A meno di un mese dalla pubblicazione sui dispositivi Android, la versione mobile di Fortnite, continua ad alimentare polemiche tra la software house produttrice del gioco e i creatori del sistema operativo Google. Vi abbiamo già parlato della scelta da parte di Epic games di non pubblicare sul Play Store, la versione completa del fortunato Battle Royale, al fine di evitare la cessione del 30% degli introiti complessivi al colosso americano. Come era facile prevedere, questa decisione ha molto indispettito i vertici di Google, pronti a segnalare ogni malfunzionamento dovuto a questa decisione, che gli sottrarrà svariati milioni di dollari.
Puntualmente si è verificata l’occasione capace di scatenare una nuova polemica. Il download diretto del gioco dal sito della software house americana, non protegge i dispositivi su cui è installato da un malware, che ha come scopo il classico furto dei dati. Google ha colto la palla al balzo e, ha subito reso nota la “falla” con tanto di pubblicazione di intere pagine di “report” al riguardo. Ovviamente la reazione di Epic non si è fatta attendere e, tramite uno dei “boss” dell’azienda Tim Sweeney, non ha mancato di mostrare tutto il proprio disappunto per un comportamento scorretto, dichiarando che erano già a conoscenza del problema (risolto tramite patch) e che non vi era alcuna necessità di renderlo pubblico, suscitando un ingiustificato clamore.
Vista la posta in palio, siamo certi che la questione non è ancora chiusa e, che ci riserverà altri “colpi ad effetto”. Nell’attesa del prossimo episodio di questa vicenda, siamo curiosi di sapere il vostro parere. Siete pro Google o a favore di Epic? Attendiamo le vostre opinioni nella sezione dedicata ai commenti.