Dopo aver parlato del gioco di carte di The Binding of Isaac: Four Souls, oggi passiamo ad un prodotto targato Sony e che potete trovare molto più facilmente sia su Amazon ma anche in qualsiasi negozio dedicato. Sto parlando di God of War: il gioco di carte. La CMON, in partner con PlayStation appunto, ha creato questo gioco da tavolo basato sull’ultima epopea di Kratos, Atreus e compagni. I creatori, Alex Olteanu e Fel Barros, hanno ripreso diverse scene del videogioco (e dopo vedremo come) e le hanno rappresentate sotto forma di carte. Un’idea intelligente e vincente, in quanto il titolo è piaciuto molto, almeno a me e agli amici con cui ho giocato. Essendo un gioco cooperativo non dovreste perdere nessuna amicizia. Ma bando alle ciance e vediamo insieme cosa contiene la scatola e come si gioca a God of War: il gioco di carte. Ma prima che mi dimentichi, vorrei ringraziare, come sempre, i ragazzi di Fantasiastore.it che, a Lucca Comics & Games, mi hanno dato una copia del gioco ad un prezzo ridotto. E come sempre anche voi potete acquistare dal loro store utilizzando il codice “NBG2019” per avere il 10% di sconto sugli articoli che acquistate. Come al solito con una spesa minima di 29€ non avrete spese di spedizione e la consegna è garantita entro due giorni lavorativi.
Contenuto
Prossimamente vi dico già che farò un video unboxing sul nostro canale YouTube chiamato NBG Official TV in modo tale da farvi vedere più semplicemente cosa contiene la scatola (come accadtuto per The Binding of Isaac: Four Souls), ma per ora dovete “accontentarvi” dei queste righe scritte.
Iniziamo:
- 70 Carte Azione Iniziali (14 per ogni giocatore)
- 88 Carte Azione Miglioria
- 6 Carte Missione
- 4 Carte Boss Finale
- 20 Carte Status (10 Carte Stordimento e 10 Carte Avvelenamento)
- 10 Carte Cristallo Esplosivo
- 92 Carte Scenario (suddivise in 10 scenari)
- 1 Segnalino Primo Giocatore
- 1 Dado Nemico
- 20 Segnalini Comuni
- 6 Segnalini Stordimento
- 44 Segnalini Danno (suddivisi in 3 diversi valori)
- 10 Segnalini Morte
- 12 Segnalini Limite di Mano
- 5 Indicatori Rabbia
- 2 Segnalini Freya
- 5 Plance Eroe
- 6 Pedine Eroe
- 6 Piedistalli in Plastica
- 1 Regolamento
Il contenuto è tanto e anche il Regolamento non è da meno. Ci sono molte regole, alcune delle quali (forse anche a causa di una traduzione non perfetta) sono interpretabili. Ma andiamo a vedere queste regole più da vicino.
Preparazione
God of War: il gioco di carte si può giocare da 1 a 4 giocatori. Solo alcuni personaggi si possono utilizzare nella Modalità Solitaria. Tali personaggi, rappresentati dalle Plance Eroe sono: Kratos, Atreus, Mimir, Freya e Brok e Sindri. Solo i primi tre possono essere giocati nella Modalità Solitario; o meglio, il giocatore utilizzerà solo la pedina di Kratos, mentre Atreus e Mimir forniranno solo supporto grazie alle loro abilità.
Per iniziare vi basterà scegliere 1 personaggio, prendere la corrispettiva plancia, la pedina, il mazzo composto dalle 14 Carte Iniziali e porre sul numero 0 presente sulla plancia il segnalino Rabbia. Dopodiché scegliere 3 Missioni dalle carte Missione e 3 Boss Finali. Ognuna di queste avrà un proprio scenario da dover “montare” con le carte apposite, uno alla volta ovviamente. Finita una missione si passa alla successiva, fino ad arrivare ad uno dei tre boss finali scelti e sconfiggerlo, se ci si riesce, per vincere la partita. Bisognerà anche preparare tutti i vari segnalini per poter essere utilizzati senza problemi e la partita può iniziare.
Scenari
Ogni scenario è composto da almeno due colonne, quella in alto e quella in basso. Ognuno ha anche fronte e retro, solitamente con disegni diversi per differenziare attacchi o possibilità d’approccio. i giocatori devono mettere la propria pedina sotto una delle carte in basso, come se fosse in quel luogo a combattere, ma attenzione perché non ci possono essere più di due giocatori sotto la stessa carta scenario.
Inizialmente ogni giocatore, dopo aver mischiato il suo mazzo da 14 carte, ne pesca 7. Poi si può giocare. Inizia il primo Eroe e costui può: Muoversi, Giocare carte Azione, Usare la Capacità rabbia, Interagire. Il giocatore può muoversi lungo tutto lo scenario, a patto che non ci siano più di due giocatori sotto la stessa carta. Se si decide di mettersi dove c’è un altro giocatore, bisogna decidere se porsi davanti o dietro. Solo chi sta davanti può attaccare, ma solo chi sta davanti subisce anche danni (a meno di effetti particolari).
