Siete appassionati di sparatutto 2D in cui vi arriva addosso di tutto? Vi piace la musica elettronica? Siete fan dei giochi in cui la grafica vi urla colori super-saturi? E allora, #Funtime è il titolo che fa per voi. Si tratta del gioco di esordio di OneGuy Games, che come potete intuire dal nome è uno “studio” che si compone di un solo sviluppatore. Ma il lavoro è stato davvero encomiabile, e ci hanno permesso di provare il gioco anche prima dell’effettivo rilascio, che avverrà su PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch il prossimo 16 Luglio.
Nella fattispecie, la prova di questo #Funtime è avvenuta su PS4 base.
Divertimento sì…
Come molto spesso mi capita quando mi approccio ad una recensione, e questo vi permette di entrare anche solo due secondi nella mia testa, anche stavolta ho potuto trovare una citazione simpsoniana per descrivere il titolo da recensire. In questo caso l’associazione è stata molto semplice, ossia alla famosa scena dei guerrieri robot epilettici, ossia quei cartoni animati che la famiglia Simpson vede in Giappone e viene colta da crisi epilettica di gruppo. L’associazione nasce dal fatto che questo #Funtime praticamente vi vedrà giocare in livelli pieni di colori ma soprattutto pieni di cose che vi arriveranno addosso e che dovrete distruggere per fare punteggio e progredire. Ma delle questioni prettamente tecniche, ossia di grafica e audio, ne parleremo più avanti in questa nostra analisi.
Prima di tutto infatti è giusto e doveroso spiegarvi cosa effettivamente sia questo #FUNTIME. Siamo infatti davanti ad uno sparatutto 2D double-stick, con anche altri elementi che rendono il gameplay particolarmente profondo. Nel gioco infatti useremo una astronave: per muoverla utilizzeremo l’analogico sinistro, mentre invece per sparare e direzionare i nostri proiettili dovremo utilizzare l’analogico destro. Questa è la base del gameplay, che si articola principalmente in due modalità: la Campagna (“Modalità Sfida”) e l’Arcade. La prima si compone di 50 livelli, con inclusi anche dei boss, nella quale, per progredire, bisognerà fare il maggior numero di punti e di stelle possibili. La modalità Arcade invece vi vedrà partire praticamente senza power-up, e per sbloccare i potenziamenti disponibili nella Campagna dovrete continuare a giocare e a rigiocare i sei tipi di livelli disponibili. Abbiamo una discreta varietà di modalità di gioco, tra la sopravvivenza, la classica modalità a ondate, e la modalità FUNTIME, nella quale succederà di tutto.
Abbiamo parlato di potenziamenti, e questi vi saranno molto utili per riuscire a superare i vari livelli: utilizzando i due dorsali R2/L2 potrete utilizzare il Turbo, che vi renderà invulnerabili per qualche secondo, e le Bombe, che vi aiuteranno quando veramente avrete lo schermo pieno di cose da distruggere che vi stanno circondando. Un altro potenziamento, che però è un elemento che modifica di molto il gameplay, è il “Cambio colore“: nei livelli infatti vedrete oggetti di vario tipo e di vario colore arrivarvi addosso, e utilizzando i tasti del joypad potrete utilizzare quattro colori per riuscire ad ottenere dei moltiplicatori di punteggio fondamentali per la progressione.
Pad alla mano, #Funtime incarna veramente al meglio il suo nome: giocare è davvero divertente, anche se in alcuni momenti delle vostre partite sarà un vero e proprio caos anche solo per riuscire a comprendere la vostra posizione. La cosa importante nel gioco è non restare mai fermi, e i comandi sono abbastanza responsivi, anche se ogni tanto, soprattutto nel movimento basico dell’astronave, c’è qualche piccola imprecisione, ma nulla di grave. LA vera mancanza, e il LA maiuscolo non è a caso, è la modalità multiplayer: #Funtime sembra essere nato per essere giocato in compagnia, ma questo per ora non è possibile, ed è una cosa molto grave che speriamo davvero che venga implementata una volta che il titolo sarà disponibile sul mercato.
… Ma i miei occhi soffrono
#Funtime, come detto, è una continua esplosione di colori e di effetti particellari. A livello grafico infatti il nostro consiglio è quello di andarci molto cauti, perché una sessione troppo lunga potrebbe davvero far soffrire i vostri occhi. I colori sono fortissimi, estremamente saturi, e soprattutto i livelli saranno veramente sempre pieni di oggetti da distruggere. Anche in questo caso, come nel caso di Music Racer, altro titolo che metteva in seria difficoltà le nostre retine, il consiglio è di trattare il gioco come un plug and play, quasi come un gioco per mobile.
Un altro punto di forza di questo interessante #Funtime è però il comparto audio. I livelli infatti sono concepiti con una soundtrack che segue il filo del gioco: il titolo è infatti definito come un “beat-synced game“, e le musiche sono davvero ben realizzate e particolarmente godibili. Una funzione che ho potuto apprezzare molto è il fatto che si può anche caricare la propria musica personalizzata, e quindi giocare al ritmo delle proprie canzoni preferite.
In conclusione…
#Funtime è veramente un titolo indie molto interessante, non possiamo assolutamente negarlo. Si tratta di un gioco che punta forte sulla componente tecnica, ma fornisce anche un gameplay profondo, con meccaniche molto interessanti, e con una longevità molto ampia, grazie alla presenza della modalità Arcade, che rende sostanzialmente infinito il titolo. Come detto però in fase di analisi di questo #Funtime, c’è però l’assenza del multiplayer ad incidere in maniera veramente importante sul nostro voto complessivo.
Se però non siete così “social”, da voler necessariamente giocare in compagnia, allora #Funtime potrebbe essere un titolo adatto a tutti, perché riesce veramente ad incarnare lo spirito del suo nome, riuscendo a far divertire veramente tanto, anche quando entra in gioco “l’inebriamento da troppo colore sparato negli occhi”. Il tutto poi ad un prezzo di 14,99€, che è praticamente un invito all’acquisto.