Ogni videogiocatore che si rispetti ha pensato almeno una volta nella vita di sviluppare un videogioco di propria creazione e lanciare una nuova software house con sede nella propria cameretta. Game Dev Tycoon (che abbiamo provato nella sua versione per smartphone) permette, seppur virtualmente di realizzare questo desiderio mettendo il giocatore nei panni di un giovane sviluppatore impegnato nel difficile intento di creare il proprio impero nel business dei videogiochi.
Un garage, una De Lorean e tanta voglia di creare
Dopo averci fatto scegliere l’aspetto fisico del nostro personaggio (tipicamente Nerd) e il nome della nostra software house il gioco ci catapulta negli anni 80 in un garage, seduti ad una scrivania davanti ad un vecchio pc, dietro di noi quella che potrebbe essere una De Lorean, la mitica macchina di Ritorno al Futuro coperta quasi totalmente da un telo blu. Qui ha inizio la nostra avventura da sviluppatori. Inizialmente le uniche macchine su cui sviluppare i giochi sono il G64 (controparte dal nome storpiato del più noto Commodore 64) e il Pc.
Per iniziare a sviluppare il nostro primo gioco dovremo scegliere il tema (Mistero, Corse, Supereroi, Zombie…), il genere (Azione, Gdr, Avvenutura, Simulazione e Strategia) e per l’appunto l’hardware sul quale girerà il videogioco in questione. Inizialmente avremo poche scelte da mettere in atto ma dovremo saperle usare con maestria per creare prodotti videoludici che possano piacere al pubblico di videogiocatori (d’altronde dovremmo sapere cosa piace ai videogiocatori).
Ogni sviluppo di un nuovo videogioco si compone di tre parti fondamentali in cui bisognerà scegliere di volta in volta a quali aspetti dare la priorità come Grafica, Level Design, Sonoro, Gameplay, Dialoghi, Storia, etc…Durante lo sviluppo dalla testa del nostro alterego virtuale partiranno delle piccole bolle di diverso colore che andranno a determinare gli aspetti tecnici che siamo riusciti a conferire al gioco nel corso dello sviluppo. Una volta terminato la fase di sviluppo (ed eliminati i bug) arriverà il fatidico momento in cui daremo la nostra creazione in pasto alla critica. I nostri giochi, infatti, saranno giudicati da riviste videoludiche fittizie che accompagneranno il voto numerico con un commento relativo alla nostra creazione influenzando di fatto le vendite. Le scelte giuste saranno quindi fondamentali per incontrare i favori della critica e a guadagnare i nostri primi soldi che potremo reinvestire in nuovi progetti.
Un gestionale come una volta
Come avrete capito siamo di fronte ad un vero gestionale come quelli di cui molti di noi erano appassionati durante gli anni 90 quando questo genere di giochi si diffondeva a macchia d’olio. Il titolo di Greenheart Games oltre a mettere alla prova il giocatore sotto il punto di vista delle scelte stilistiche di creazione dei videogiochi lo mette di fronte a molte decisioni di gestione della propria software house sopratutto per quanto riguarda l’utilizzo delle somme denaro guadagnate. Avremo la possibilità di investire i nostri soldi in miglioramenti relativi al motore di gioco, suoni, alcuni aspetti del gameplay oltre a poter poter pubblicizzare al meglio le nostre creazioni e far crescere il livello di hype con piani di marketing, interviste rilasciate alle riviste di settore e l’affitto di uno stand al G3 (equivalente nel gioco dell’E3). A tutto ciò si aggiunge la possibilità di assumere nuovi sviluppatori (con i relativi costi) e di sviluppare la propria piattaforma di gioco che si renderà concreta nelle fasi più avanzate di gioco.
Storia dei videogames
Giocare a Game Dev Tycoon permette di ripercorrere un po’ la storia dei videogiochi dagli anni 80 ai giorni nostri. Mentre saremo alle prese con i nostri progetti videoludici saremo spettatori del susseguirsi della nascita e del declino delle tante “macchine da gioco” che si sono avvicendate realmente nel corso degli anni. Per questioni legate al copyright i nomi delle console sono stati storpiati e quindi ad esempio Nintendo è diventata Ninvento ma sarà molto facile riconoscere ogni console dal design che è rimasto praticamente identico agli originali. Man mano che saranno disponibili nuove console potremo acquistare la licenza per progettare giochi su questi hardware e conquistare i giocatori che le posseggono. La cosa particolare di questa caratteristica del gioco è che ogni lancio di una nuova macchina da gioco è accompagnato da una didascalia che ne descrive brevemente le caratteristiche e l’innovazione apportata sul mercato videoludico oltre a deliziarci con alcune “chicche” storiche (come un accordo tra Sony e Nintendo per la progettazione di una console che poi non andò mai in porto portando di fatto Sony a realizzare Playstation).
In conclusione
Game Dev Tycoon è un gioco che riesce a conquistare il cuore di ogni appassionato di videogame. La sua forza sta principalmente nella sua componente gestionale molto ben sviluppata con tanti elementi che conferiscono varietà all’esperienza di gioco. La freneticitá del susseguirsi degli eventi non permette però di godersi fino in fondo alcuni aspetti importanti (come le console che si susseguono troppo velocemente). Questo gioco sarà in grado di incollarvi allo schermo del vostro smartphone fino alla conquista del mercato videoludico.