Prima di esporre la serie tv Jack Ryan, è necessario che vi racconti chi è Tom Clancy:
Thomas Clancy è stato uno scrittore, sceneggiatore e produttore di videogiochi americano, divenuto famoso grazie ai suoi racconti di spionaggio. Durante la sua carriera da scrittore divenne pioniere del genere techno-thriller. Le storie si basavano su avvenimenti di politica o militari inventati da lui, in cui i protagonisti utilizzavano le loro doti e attrezzature di alto livello tecnologico per risolvere i crimini.
Amazon ha tentato nell’impresa di portare il personaggio cardine di Tom Clancy, Jack Ryan, sul piccolo schermo ottenendo discreti risultati.
Dopo aver visto per giorni la città tempestata di cartelloni pubblicitari col faccione di John Krasinski, mi decido di addentrarmi nella dashboard di Prime Video, uno di quei menù talmente orribili da giocarsi il premio come peggior idea dell’anno con il menù di Xbox.
Jack Ryan è un ex soldato, ora analista per la CIA. La storia comincia con Jack che si imbatte in alcuni trasferimenti bancari sospetti che lo porteranno sulle tracce del terrorista Mousa Bin Suleiman e da qui Ryan e il suo capo James Greer (Wendell Pierce), uomo col passato tutt’altro che limpido, partiranno per una caccia all’uomo tra il Medio Oriente, l’Europa e gli USA. Non posso parlare molto della storia dato che potrei rischiare di spoilerare passaggi molto rilevanti.
La trama, anche se non particolarmente complessa, è scritta molto bene e in modo lineare. Non ci sono eccessive sparatorie o fenomeni pirotecnici inutili. Gli attori sono pressoché sconosciuti tranne John Krasinski e Wendell Pierce, che con la loro interpretazione compensano le mancanze altrui. La serie tv merita di essere vista, non giudicatela male per la sua moderazione ma guardate oltre e capirete che si tratta di un buon prodotto. Da sottolineare che ad oggi Amazon Prime Video, come detto sopra, ha una dashboard pessima e poco funzionale. Quando riuscirò a trovare nel menù The Man In The High Castel uscirà il prossimo articolo.