Fin dai tempi più antichi della civiltà, possedere un cavallo era visto come un fattore di prestigio per gli uomini. L’animale domabile più veloce di tutti e che poteva sopportare il peso di una o due persone e nel contempo coprire rapidamente grandi distanza, è sempre stato visto una ricchezza unica. Il dio greco Poseidone, infatti, lo esaltò come il più grande bene a disposizione dell’uomo in quanto permetteva spostamenti importanti in poco tempo. Non sorprende, dunque, che questo animale sia ancora oggi oggetto di culto, sia per quanto riguarda l’universo delle corse sportive, sia per le rappresentazioni virtuali che lo mettono al centro della propria trama.
Purosangue senza freni alle migliori corse mondiali
L’ebbrezza dell’essere in groppa a un cavallo in velocità provata da un fantino viene trasposta nell’enorme passione di tutti gli amanti dell’ippica, i quali da decenni affollano gli ippodromi più importanti del mondo per assistere a gare di trotto e galoppo, le due categorie principali. La tradizione ippica italiana risale già dai tempi degli antichi romani, quando le corse delle bighe erano uno degli eventi più attesi della settimana. In seguito, il Palio di Siena si è imposto come la più importante corsa di cavalli di sempre, fino a diventare una tradizione che oggi continua a essere di estrema importanza per gli abitanti della città toscana, ma anche per molti altri italiani affascinati da questa corsa così rinomata. In Italia sono tanti gli impianti nei quali è possibile assistere a questo tipo di gare e, tanto sono popolari queste competizioni che, sule piattaforme di scommesse sportive, si può puntare sulle quote di ippica disponibili che oggi mostrano i purosangue più veloci del mondo. I circuiti dove si sfidano questi splendidi animali sono approntati appositamente per esaltarne le qualità da velocisti e li rendono gli attori protagonisti di varie corse di prestigio in tutto il globo. I cavalli sono anche gli animali accompagnatori necessari in uno sport nobile come il polo, che dal Regno Unito ha attecchito persino in Argentina.
L’esaltazione dei cavalli nei giochi virtuali
Essendo i videogiochi una trasposizione molto simile della realtà, soprattutto in alcune varianti, è stato quindi logico che in vari giochi di ruolo tra i più moderni i cavalli siano tra i protagonisti. Uno dei prodotti ludici più di moda negli ultimi tempi, ossia Red Dead Redemption II, è la perfetta interpretazione virtuale di un’avventura nel Far West dove sono stati ambientati anche tanti film nordamericani e italiani, come ad esempio la trilogia del dollaro di Sergio Leone. Il prodotto moderno di successo come il gioco della casa Rockstar Games è solamente uno degli esempi più importanti di quanto anche nella dimensione virtuale un cavallo possa essere un elemento fondamentale. Essendo molti videogiochi basati su avventure ambientate in altre epoche, dove le comodità e i mezzi di trasporto moderni non esistevano ancora, il cavallo assume un ruolo centrale. Lo stesso avviene per giochi storici come ‘The Legend of Zelda’ o ‘Assassin’s Creed’, che sono tra i videogames più venduti degli ultimi anni e rappresentano un oggetto di culto per i gamer moderni, i quali possono così conoscere in qualche modo il mondo dei purosangue.