Nel 2010 un uomo rumeno ha effettuato un Dos attack (Denial of Service) ai server europei di World of Warcraft, causando un crash totale. Ora, otto anni dopo, sta per pagare per le sue azioni. L’uomo di nome Calin Mateias, 38 anni, è stato condannato ieri a scontare un anno in una prigione federale degli Stati Uniti, dopo essere stato estradato a Novembre. E’ stato anche condannato a pagare un risarcimento a Blizzard di 29,987 $, per i costi che ha avuto la compagnia per risolvere i problemi da lui causati.
Secondo una comunicazione del Dipartimento di Giustizia, Mateias avrebbe attaccato i server di WoW per “vendicarsi” contro altri giocatori, per cose come la non divisione delle ricompense.
Vedremo come se la caverà invece con il lavoro di squadra in prigione…
Fonte: Kotaku