Il nuovo film Stephen King, It, debutterà nei cinema USA questa settimana. Il lungometraggio si basa su un romanzo inerente alla storia di un clown killer che terrorizza i ragazzi in una piccola città del Maine. Il film, da quanto asserito a Deadline dal regista Andres Muschitti, si prenderà una serie di libertà creative.
C’è una scena in particolare nel libro in cui i bambini si impegnano in un atto che sarebbe scioccante vedere in un’opera a larga distribuzione targata Warner Bros. Questa scena “seppur interessante”, quindi, non è stata inserita nella pellicola.
“La mia esperienza emotiva con il libro non ha affatto considerato quella scena e penso che in generale sia una metafora inutile al fine di spiegare un rito di passaggio”, ha spiegato Muschietti. “Un rito che secondo me è raccontato durante tutta la storia: è fantastico nel libro, amo lo stile di Stephen King, il suo modo di sconvolgere le persone con quelle oscillazioni tonali e un’inaspettata intensità, ma penso che mentre quella sequenza risultava brusca e appropriata nel libro, non era necessaria per l’adattamento filmico. Per il punto di vista emotivo dei personaggi quella scena risultava superflua“.
Inoltre Barbara Muschietti, sorella e produttrice del regista ha affermato che Warner Bros. non è mai venuta da loro per dire “questa sequenza non deve essere girata”, confermando come l’assenza di un certa sequenza molto forte sia stata evitata solo a scopo creativo.
Fonte: Gamespot.
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