Altro giro, altro capitolo della serie dedicata ai mattoncini LEGO. I protagonisti questa volta non sono i soliti supereroi però. Anzi, questa volta sarete chiamati a diventare molto, molto cattivi: i protagonisti infatti saranno le nemesi dei supereroi DC.
I videogiochi LEGO sono ormai presenti nel mercato da più di 20 anni. Dal 1997 infatti sono stati pubblicati ben cinquantadue giochi con protagonisti i mattoncini più famosi del mondo. Nel corso degli anni i LEGO si sono prestati per trasformare i personaggi di film, fumetti, libri ed altro in una loro versione a mattoncini. Abbiamo avuto serie come LEGO Batman, LEGO Marvel Super Heroes, LEGO Star Wars, LEGO Harry Potter, e almeno una trasposizione di tutte le grandi saghe cinematografiche e non solo. Il fenomeno LEGO è diventato importante a tal punto che abbiamo avuto anche film dedicati ai LEGO videoludici, come LEGO: The Movie. Questi giochi hanno spopolato su tutte le console possibili, e sono un fenomeno multi-genere: ci sono stati titoli LEGO che non erano dei semplici action, ma anche “esperimenti” (ben riusciti) come LEGO Worlds, che riprendeva la struttura sandbox di Minecraft. Tutti questi giochi, con licenze di altri prodotti, sono stati sviluppati da Traveller’s Tales, che lavora come studio interno alla Warner Bros. Interactive.
Detto questo, possiamo procedere a parlarvi di LEGO DC Super Villains.
Ma com’è bello essere malvagi!
Il gioco si presenta come spin-off della serie LEGO Batman e, come detto, vi permetterà di impersonare i più celebri villains dell’Universo DC (anche se sarebbe corretto dire il Multiverso DC, ndr), tra cui personaggi come Joker, Harley Quinn, Lex Luthor ed altri. Ne citiamo solo alcuni perché parlare di tutto il roster di questo gioco farebbe risultare questa recensione pressoché infinita, dato che sono disponibili circa 170 personaggi. Una particolarità del titolo è la possibilità di creare il vostro anti-eroe personalizzato, anzi sarà il gioco a chiedervi di farlo, non appena vi addentrerete nell’avventura.
Infatti si parte con la creazione della vostra Recluta. Si tratta di una novità assoluta e vi sarà fatto fare attraverso un editor che definire ricco sarebbe riduttivo: potete personalizzare ogni singola parte del vostro personaggio. Le uniche cose che non potrete modificare sono le abilità, che però andrete a sbloccare in corso d’opera, per rendere il vostro personaggio definitivo. Una volta costruito il vostro villain, si parte all’avventura, e come compagno vi ritroverete subito Lex Luthor, che vi chiederà di aiutarlo a far scappare da Strykers Island tutti i vari cattivi della Legion Of Doom, anche se ovviamente arriverà la Justice League a tentare di impedirvelo.
E da qui inizia il gioco, che però vi metterà davanti come avversari non i soliti supereroi, come Batman o Superman, ma bensì la storia vede come cattivi i personaggi del Multiverso DC, seguendo la linea narrativa dei Nuovi Dei, con personaggi come Darkseid, Nonnina Bontà ed altri, che sicuramente conoscerete se avete seguito le vicende narrative dei fumetti DC.
Senza procedere ad ulteriori spoiler, per lasciarvi gustare a pieno il gioco, addentriamoci nell’analisi dell’opera dei ragazzi di TT Games. Una volta completato il tutorial infatti si aprirà il mondo di gioco: anche LEGO DC Super Villains contiene una struttura open world, che vi permetterà di visitare alcuni dei luoghi più famosi dell’Universo DC: Gotham, Metropolis, Arkham, Strykers Island, Smallville, il Palazzo del Fato, ma vi farà viaggiare fino ad arrivare ad Apokolips, il pianeta dove troveremo le nostre “nemesi”. Il mondo risulta quindi enorme, come tutto il resto: basti considerare il fatto che la sola campagna principale rappresenta in realtà a malapena il 25% del gioco.
Questo è infatti il primo impatto che si ha con il titolo: si tratta di un’opera immensa. Opera che riporta tutti i caratteristici elementi dei giochi LEGO: come ad esempio il Gioco Libero, che vi permette di rigiocare la Campagna cambiando i personaggi attivi, per sbloccare segreti, trovare i mattoncini dorati e quindi continuare la caccia ai collezionabili. Inoltre DC Super Villains è pieno, pienissimo, di attività, che possono variare dalle gare di velocità, a delle vere e proprie missioni secondarie, che vi permettono anche di sbloccare ulteriori personaggi.
