Importanti aggiornamenti per quanto concerne il futuro di Google Stadia. Attraverso un lungo articolo pubblicato sul proprio blog, il colosso americano ha infatti annunciato la conferma della chiusura dei propri studi interni di sviluppo di videogiochi, e quindi Google Stadia non riceverà più titoli esclusivi prodotti direttamente da Google.
A fare le spese di questi “tagli” al personale è stata anche Jade Raymond, lo co-creatrice della serie di Assassin’s Creed, che nel 2019 aveva abbandonato Electronic Arts (dopo aver abbandonato anni fa Ubisoft) per unirsi al progetto di Google, per collaborare con Phil Harrison, la “mente” dietro la cloud console.
A parlare sul post è stato proprio lo stesso Harrison, il quale ha dichiarato che questa chiusura è derivante dal fatto che “il focus del nostro progetto è quello di migliorare sempre la tecnologia di Stadia, così come nell’avere sempre maggiori business partnerships“. Tradotto in parole povere, meglio investire sui titoli di terze parti, piuttosto che mettersi in prima persona a sviluppare giochi.
Harrison ha anche garantito che molti dei dipendenti attualmente impegnati all’interno di questi studi, nei prossimi mesi verranno ridistribuiti e immessi in altri ruoli sempre all’interno degli studi di Google Stadia.
Cosa ne pensate di questa mossa? Qualche tempo fa avevamo scritto un articolo sul 2020 di Google Stadia, che è stato molto buono. Credete che questa scelta cambierà qualcosa o non ci saranno enormi conseguenze? Fateci sapere nei commenti!