Aggiornamento – Come avrete capito, questa news è stata il nostro pesce d’Aprile. Ringraziamo chi ne ha afferrato lo spirito umoristico senza prendersela, del resto è stata creata solo per condividere con voi la fantasia dell’autore. Specifichiamo che si tratta dell’unica news inventata, per evitare che riteniate false altre news pubblicate di recente sul nostro sito.
Pochi giorni dopo l’uscita di Sekiro: Shadows Die Twice, FromSoftware ha organizzato una conferenza stampa per fare il punto della situazione. Intervistato sulle vendite del gioco nei primi giorni, il presidente Hidetaka Miyazaki ha parlato anche di Dark Souls e Bloodborne, lasciandosi sfuggire qualche dichiarazione di troppo. Una delle giornaliste avrebbe chiesto con insistenza notizie su Dark Souls IV e Bloodborne II, facendo leva su una polemica emersa su alcuni forum dedicati ai due titoli – soprattutto quello di Bloodborne – in cui una schiera di fans sbottava per il mancato annuncio di un sequel negli ultimi tre anni in favore di una trilogia e della remaster del primo, edizioni a detta loro non indispensabili. Sembra che Miyazaki sia caduto nel tranello giornalistico, rispondendo con un tono sopra le righe. Risposta finita a tempo record nelle prime pagine di blog e testate videoludiche del sol levante.
Decideremo se fare un nuovo Dark Souls entro i prossimi 5 anni. Adesso voglio concentrarmi sul supporto tecnico di Sekiro, dopodichè è probabile che lavoreremo a due nuove IP. Bloodborne II? No, non è in cantiere e non credo lo sarà mai in futuro. Dopo averne valutato attentamente la possibilità, abbiamo capito che un sequel potrebbe distruggere quanto di buono fatto col primo capitolo. Inoltre il successo di Sekiro ci sta dando ragione nel voler puntare su nuovi titoli. Ma la cosa che mi freme dire è questa: dobbiamo sfruttare le risorse a disposizione per nuovi progetti in cui crediamo ciecamente, e non per sequel creati soltanto per accontentare la solita fetta d’utenza insoddisfatta. Ora che ho chiarito il mio pensiero, vi chiedo di non farmi mai più domande su un sequel di Bloodborne.
I toni della conferenza stampa si sono poi abbassati, ma di certo le dichiarazioni di Miyazaki non saranno piaciute a Sony, che l’anno scorso avrebbe già contattato lo stesso Miyazaki per qualche scambio di opinioni su un eventuale secondo capitolo. L’azienda non si è ancora espressa in merito alle dichiarazioni shock di cui sopra – mantenendo un silenzio pressochè assordante sui social – ma è probabile che la risposta possa arrivare nei prossimi giorni. In caso Miyazaki non cambiasse idea, ci sono diverse possibilità. La prima, poco probabile, è che Sony accetti senza problemi la sua scelta di non continuare con Bloodborne. La seconda è che le parti possano trovare un compromesso, con Sony che fornirebbe a FromSoftware un budget doppio rispetto al primo capitolo pur di ottenere l’esclusiva di Bloodborne II. La terza, più drastica ma anche la più probabile, è che Sony e FromSoftware possano annunciare nelle prossime settimane una clamorosa scissione proprio a causa della disputa sul sequel di Bloodborne. Tale separazione sarebbe compromettente per Sony poichè chiuderebbe le porte non solo al nuovo Bloodborne, ma anche ad un futuro approdo su PS4 – o più probabilmente PS5 – dell’eventuale sequel di Sekiro, servendo l’esclusiva a Microsoft su un piatto d’argento. Per Sony andrebbe anche peggio se i rumors su una collaborazione tra FromSoftware e George R.R. Martin si rivelassero fondati, poichè non poter pubblicare un gioco basato su Il Trono di Spade – serie tv di successo planetario – mancherebbe di portare nelle casse della stessa Sony l’ipotizzabile tesoretto di centinaia di milioni di Dollari, che aiuterebbero ad aumentare il divario con le dirette concorrenti Microsoft e Nintendo specie se si parlasse di un titolo in esclusiva PlayStation.
Secondo alcune fonti, il giorno dopo la conferenza stampa Miyazaki avrebbe ricevuto pressioni da parte di un portavoce Sony per rivedere la sua decisione di non fare un sequel di Bloodborne, ed è probabile che le parti si incontrino segretamente tra qualche settimana per discutere i termini dell’accordo. Ma qualcuno avrebbe addirittura pubblicato le prove dell’incontro, un pranzo segreto tra le parti, evidentemente già avvenuto: il portavoce Sony avrebbe tirato fuori da una valigetta e messo sul tavolo sotto gli occhi di Miyazaki – in modo alquanto deciso – un documento firmato in cui era chiaramente visibile il logo di Bloodborne II. Dovendoci limitare alle sole ipotesi, potrebbe essere un precontratto firmato in precedenza da Miyazaki per realizzare il gioco, oppure che si tratti addirittura della firma per l’esclusiva Sony sul gioco stesso. I due sarebbero stati immortalati da un fan che avrebbe postato subito la foto su Instagram: premesso che non si è ancora certi che si tratti di una foto vera o di un fake, dall’immagine non sembrano esserci dubbi sul fatto che in quel documento si parli del sequel di Bloodborne. Ad ogni modo, è possibile vedere lo scatto cliccando qui.