Finalmente ha fatto il suo ingresso nel catalogo Netflix la serie originale “Le Terrificanti Avventure di Sabrina“. La serie racconta le avventure della strega Sabrina Spellman in una chiave più dark e horror rispetto alla serie comedy degli anni ’90; è infatti tratta dalla serie omonima a fumetti firmata da Roberto Aguirre-Sacasa. Le avventure della streghetta sono ambientate nello stesso universo della Serie TV Riverdale, anche se non ci sono significativi riferimenti.
La serie vuole raccontare la vita da teenager di Sabrina Spellman, una giovane strega che si trova in mezzo al mondo oscuro della magia e ai problemi adolescenziali di ogni liceale normale, in quanto figlia di uno stregone e di una mortale. Vedremo alternarsi scene tipiche di bullismo a scene di negromanzia, un mix tra un teen movie e la serie Salem. Sembra chiaro l’obiettivo di Netflix di raggiungere, con questa serie, un target di pubblico giovane.
La narrazione si basa su due principali cardini: la misteriosa morte dei genitori di Sabrina e la volontà dell’Oscuro Signore (Satana) di portare Sabrina all’interno della congrega di cui fanno parte i suoi parenti. E’ proprio dal rifiuto di Sabrina di farsi battezzare per accedere alla Chiesa della Notte che inizieranno le disavventure della stessa.
Il Cast
Sabrina (Kiernan Shipka) è una ragazza molto, forse troppo, generosa; sempre dalla parte dei più deboli ma che si trova a un bivio: scegliere la vita mortale o la magia, e questa sua indecisione porterà alla furia di Satana e di Padre Blackwood, il sommo sacerdote della congrega di famiglia.
Le zie Zelda e Hilda (rispettivamente Miranda Otto e Lucy Davis) sono tra i personaggi più riusciti, rivestono il ruolo di tutrici di Sabrina dopo la morte dei genitori e hanno un ruolo da protagoniste in questa prima stagione. Zelda è la zia più attaccata alla magia e alla tradizione di famiglia, mentre Hilda è la zia che preferisce curare di più il lato umano della piccola.
Ambrose Spellman (Chance Perdomo) è il cugino stregone di Sabrina a cui è stato proibito di lasciare in qualunque modo la casa di famiglia dal Concilio: avrebbe infatti tentato di far saltare per aria il Vaticano. Ambrose, polemicamente, rappresenta la fetta di politically correct a cui Netflix non rinuncia mai.
Salem è il famiglio di Sabrina e rappresenta l’unica vera delusione. Chi avesse visto la serie degli anni ’90, saprà che Salem era uno stregone condannato alla forma di gatto a causa dei suoi crimini, era cinico, egoista e sarcastico, mentre ora è solo un animale assegnato alla streghetta.
Le sorelle sinistre sono le più cupe e terrificanti streghe che vedrete. Sono le bulle della scuola di magia, ma andando avanti negli episodi mostreranno anche loro un lato molto umano. Restano personalmente le streghe meglio riuscite negli ultimi anni sul piccolo schermo.
Conclusione
Le Terrificanti Avventure di Sabrina rimane una serie molto divertente da vedere, ma con evidenti lacune sul piano narrativo, con segmenti di storia antecedenti mal raccontati e con evidenti buchi espositivi. Per essere più chiari è stata messa troppa carne al fuoco senza entrare nel dettaglio. Vengono inoltre introdotti personaggi senza un apparente motivo se non quello di “tirare avanti” per concludere l’episodio, per poi sparire con la stessa velocità con cui sono stati inseriti. Nonostante ciò la produzione della seconda stagione è già in corso anche se sembra un progetto a cui Netflix ha dato minor importanza rispetto ai vari Stranger Things e Narcos, nonostante le potenzialità che la serie ha mostrato in 10 episodi.