Il prolifico attore e regista, Ric Roman Waugh (Felon , Snitch) si riunisce con la sua star di Angel Has Fallen Gerard Butler in Greenland, un disaster movie inequivocabilmente cupo ed estremamente godibile con un piccolo tocco fantascientifico.
Il film è stato il terzo maggior incasso della stagione cinematografica italiana (dopo Tenet ed After 2, anche se è riuscito a stare nelle sale solo per due settimane. Anche se si tratta di una pellicola decisamente più adatta al grande schermo, tra pochi giorni (da giovedì 11 febbraio) tutti potranno finalmente godersi il film a casa grazie all’uscita del Blu-Ray che abbiamo avuto modo di avere in anteprima grazie a Lucky Red.
Scritto da Chris Sparling (Buried) e coprodotto da Butler, Greenland segue le vicende di una famiglia che deve lottare per la sopravvivenza mentre una cometa gigantesca sta per schiantarsi sulla Terra.
L’ingegnere strutturale John Garrity (Butler) vive ad Atlanta, in Georgia, con la sua ex moglie Allison (la star di Homeland e Firefly Morena Baccarin) e il loro figlio Nathan (Roger Dale Floyd, il giovane Danny Torrance di Doctor Sleep).
Dopo alcuni problemi coniugali, John è tornato a casa per sistemare le cose con sua moglie. Nel frattempo, l’intero quartiere si è riunito attorno alla TV di John e Allison per guardare il passaggio vicino alla Terra di una cometa interstellare scoperta di recente, chiamata Clarke.
Poco prima del passaggio vicino alla Terra della cometa, John riceve una chiamata automatica di “Allerta Presidenziale” che li informa che lui e la sua famiglia sono stati selezionati per l’imminente evacuazione. Quando il primo frammento della cometa colpisce inaspettatamente Tampa in Florida, la coppia e il loro giovane figlio diabetico si affrettano a raggiungere una vicina base dell’aeronautica militare dove devono imbarcarsi su un volo verso un bunker militare, con solo due giorni prima del grande impatto che potrebbe estinguere l’umanità.
Dato che questo è un film di Gerard Butler, le cose non vanno secondo i piani: la famiglia viene separata e devono fare del loro meglio per ritrovarsi così da avere la possibilità di imbarcarsi su un volo verso la salvezza. Potete anche facilmente indovinare dove sono diretti gli aerei (Greenland in italiano è Groenlandia)!
Seppur Butler non abbia proprio brillato nel recente film catastrofico Geostorm, devo ammettere che questa volta la sua interpretazione – e in generale Greenland – mi hanno sorpreso. Al di là della parte scientifica del film (è alquanto improbabile che nessuno avesse previsto e calcolato che la cometa avrebbe potuto colpire la Terra con dovuto anticipo), questa è una produzione veramente spettacolare con impressionante CGI sia della cometa nel cielo sia delle scene in cui i vari frammenti colpiscono il suolo.
A fronte del generoso costo di produzione di 120 milioni di dollari di Geostorm, i 35 milioni di dollari di Greenland sembrano straordinariamente modesti. Il film riesce a realizzare qualcosa di veramente unico dimostrando che non servono budget astronomici per realizzare un disaster movie godibile.
La pellicola riesce anche a mostrare ciò che gli americani comuni potrebbero fare di fronte a una tale minaccia. La risposta: saccheggi su vasta scala, poi scontri a fuoco tra l’esercito e la popolazione ben armata della Georgia. Seppur siano presenti ovviamente dei casi di estrema gentilezza e umanità non è un bel quadro della vita americana, ma è spaventosamente vicino a quello che abbiamo visto nei notiziari negli ultimi due anni.
Butler fa ciò che gli viene naturale ed è estremamente simpatico nei panni di John, l’eroe burbero e non sempre perfetto. Baccarin offre una performance davvero di impatto nei panni di Allison, mentre Roger Dale Floyd dimostra ancora una volta che ha una grande carriera davanti a sé.
Con un sacco di ricerca interiore, Greenland ricorda Deep Impact (1998) di Mimi Leder, che è ampiamente considerato di gran lunga superiore ad Armageddon. Entrambi i film precedenti sono stati rilasciati nello stesso anno con una premessa quasi identica, sebbene Deep Impact presentasse una scienza quasi irreprensibile in diversi punti.
Greenland si colloca comodamente tra i due, non essendo assurdamente sentimentale come Armageddon e innegabilmente pessimista sul futuro di Deep Impact. Seppur con qualche clichè rimane un film davvero impressionante ed emozionante, molto più cupo e pessimista di quanto ci si aspetterebbe da un blockbuster hollywoodiano mainstream.
Per quanto riguarda l’edizione Blue Ray del film posso dire che ho apprezzato tantissimo il comparto audio che, grazie alla presenza del DTS HD 5.1 sia per l’italiano che per l’inglese, riesce a coinvolgere lo spettatore come se fossi in una sala cinematografica. Il comparto visivo, come ho accennato prima, mi ha stupito con delle ottime CGI ed una rappresentazione credibile e memorabile della cometa Clarke. Dalle rughe di Butler passando alle scene più concitate la qualità dell’immagine del disco in 4K è semplicemente spettacolare.
Tra gli extra possiamo annoverare il trailer del film, alcune scene eliminate (tra cui il finale originale) con introduzione del regista Ric Roman Waugh (della durata di 7 minuti), un’intervista a Gerard Butler in due versioni (mini dalla durata di 6 minuti e mezzo ed una versione estesa di ben 27 minuti). Avremmo apprezzato sicuramente qualche informazione magari sulla realizzazione del film e degli effetti speciali.