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In un lungo articolo, il giornalista Keith Stuart su The Guardian, ha provato a indicare le otto innovazioni più importanti del nostro settore, negli ultimi 10 anni. Secondo lui sono:
- La crescita del game design degli open world, che è passato da una concezione più lineare a una più libera.
- L’emersione della scena indipendente con la produzione di moltissimi capolavori che hanno cambiato il modo in cui concepiamo i videogiochi (vengono citati tra i tanti Passage, Papers Please, Gone Home, Spelunky, Dear Esther, Fez e Braid).
- La crescita delle esperienze sociali con tutti i servizi relativi, che hanno trasformato profondamente i videogiochi.
- La maggior influenza dei videogiochi sulla cultura.
- La maggiore diversità nei personaggi rappresentati (basti considerare Overwatch).
- Il maggiore focus sulla creatività del giocatore e sulla collaborazione con gli altri.
- L’esplorazione di nuovi temi, come evidente in titoli narrativi come Life is Strange.
- Alcuni titoli incredibili come Grand Theft Auto V, Shadow of the Colossus, Mass Effect, Stardew Valley, Dark Souls, Uncharted, Undertale, Breath of the Wild, Minecraft e, soprattutto, i Portal, i titoli preferiti dal buon Stuart.
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