Gameplay, meccaniche di gioco, grafica e audio
Per quanto riguarda le meccaniche di gioco, dobbiamo dire che i titoli LEGO nel corso degli anni hanno avuto sempre la stessa giocabilità, in quanto le meccaniche sono semplici da imparare e da gestire, ma sono rimaste praticamente invariate. Avrete a disposizione un party, nel quale si troveranno personaggi di varia utilità: possiamo avere il protagonista super-veloce, quello super-forte, ma anche quel personaggio che ci permette di sbloccare gli enigmi ambientali. Nei giochi LEGO potete infatti distruggere buona parte degli elementi di scenario, per poterli riutilizzare per costruire altri pezzi speciali che vi permettano di procedere nel livello, oltre che ottenere crediti. Riportiamo questa meccanica a titolo di esempio, se avete già giocato un videogioco LEGO infatti conoscerete a menadito le combo dei tasti, così come anche i comandi. Forse questo è uno dei pochi punti a sfavore di questo gioco, va bene che “squadra che vince non si cambia”, ma alla lunga può stufare. Si tratta comunque di un’esperienza godibile, in quanto action puro, senza elementi GDR, dalla difficoltà non elevata (questo sicuramente dovuto anche ad un target non molto di età elevata, ma a noi sta bene così). Molto interessanti le boss fight, che rappresentano un livello di sfida diverso, in quanto comunque richiederanno spesso riflessi pronti ma anche una capacità di visione dello scenario importante. Una meccanica che ho potuto apprezzare, nella fase di esplorazione free roaming, è quella del sistema di polizia: essendo voi i cattivi, se vi troverete a passare davanti alla polizia, oppure se vi beccheranno in flagrante mentre state commettendo qualche crimine, vi cominceranno ad arrivare addosso i poliziotti, in un sistema che prevede 3 livelli di allerta, a seconda di quanto vi state scatenando, andando quindi a riprendere altri titoli del genere, come GTA.
Passando al lato grafica e audio, la prestazione del motore di gioco Monolith è davvero ottima, nonostante una struttura open world che spesso porta a dei problemi in questo ambito. Il gioco non soffre quasi mai infatti di cali di frame, che avvengono solo in alcuni momenti quando l’azione si fa estremamente concitata e vi sono molti elementi a schermo, ma sono cali di poco conto. La grafica infatti è semplicemente perfetta, i modelli dei personaggi sono ben definiti, così come le loro espressioni. L’unico leggerissimo fastidio che si avverte mentre si gioca è un altro elemento abbastanza canonico dei giochi LEGO, cioè l’effetto pop-up: capita spesso infatti, specie nelle situazioni di free roaming, che possano semplicemente apparire da nulla elementi di gioco che prima non c’erano. Ma si tratta di situazioni che capitano molto di rado, quindi alla fine trascurabili, a meno che non siate molto attenti a queste cose.
Per quello che concerne l’audio, vi posso dire che non ho trovato alcuna sbavatura in questo reparto: i rumori ambientali si integrano alla perfezione con il gioco, sono campionati in maniera accurata e accompagnano perfettamente l’azione. Per quello che riguarda la colonna sonora, è forse un po’ scarna: oltre alle musiche, abbiamo solo un brano che vi accompagnerà nel corso del gioco, ma è un brano che, cari lettori, è semplicemente magnifico, e parla di uno dei protagonisti del videogame: Joker And The Thief dei Wolfmother. Si tratta di una canzone del 2009 di questo gruppo, ed è una delle loro canzoni più famose, che vi darà quella nota di “fomento” extra che vi permetterà di affrontare l’avventura con ancora più voglia. Per quanto riguarda il doppiaggio italiano, posso dire senza ombra di dubbio che è davvero molto ispirato, e anche lì non ci sono sbavature di sorta.
Conclusioni
Per chiudere questa recensione, possiamo dire che LEGO DC Super Villains è un classico gioco LEGO, con le sue caratteristiche principali, i suoi pregi ma anche i suoi difetti. Si tratta sicuramente di un titolo che, come detto, punta ad un target non molto alto, realizzato puntando forte sulle licenze LEGO e DC per arrivare anche ai più piccoli fan delle avventure della Justice League. Ma è anche un gioco molto divertente e per larghi tratti anche esilarante. Mi sono divertito un mondo a giocarlo e ci sono state anche quelle scene nonsense che a me piacciono molto. Questo mi ha permesso di esperire un’avventura godibile, farmi qualche bella risata impersonando anche i cattivi DC, ma soprattutto le scene in cui erano coinvolte le galline LEGO mi hanno davvero fatto divertire non poco: vedere una cutscene con 50 ninja e nascosta in mezzo, quasi a caso, una gallina, vi strapperà parecchie risate.
Per il resto LEGO DC Super Villains è un’opera gigante, nella quale affrontare soltanto la campagna non riesce a rendere l’idea delle cose da fare, anche perché quest’ultima ha una durata non esageratamente lunga (circa 10 ore), ma poi con il Gioco Libero potrete riaffrontarla come volete, mirando a sbloccare i collezionabili, che sono tantissimi.