La vita è, nella sua essenza, un viaggio, e ogni passo che intraprendiamo durante questo viaggio ha un profondo impatto su chi siamo come persone e come ci relazioniamo con coloro che ci circondano. Questo viaggio inizia spesso con racconti molto semplici in cui animali antropomorfi affrontano sfide che, una volta superate, rivelano un significato più profondo che insegna ai bambini la differenza tra bene e male, giustizia e ingiustizia, e così via. Invecchiando, questi insegnamenti diventano parte di noi, ma la magia di questi racconti svanisce, diventando parte di un passato molto lontano che sembra quasi non essere mai accaduto. Un gioco come Ghost of a Tale raccoglie lo stesso fascino che queste semplici storie avevano quando eravamo bambini, mostrando come anche un ambiente che può sembrare infantile a prima vista può essere usato per parlare di temi molto seri.
In Ghost of a Tale, i giocatori controlleranno Tilo, un piccolo roditore menestrello che è stato imprigionato apparentemente senza motivo, e forzatamente separato dal suo amore Meera. Tilo non si lascia arrendere facilmente, così decide di scappare dal castello in cui è imprigionato con il solo scopo di salvare la sua amata da qualunque destino le sia stato imposto. Durante la sua ricerca, Tilo incontrerà un cast di personaggi variegato che lo aiuterà nella sua ricerca, a conoscere il mondo che lo circonda, e affrontare temi molto delicati – come il razzismo.
La storia e lo sviluppo del personaggio di Ghost of a Tale sono tra le migliori caratteristiche del gioco. Mentre la storia sembra molto semplice in superficie, i numerosi temi significativi affrontati durante l’avventura ne fanno un’esperienza estremamente coinvolgente. Anche la scrittura è superba e ha ripercussioni positive anche sul gameplay del gioco. Molte delle interazioni con gli NPC coinvolgono alcune “battaglie di dialogo”, che richiedono ai giocatori di scegliere le giuste scelte di dialogo per rivelare le missioni, completarle, e ricevere informazioni cruciali. La scrittura dei dialoghi rende anche la maggior parte dei personaggi assolutamente memorabili.
Ghost of a Tale è un gioco di ruolo d’azione, ma definirlo semplicemente come un semplice action-RPG è un po’ riduttivo, visto che il gioco è davvero tra i più particolari usciti negli ultimi anni. Per chi proprio non conosce il gioco: non presenta alcuna meccanica di combattimento. Ci sono un sacco di guardie e nemici da evitare a Dwindling Heights Keep, ma i giocatori non possono combatterli a testa alta: dovranno usare la furtività per superarli. Le meccaniche stealth del gioco sono relativamente semplici, con un indicatore che appare non appena un nemico si trova nelle vicinanze. Questo indicatore si riempirà facendo rumore – o entrando nel campo visivo del nemico – fino a quando diventerà rosso, dopodiché il nemico si accorgerà definitivamente della presenza di Tilo e comincerà ad inseguirlo. L’unico modo far tornare l’indicatore ad un livello normale è quello di allontanarsi dal nemico il più possibile, o nascondendosi dentro casse e secchi. Per non essere individuati affatto, i giocatori hanno anche alcune opzioni. Ci sono oggetti che possono essere lanciati per attirare l’attenzione dei nemici, ed è anche possibile abbatterli temporaneamente lanciandogli contro delle bottiglie. Quest’ultima è fondamentale anche per procedere nel gioco, in quanto alcuni sezione richiedono l’ “eliminazione” temporanea dei nemici. La meccanica stealth, anche se non particolarmente avanzata, aggiunge un bel livello di profondità al gioco e gli conferisce un sapore davvero unico. Funziona anche abbastanza bene con la premessa del gioco: Tilo non è un guerriero, e non avrebbe avuto senso farlo combattere contro i nemici.
Anche se manca il combattimento, Ghost of a Tale è pur sempre un gioco di ruolo fatto e finito, con tutte le più importanti meccaniche del genere. Tilo ottiene comunque punti esperienza completando le missioni e impara alcune abilità utili che renderanno la sua missione più facile, oltre a garantire un aumento della resistenza, che è estremamente importante, dal momento che molte delle azioni che può compiere la consumano. Ci sono anche molti oggetti da scoprire, alcuni relativi alla progressione del gioco, altri che possono essere equipaggiati per aumentare le statistiche e dare ai giocatori un piccolo grado di personalizzazione. Non influenzano molto il gioco, ma offre un buon grado di varietà alle opzioni in nostro possesso. Ci sono anche alcuni abiti da collezionare che non solo alterano le statistiche ma sbloccano ulteriori opzioni di dialogo con gli NPC e danno anche accesso ad aree altrimenti inaccessibili.
Le missioni sono una parte importante del gioco, ed è qui che Ghost of a Tale brilla davvero. Le missioni sono estremamente varie e sfruttano molti dei meccanismi del gioco in modi molto interessanti, come il ciclo giorno e notte. Le quest sono anche legate alla trama principale, e non sono mai dei semplici riempitivi: aiutano i giocatori a capire non solo il mondo del gioco, ma anche la motivazione dietro le azioni di ognuno dei personaggi. Il fatto che tutto il contenuto sia significativo per l’obiettivo finale rende l’intera esperienza estremamente coinvolgente.
Purtroppo, non tutto è perfetto in Ghost of a Tale. Su una normale console PlayStation 4, il gioco è ostacolato da alcuni problemi tecnici. La telecamera in primis soffre di problemi in molte situazioni, specialmente in stanze piccole e corridoi. Le prestazioni sono anche estremamente instabili, con il frame rate che si abbassa troppo spesso. Anche il sistema di controllo l’ho trovato un po’ troppo impreciso. Un peccato, considerando quanto l’immersione sia una parte importante del gioco, e quanto conti su una bella componente artistica.
In conclusione, Ghost of a Tale è un gioco di ruolo d’azione davvero unico che racconta una storia molto significativa, e mette in mostra alcune caratteristiche che fanno sì che il gioco si distingua da tutto ciò che è presente sul mercato, come l’ambientazione e il gameplay incentrato sulla furtività. I problemi tecnici, tuttavia, sono presenti in maniera massiccia, ma se riuscirete a soprassedere questa magagna, vivrete un’esperienza che vi appassionerà anche dopo la visione dei titoli di coda.
Ghost of a Tale è uno dei giochi di ruolo d’azione più particolari pubblicati negli ultimi tempi e che io abbia mai provato. Tra i suoi pregi c’è un’affascinante storia e dei personaggi memorabili, nonché il gameplay incentrato sulla furtività. Purtroppo, sono presenti alcuni problemi tecnici sulla versione PlayStation 4 che impediscono al gioco di raggiungere il suo pieno potenziale. Tuttavia, se state cercando un gioco che possa farvi pensare ed emozionare, non cercate oltre: Ghost of a Tale affronta diverse tematiche molto importanti, in modo maturo e molto ponderato.