Un saluto a tutti ragazzi e ben ritrovati per una nuova puntata della nostra rubrica Lotus Vale! La settimana scorsa avevamo parlato per la prima volta del formato draft di New Capenna ma quest’oggi ritorniamo di gran carriera al costruito e più precisamente lo standard dando un’occhiata al metagame del New Capenna Championship che si è tenuto proprio questo weekend. C’era gande curiosità su questo torneo, soprattutto per vedere appunto quali sarebbero stati i mazzi migliori ed per questo motivo che quest’oggi vedremo nello specifico quali hanno formato la top8. Prima di cominciare però vi ricordo che potete trovare tutto quello che vi serve su Magic, Yu-Gi-Oh! e tanto altro sul sito di Fantasia Store. Bene, detto questo bando alle ciance torniamo alla nostra Lotus Vale e partiamo subito dando una prima occhiata alle percentuali dei vari mazzi a livello di gameplay per avere prima di tutto una visione d’insieme sul metagame del torneo:
Come potete vedere su 223 giocatori totali ci sono stati ben 77 Esper Midrange (alcuni definiti più come mazzi tempo) pari addirittura a 34,5% del metagame mentre a seguire troviamo 30 giocatori sia per Naya Runes che Jeskai Storm/Hinata (13,5%) mentre Jund Midrange si è posizionato al terzo posto con 20 giocatori (9%). Tutto sommato un metagame abbastanza atteso (anche considerando i vari studi dello standard fatti negli anni nella nostra rubrica Lotus Vale) ma andiamo a vedere insieme quelli che sono stati i due mazzi più importanti presenti anche nella top 8 che è andata come potete vedere qui sotto:
Alla fine delle ostilità è stato dunque il tedesco Jan Merkel a spuntarla giocando Jeskai Hinata in una top 8 davvero ricca di nomi importanti tra cui spiccano Mike Sigrist, il finalista Simon Nielsen e l’hall of famer Shota Yasooka. Procediamo dunque a vedere insieme il mazzo del vincitore, ecco a voi la lista (la prima della Lotus Vale di oggi):
A parte l’onnipresente Fable of the Mirror-Breaker (a mani base una delle carte più giocate del torneo se non la più giocata in assoluto) questo archetipo, già visto sulle pagine della nostra Lotus Vale, si presenta come il classico Izzet pieno di magie a basso costo (tra cui naturalmente contromagie e rimozioni) dove per chiudere si può utilizzare Magma Opus o i classici Goldspan Dragon. A questo punto vi chiederete, ma il bianco? Lo splash è pensato (fatta eccezione di qualche carta in side naturalmente) unicamente per contare su questa carta che tra l’altro dà il nome all’intero archetipo:
Ecco svelato l’arcano, questa creatura leggendaria è davvero fortissima: un 4/4 volante che travolge a costo 4 e consente di abbassare di uno per ogni bersaglio il costo delle nostre magie rendendo anche più costose quelle avversarie? Davvero notevole soprattutto in questo mazzo in cui i costi delle spell sono davvero cruciali e ogni singolo mana risparmiato per ottimizzare i turni certamente è ben accetto. Certo non siamo nuovi ad un archetipo del genere sulle pagine della Lotus Vale ma questo nuovo stile con Hinata devo dire che è abbastanza interessante! Ecco invece la lista del finalista Simon Nielsen nonché quella che è stata più rappresentata in questo torneo:
Un altro midrange insomma, questa volta con i colori bianco, blu e nero. Nella nostra Lotus Vale avevamo già parlato tempo fa di quanto sia forte The Wandering Emperor (è davvero un perno per un mazzo di questo tipo) e questo archetipo si presenta come una scelta abbastanza standard per quanto riguarda le varie carte che lo compongono. Voglio però spendere qualche parola su questa nuova aggiunta recente presa proprio da Streets of New Capenna:
Negli archetipi midrange sono spesso le carte a costo 3 che tengono insieme l’intero mazzo e pure questa volta è così: sarà anche leggendaria questa creatura ma non solo è evasiva e si protegge con ward 1 ma ogni volta che attacchiamo con una creatura (notare non necessariamente lei) possiamo attivare un effetto Connives X dove X (per saperne di più sulla meccanica date un’occhiata a questa Lotus Vale) è pari al numero di creature attaccanti! Un’effetto di card advantage (e soprattutto più che altro di card selection) davvero da non sottovalutare e trovo giusto comunque giocarne quattro copie in modo da massimizzare la probabilità di pescare questa creatura mitica per giocarla al terzo turno di ogni partita o quasi.
Conclusioni
Naturalmente non sono gli unici due mazzi che si sono fatti notare in questo torneo, anche Jund Midrange e soprattutto Grixis Vampires meriterebbero approfondimenti ulteriori ma credo che li lascerò (occhio soprattutto all’ultimo citato) per qualche guida più dettagliata nelle prossime puntate quindi mi raccomando rimanete su queste pagine! Per stavolta è tutto ma prima di lasciarvi vi raccomando nuovamente di controllare il sito Fantasia Store senza dimenticare che per con acquisti uguali o superiori a 49€ non ci saranno spese di spedizione. Detto questo non mi rimane che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima puntata della nostra Lotus Vale, sempre e solo su natural born gamers.it!