Se foste dei comici, e vi chiedessero di non ridere? Questa è una delle domande alla base di LoL: Chi ride è fuori, la nuova serie targata Amazon Prime Video che vedrà lo “scontro” tra alcuni dei più noti comici e artisti del panorama italiano, ai quali però sarà chiesto, pena l’esclusione dal gioco, di non ridere (e ovviamente provare a far ridere gli altri concorrenti). La serie si articolerà in sei episodi, e sarà disponibile alla visione su Amazon Prime Video a partire dal prossimo 1° Aprile (miglior momento non si poteva scegliere), quando i primi quattro episodi saranno messi sulla piattaforma, con i due episodi finali che saranno invece disponibili dall’8 Aprile.
Abbiamo avuto modo di vedere in anteprima proprio questo primo blocco di quattro episodi, e in questa nostra anteprima ovviamente non vi parleremo troppo degli sketch e delle trovate comiche che i vari concorrenti hanno messo in campo per portare a casa la vittoria, ma comunque vi daremo le nostre impressioni su quanto abbiamo avuto modo di vedere.
Scontro a furia di (non) risate
La serie Lol: Chi ride è fuori come detto vede la partecipazione di dieci concorrenti, tutti comici o comunque artisti molto noti nel campo della risata in Italia: abbiamo Frank Matano, Angelo Pintus, Katia Follesa, Lillo (ma non Greg), Elio (mitico front-man degli Elio e le Storie Tese), Caterina Guzzanti (che molti sicuramente ricorderanno per la sua interpretazione di Arianna Dell’Arti in Boris), ma anche Ciro e Fru del gruppo comico dei The Jackal, Michela Giraud e Luca Ravenna. Questo cast di attori e comici è coordinato dalla presenza di due presentatori di questo show, ossia Fedez e Mara Maionchi. Una cosa molto interessante, e che merita di essere sottolineata, cosa che anche gli stessi protagonisti della serie hanno fatto notare, è che possiamo trovare una sorta di “divisione” all’interno del parco dei concorrenti: da una parte i comici della “vecchia guardia“, ossia comunque dei personaggi che ormai da anni calcano le scene e i palchi d’Italia, ma abbiamo anche comici giovani ed emergenti, come Michela Giraud (monologhista romana che nello scorso anno ha avuto una grande visibilità di pubblico), il duo dei The Jackal e Luca Ravenna.
A prescindere da queste considerazioni, come detto l’obiettivo del gioco che viene “narrato” in questa serie è uno: non ridere. I dieci concorrenti infatti si ritroveranno in un teatro per sei ore, e quando il presentatore del gioco, ossia Fedez, fa partire il cronometro, questi non potranno più ridere. Ovviamente, per cercare di eliminarsi a vicenda, i nostri dieci personaggi in cerca di risata avranno carta bianca nel tentare di scatenare la risata negli altri concorrenti. Quando questa arriva, il tempo si blocca, e chi si è lasciato sfuggire anche solo una smorfia viene prima ammonito, poi, se colto di nuovo sul fatto, viene espulso ed eliminato dal gioco. Insomma, un doppio sforzo per loro, in quanto devono far ridere gli altri, ma devono anche cercare di non ridere delle loro stesse gag (cosa che, va detto, molto spesso non riescono a fare).
Abbiamo spiegato dunque le regole di questo particolare gaming show, che segue una struttura, anche a livello di impostazione e di regia, quasi “à la MasterChef“, con magari qualche inserimento di commento con il montaggio su dei particolari eventi che avvengono nel corso della puntata. Come detto, si tratta di una serie in sei episodi, ognuno della durata media di circa 30 minuti. Possiamo dire che, al netto di un’idea che potrebbe risultare un po’ scadente, si tratta di un palese tentativo di avvicinare un’utenza giovane alla piattaforma, in quanto comunque la struttura di questa serie potrebbe tranquillamente risultare valida tanto per Amazon Prime Video quanto per YouTube, in quanto le puntate hanno comunque un ritmo piuttosto serrato, e comunque l’idea di base è interessante. L’unica cosa che ovviamente fa cambiare tanto la valutazione sul livello di comicità è data anche dalla soggettività: per chi adora battute rapide, freddure, giochi di parole, LoL: Chi ride è fuori è davvero oro colato, perché ne è pieno zeppo. La cosa interessante della serie è però anche la presenza di un personaggio come Elio, che con la sua mimica e il suo stile fa semplicemente morire dalle risate; anche la presenza però di monologhisti come la Giraud e Ravenna però rende il tutto molto più interessante, perché spesso sfruttano la loro esperienza sul palco per andare oltre alla solita maniera di far ridere.
Detto questo, vi ripetiamo, senza spoiler, andiamo ad analizzare un po’ i protagonisti di questi episodi. Per prima cosa, partiamo col dire che forse, ma questa potrebbe essere un’impressione personale, Luca Ravenna, per quanto bravo come comico, è sembrato un po’ il classico pesce fuor d’acqua nella situazione presentata dalla serie. Lo stesso non si può dire di Elio: la sua eccentricità e il suo stile sono semplicemente perfetti per questa tipologia di show; anzi, si può tranquillamente dire che è lui il vero protagonista assoluto, quanto meno negli episodi che abbiamo avuto modo di vedere. Lo stesso vale per Frank Matano, che ormai si è definitivamente tolto di dosso il velo dell’attore comico demenziale nato da YouTube, ed è diventato un personaggio a 360°, che sa davvero, anche con una minima espressione del volto, far mettere a piangere chiunque dalle risate.
La nostra opinione
Come detto prima, e come si può denotare dalla nostra anteprima, LoL: Chi ride è fuori è una serie su un game show che sicuramente vuole attirare il più possibile il pubblico più giovane, in un’età compresa comunque tra i 14 e i 30 anni. Diciamo così perché comunque molto spesso la serie vede delle battute che ricorrono ad espressioni un po’ più volgari del normale, quindi ecco, non è proprio consigliata la visione ad un pubblico particolarmente piccolo. Ma questo non è assolutamente per dire che “oh mio Dio, dicono le parolacce“, perché ormai quelle fanno parte del vocabolario quotidiano.
Ad ogni modo, per chiudere la nostra anteprima, possiamo tranquillamente dire che LoL: Chi ride è fuori è la classica serie da guardare quando si vuole qualcosa di leggero, senza stare troppo a pensare a ciò che si vuole vedere: anche se difficile di questi tempi, però è magari la classica cosa da vedere sul catalogo Amazon Prime Video quando si è in compagnia, e si cerca uno svago dopo una lunga giornata di lavoro. Si vede palesemente che la serie è stata impostata così, e a noi è un’idea che è piaciuta, complice anche la presenza di alcuni comici particolarmente noti (Elio sopra a tutti, personalmente anche Michela Giraud l’ho trovata davvero molto a suo agio nella trasmissione).
Dunque, se siete alla ricerca di alcune ore di svago, LoL: Chi ride è fuori sarà disponibile dal 1° Aprile su Amazon Prime Video.