Le carte Azione servono per Attaccare e ce ne sono di 5 tipi: Mischia (Rosse), Distanza (Gialle), Difesa (Blu), Speciale (Viola) e Numero (Nere). Per poter giocare una carta azione Rossa, Gialla o Blu bisogna utilizzare anche un Numero; quest’ultimo può essere già presente sulla carta in questione oppure bisognerà utilizzare, appunto, una carta Numero. Questo perché il numero (o la somma di essi se ne vengono giocate più di una) corrisponderà al danno o alla difesa che farete o che parerete.
Le carte Rosse servono per attaccare solo lo scenario in basso di fronte a voi, mentre con quelle Gialle potrete attaccare sia quello in basso che quello in alto al vostro personaggio. Il dado viene tirato per determinare quanto il nemico riuscirà a bloccare del vostro attacco: la differenza tra la forza d’Attacco e il risultato del dado determina i Danni inflitti al Nemico. Se l’ammontare di Danni eguaglia o supera la vita del Nemico, questo morirà. Ci sono alcune parti di scenario che si girano quando il nemico muore che faranno scattare delle conseguenze ma dipende da scenario a scenario.
Si può poi utilizzare la Capacità Rabbia, solo nel caso in cui il segnalino sia nell’ultimo slot disponibile. Utilizzando la Capacità Rabbia, il segnalino verrà riposto sul numero 0 e voi potrete utilizzare l’abilità del vostro Eroe.
Per interagire, sono presenti sulle carte scenario specifici box per capire cosa serve per attivare quella interazione e la conseguenza, vi basterà scartare la/e carta/e corrispondenti, ma solo se siete su quella colonna.
Attivazione dello Scenario
Quando avete compiuto tutte le vostre “faccende”, prima di passare il turno, dovrete pescare una carta dal mazzo miglioria e porlo affianco allo scenario. Sulle carte Miglioria sarà presente una Runa; in base a questa lo scenario si attiverà. Quasi ogni carta Scenario ha una o più Rune per far sì che si attivi, ovvero per far attaccare il nemico, o per attivare una conseguenza ecc. L’attacco di un nemico si svolge in due modi differenti:
- Se l’attacco fosse Rosso (in Mischia) bisogna vedere le frecce che punta l’attacco per capire quali file attaccherà (a fianco al colore dell’attacco solitamente c’è un numero che identifica la potenza).
- Se l’attacco fosse Giallo (a Distanza) bersaglia la colonna più lontana dal Nemico.
Come detto in precedenza solo l’Eroe in prima posizione subisce il danno. Ma i giocatori possono utilizzare le carte Scudo (Blu) per difendersi. Sempre con l’accoppiata carta Blu e Nera per vedere di quanto ci si para. Se un personaggio dovesse terminare i propri Punti Vita, questo sarebbe Sfinito fino alla prossima Missione. Non potrà più giocare carte e il suo personaggio non verrà più considerato ma continuerà a pescare le carte Miglioria per attivare lo Scenario. Se tutti i giocatori dovessero diventare Sfiniti la partita termina con la Sconfitta.
Fase di attivazione Extra dello Scenario
Una volta che tutti i giocatori hanno completato il loro turno bisognerà girare un’ulteriore carta Miglioria per attivare un’ultima volta lo Scenario per poi ricominciare il giro. In questo modo ci sarà sempre una carta in più da scegliere per i giocatori nella fase successiva che stiamo per vedere.
Fase Miglioria
Svoltasi anche la fase di attivazione Extra dello Scenario, inizia la fase Miglioria. I giocatori scartano tutte le carte rimanenti nella propria mano. Fatto ciò, uno alla volta partendo dal primo giocatore, bisogna decidere che prende quale carta Miglioria. Essendo un gioco cooperativo si può parlare liberamente e scegliere di gruppo. Una volta che tutti avranno scelto si comincia un nuovo round. In questo modo il vostro mazzo migliorerà con il passare dei turni fino ad arrivare al boss finale.
Bisogna stare attenti alle condizioni di Vittoria e Sconfitta dei vari Scenari e leggere/studiare al meglio il Regolamento, anche perché non ho parlato di alcuni regole specifiche che vi lascerò apprendere da soli. In generale, comunque, God of War: il gioco di carte è un prodotto molto interessante e divertente, che non vi farà perdere nessuna amicizia ma vi prenderà qualche ora e vi farà divertire. Anche da soli non è un gioco noioso e, per il prezzo che ha, se siete appassionati di giochi da tavolo potrebbe essere un acquisto obbligato. Se siete, invece, più per giochi competitivi vi consiglio di leggere la recensione di The Binding of Isaac: four Souls o di aspettare quella di Bloodborne: il gioco di carte. Le sorprese non sono finite e ho ancora molti giochi di cui parlarvi. Rimanete sintonizzati.