Salve a tutti ragazzi e ben ritrovati con una nuova puntata della nostra rubrica Lotus Vale, dedicata al mondo di Magic l’Adunanza. Dopo aver affrontato una top 10 molto particolare torniamo a parlare della nuova espansione che presto ci raggiungerà: Ikoria, Lair of Behemoths! Fin da subito il nuovo set ha fatto capire che sarà dedicato ad una larga collezione di mostri giganteschi come già avevamo anticipato ma nonostante questo tra gli spoiler usciti fino ad ora ha attirato la mia attenzione più di tutte una creatura all’apparenza innocua, riuscite a capire di che cosa parlo? Prima di cominciare vi ricordo che potete trovare tutto quello che vi serve su Magic, Yu-Gi-Oh! e tanto altro sul sito di Fantasia Store, dove potrete inserire il nostro codice “NBG2020″ per ottenere il 10% di sconto. Tornando a noi, siete curiosi? Bene, eccovela in anteprima senza ulteriori indugi:
Ok, è vero, potenzialmente questa creatura pur essendo sulla carta 1/1 può diventare enorme grazie alla sua prima linea di testo ma quello che mi attrae di più di questa carta è indubbiamente la sua abilità: sacrificando un’altra creatura e pagando X mana incolori e un nero/verde tappando questo incubo possiamo mettere in gioco dal mazzo (alla velocità di stregoneria naturalmente) una creatura a costo X. L’effetto è davvero molto potente e nonostante ahimè Vannifar abbia fallito un potenziale nuovo Birthing Pod è sempre quantomeno da tenere d’occhio tanto è vero che penso che terrò le mie mithic wildcards su Arena proprio per questa simpatica bestiolina che vanta anche, per chi fosse interessato, una ‘genesi’ interessante come potete vedere in basso:
Playtest name for Fiend Artisan was Nightmare of the Reliquary referencing my inspiration for this design. #WotCStaff #MTGIkoria pic.twitter.com/9Hb7owlVtR
— David Humpherys (@Grumpherys) April 4, 2020
In effetti ricorda forse più da vicino la fortissima carta vecchia Knight of the Reliquary piuttosto che Birthing Pod dal momento che pur richiedendo il sacrificio di una bestia non dà nessun vincolo sul costo e quindi permette molte più soluzioni: può essere usato infatti in un mazzo con una curva di creature, svariate creature a basso costo o addirittura una lunga lista di 1x (il cosiddetto toolbox di creature) dove andare a cercare quella giusta al momento giusto. In aggiunta potrebbe non essere male anche macinare il nostro mazzo per pomparla quindi in quale mazzo potremmo sfruttarla al meglio? Diciamo che ci sono diverse possibilità, vediamo insieme alcune precisando però che parleremo in questa sede solo dello standard nonostante Fiend Artisan abbia tutte le carte in regola per essere giocato con profitto anche in altri formati (come ad esempio in Dredge da Modern per dirne una).
1) Golgari Fiend Artisan
Una prima possibilità è montare sostanzialmente un Golgari Self mill che miri a macinarsi il mazzo grazie a carte come Glowspore Shaman o Skull Profet (vedere sopra) se non addirittura uno scheletro che comprenda anche Priest of Forgotten Gods e la possibilità di sacrificare le creature che andiamo a cercare con il nostro amato 1/1. Non la migliore tra le possibilità ma sicuramente una chance potrebbe meritarla questa strategia soprattutto se il nuovo set dovesse offrire ancora più supporto.
2) Jund FIend Artisan
Passiamo alla seconda possibilità: quella di inserire Fiend Artisan direttamente in un Jund basato sempre su Witch’s Oven e Cauldron Familiar (come il mazzo precedente) ma comprendendo anche il rosso per carte molto forti come Korvold e Mayhem Devil. Brilla particolarmente la combo tra il diavolo (che potremmo cercare naturalmente dal mazzo con l’incubo) e la stregoneria sopra perché una creatura con deathtouch in grado di infliggere un danno alle creature sarebbe facilmente in grado di decimare le schiere del nostro avversario. Naturalmente questa idea complicherebbe un po’ la manabase ma potrebbe essere globalmente l’opzione migliore.
3) Orzhov Fiend Artisan
Un’altra idea interessante potrebbe essere quella di virare su un bianco-nero, dal momento che è possibile giocare Fiend Artisan anche pagando semplicemente mana neri. Il 3/4 chiamato Basilica Bell-Haunt in alto è chiaramente una solida carta da includere ma l’interazione chiave è quella offerta da Cruel Celebrant che in congiunzione con Fiend Artisan è in grado di togliere veramente tante vite al nostro avversario senza dimenticare anche Luminous Broodmoth come motore nel lategame. Da tempo una strategia simile basata sulle creature in questi colori non ha successo e sarebbe davvero un’ottima novità, che sia la nuova venuta dell’archetipo Orzhov Aristocrats?
4) Mono Black Artisan
Eccoci infine all’ultimo archetipo: il più classico dei mono black, sicuramente la più sicura opzione per quanto riguarda il mana. Yarok’s Fenlurker a parte, Fiend Artisan è davvero perfetto con il mercante in quanto questo 2/4 fa un effetto molto potente quando entra in gioco ed è anche una buona creatura da sacrificare quindi va a nozze con il nostro piccolo 1/1. Non è nemmeno da dimenticare anche Nightmare Shepherd che rappresenterebbe la ciliegina sulla torta: forse al momento in cui scrivo è la possibilità che mi convince di più (insieme al Jund visto prima) anche se forse è quella meno interessante e stravagante.
Conclusioni
Per le liste vere e proprie è ancora presto dal momento che è il caso quanto meno di attendere la lista completa delle carte di Ikoria ma credo proprio che sentiremo parlare molto nei prossimi mesi della carta di cui oggi abbiamo discusso, rimane solo da vedere quale sarà l’archetipo migliore. Detto questo per oggi abbiamo finito, ma prima di lasciarvi vi raccomando nuovamente di controllare il sito Fantasia Store, dove potrete utilizzare il codice “NBG2020” per avere il 10% di sconto, senza dimenticare che per acquisti uguali o superiori a 29€ non ci saranno spese di spedizione. Non esitate a lasciare un commento e arrivederci alla prossima, sempre e solo su Natural Born Gamers!