Che cosa sono gli esports e dove si possono seguire? Che rapporto hanno con i videogiochi e con lo sport tradizionale? Tutti i videogiochi possono essere anche esports? Come si diventa un videogiocatore professionista?
Sono queste, e tante altre, le domande alle quali cerca di rispondere AESVI – l’Associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia – nella sua Guida agli esports. Uno strumento gratuito e utile che fornisce delle risposte semplici e comprensibili ai principali quesiti legati al mondo degli esports. Pensata per proprio per i “non addetti ai lavori” del settore videoludico, la Guida nasce con l’obiettivo di informare in modo chiaro e corretto, e punta a comprendere funzionamento, portata e confini del mondo dei videogiochi competitivi.
“Gli esports sono uno dei fenomeni sociali emergenti a livello globale grazie alla loro capacità di coniugare spettacolo, competizione e tecnologia come nessun’altra forma di intrattenimento. Inoltre sono sempre più popolari e diffusi, basti pensare che solo in Italia, stando agli ultimi dati di fonte AESVI/Nielsen, nel 2019 si contano già 1.200.000 fan tra i 16 e i 40 anni che seguono eventi esports ogni settimana e 350.000 appassionati attivi ogni giorno” – ha dichiarato Marco Saletta, Presidente di AESVI – “Per questa ragione sono diversi gli attori che desiderano avvicinarsi a questo mondo e che si rivolgono alla nostra Associazione in qualità di portavoce dell’industria del gaming. Ci auguriamo che la lettura di questo vademecum sul settore possa aprire a tutti una prospettiva più ampia e più consapevole su un mondo molto affascinante e promettente”
Con la Guida agli esports AESVI fornisce un vero e proprio passe-partout per tutti: giornalisti, istituzioni, brand interessati ad entrare in contatto con le diverse realtà che compongono oggi il vasto e crescente scenario degli esports in Italia. Ma questo strumento può essere utile anche a quei genitori che hanno l’intenzione di comprendere e conoscere, in maniera aggiornata e argomentata, una delle passioni principali dei propri figli.
La Guida agli Esports si divide in quattro capitoli principali. Il primo capitolo parte da una definizione di esports, una descrizione delle sue origini e dell’ecosistema sinergico da cui è composto. Il secondo capitolo offre una panoramica sintetica sui principali generi esports e spiega quali tipologie di titoli possono avere delle potenzialità competitive. La lettura prosegue con il capitolo tre che fa chiarezza su quali sono le figure professionali legate al settore facendo luce sulle potenzialità di questa industria. Il quarto, e ultimo, capitolo orienta i lettori verso quelli che sono le piattaforme più diffuse per seguire gli esports. Completa la guida, un utilissimo glossario, che fornisce definizioni chiare e fondamentali su circa 30 termini tecnici più diffusi e utilizzati in modo da non farsi mai trovare impreparati con i propri figli, così come in una riunione di lavoro dedidata agli ultimi trend del settore dell’intrattenimento.
Infine, la guida si chiude con una serie di schede descrittive delle aziende che hanno deciso, insieme ad AESVI, di fondare AESVI 4 Esports, un nuovo ramo dell’Associazione che opera in maniera verticale sugli esports. Sono quindi presenti i profili dei soci fondatori, tre organizzatori specializzati in eventi esports – ovvero PG Esports, ProGaming Italia/ESL e Hellodì, – e sette team esports ceh gestiscono squadre di videogiocatori professionisti che oprarno sia a livello italiano che internazionale – Exeed, HSL Esports – Hic Sunt Leones, Mkers, Moba ROG, NLE – Notorious Legion Esports, QLASH, Samsung Morning Stars – che si stanno occupando nel tempo di sviluppare e promuovere il settore degli esports in Italia.
È possibile scaricare la Guida agli esports di AESVI in maniera gratuita al seguente link: https://bit.ly/32iqhys