Qualcuno di voi ha difficoltà nel typing su tastiera? Non disperate, perché David Lynch è qui per darvi alcune dritte sull’argomento, se avete qualche minuto! Sì, parlo di David Lynch il regista di Eraserhead, Dune e The Elephant Man, il creatore di Twin Peaks. Purtroppo però non si tratta di lui in carne ed ossa, ma di una sua versione digitale in pixel.
Ma andiamo con ordine. Di cosa stiamo parlando? Di David Lynch Teaches Typing, curiosissimo titolo indie disponibile gratuitamente su itch.io. Frutto del lavoro dello sviluppatore Rhino Stew, si tratta di una breve esperienza simulativa, ai limiti dell’assurdo, in cui il nostro David ci fornirà istruzioni elementari su come migliorare nel typing su tastiera. Ma, a stare più attenti, c’è ben più di questo, nei 5-6 minuti di attenzione che richiede questo gioco.
Ci troviamo davanti a quella che è in sostanza una “parodia” del lavoro di Lynch, nella forma di un programma di battitura dei primi anni ’90. Non si tratta di una produzione ufficiale del regista naturalmente, ma se per caso un giorno accadesse che si metta ad insegnare typing, è esattamente così che lo farebbe. Presenta anche una tutto sommato molto buona resa del personaggio, e ti porta “in altri luoghi”. Quindi, meno sapete, meglio è.
La particolare e assai riconoscibile voce del regista ci accompagna dunque con i suoi “utili consigli”, intramezzati da curiosi – e spiazzanti – interventi, che naturalmente NON vi anticiperò. Il gioco inizia semplicemente con un tutorial sul corretto posizionamento delle dita e delle mani sulla tastiera. Grazie, David, molto utile. Da lì inizia la discesa in qualcosa di disorientante e poco comprensibile, ma che certamente i fan di Lynch apprezzeranno.
Citando un collega di CNET, “Grazie, David Lynch Teaches Typing, per avermi portato fuori dalla mia noiosa realtà di routine e avermi sparato in un tunnel a spirale di incertezza e pericolo, dove forze soprannaturali sono in agguato ad ogni angolo. E mi sento anche molto più fiduciosa nelle mie abilità di typing”.
Inoltre, c’è qualcosa di estremamente nostalgico in tutto questo, per chi è cresciuto negli anni ’80-’90. Dategli una chance, il gioco è gratuito e disorienta piacevolmente il cervello.
MG
P.S. Sappiate che declino ogni responsabilità su eventuali effetti collaterali, quali temporanea perdita della parola e del senno, mancanza di sonno, paranoia, allucinazioni.