Un saluto a tutti i fan di Magic e ben ritrovati con una nuova puntata della Lotus Vale! Non è passato nemmeno un mese dall’ultimo Mythic Championship nel quale aveva dominato in un lungo e in largo Oko che passiamo già a parlare di quello successivo, il settimo, con un formato del tutto nuovo. Lo standard infatti ha subito negli ultimi mesi moltissimi cambiamenti e c’era molto interesse per questo torneo che andremo insieme ad analizzare. Prima di iniziare, vi ricordo come sempre di dare un occhiata al sito Fantasia Store, dove potrete utilizzare il codice “NBG2019” per avere il 10% di sconto per tutti i prodotti possibili ed immaginabili per giochi di carte, di ruolo, da tavolo e tanto altro. La consegna avverrà entro due giorni lavorativi, e con acquisti uguali o superiori a 29€ non ci saranno spese di spedizione. Tornando a noi, dopo tutti i nuovi ban ci si attendeva un maggior equilibrio a livello di metagame e così effettivamente è stato:
Tanti mazzi diversi in campo insomma e nessuna grandissima sorpresa dato che ci si poteva aspettare che Jeskai Fires fosse il mazzo più in voga al momento nonostante non abbia fatto faville dal day 2 in poi. Proseguiamo dunque la nostra disamina ponendoci alcune importanti domande.
1) Quali sono state le carte più giocate?
Fatto salvo delle ovvie terre base (ancora tantissime foreste nonostante i ban) saltano all’occhio le tantissime Mystical Dispute, una delle carte più forti da giocare in sideboard ora come ora, ma soprattutto uno dei grandi protagonisti dell’evento, Casualties of War:
Può sembrare una carta lenta ma è davvero forte nonostante la sua efficacia dipenda molto dai mazzi giocati e da quali sono le carte più pericolose nel metagame in cui è presente. Il punto sta proprio lì, in questo momento le minacce fastidiose da rimuovere al più presto sono molto diversificate: ci sono ovviamente tante creature come sempre, ma anche incantesimi (Fires of Invention tanto per dirne uno), artefatti (Witch’s Oven su tutti), planeswalker (come ad esempio Nissa o Teferi) ed infine anche terre speciali comunque molto influenti sulla partita come i Castelli. Questa caratteristica del formato consente a questa carta di fare più spesso “scopa” permettendoci con una sola figurina di rimuovere molteplici pezzi del nostro avversario! Il vantaggio carte in Magic è da sempre fondamentale e anche in questo caso la regola si conferma. Tra le note negative invece noterete che le pianure sono l’unica terra base non presente tra le carte più giocate, a testimonianza del fatto che il bianco è risultato nettamente il colore meno presente: altro che un anno, sembrano passati secoli da quando invece mono white dominava la scena competitiva.
2) Quali sono stai i mazzi in top 8?
Tutto sommato come detto una buona varietà con Simic Flash il mazzo più rappresentato (3), seguito da Jund Sacrifice (2) e a seguire Simic Ramp (1), Jeskai Fires (1) e Golgari Adventure (1). Mazzi tutto sommato attesi anche se il primo citato è risultato una piacevole sorpresa perché pur essendo globalmente poco presente nel metagame al day 1 (solo il 6%) questo archetipo ha reso molto bene dal day 2 in avanti piazzando come visto ben tre giocatori in top 8. Se siete fan delle contromagie dategli pure una possibilità in quanto se la gioca bene contro mazzi che si tappano fuori nel loro turno (specialmente il tanto atteso Jeskai Fires) mentre fatica parecchio contro mazzi aggressivi che ora come ora non sono molto presenti e in voga.
3) Quale mazzo ha vinto il torneo?
Una volta cessate le ostilità il famoso pro polacco Piotr Głogowski è riuscito a spuntarla con la sua lista di Jund Sacrifice che potete vedere in basso:
Avevamo già precedentemente documentato la forza della sinergia tra Witch’s Oven e Cauldron familiar che attualmente è una delle più dominanti in standard e tutto sta nel trovare la migliore configurazione del mazzo per massimizzarla e vincere più partite possibili. Sembra proprio che la versione tricolore col rosso sia la più performante grazie in particolare a queste due carte (oltre al già ottimo Trail of Crumbs):
Il diavolo era stato accostato già da prima alla sinergia di cui parlavamo in quanto è davvero perfetto per colpire qualsiasi minaccia in campo (oltre a togliere preziose vite al nostro avversario) ma Korvold sta prendendo campo sempre di più ultimamente. Questa carta è passata un po’ inosservata, fatta eccezione del formato Brawl, ma fa davvero disastri in questo mazzo che sicuramente non ha problemi a sacrificare permanenti come il gatto o eventualmente i segnalini cibo ed è in grado di accumulare un imponente vantaggio di carte pescate. Certo la mana base è ovviamente più legnosa di una versione verde nera o addirittura mono nera ma probabilmente il gioco vale la candela in questo caso.
4) Come si evolverà di qui in avanti il formato?
Questa è probabilmente la domanda più difficile in quanto al momento lo standard sembra molto vario nonostante purtroppo si incontrino quasi solo mazzi midrange. Aggro e controlli infatti sono poco presenti e questi dati sembrano essere confermati anche dando un’occhiata ai tornei online; se siete dei fan di questo tipo di mazzi vi toccherà arrangiarvi ora come ora. Tra i due vedo più probabile una rinascita dei mazzi di controllo, probabilmente sotto forma di Azorius control del quale potete trovare una guida esaustiva qui. Per i mazzi invece più aggressivi come ad esempio Rakdos Knight o mono red non è davvero dura ma forse Mono Green potrebbe dire la sua (rimanete connessi e presto ne saprete di più, curiosoni).
5) Ci saranno presto altri ban?
Su questo ultimo punto invece mi sento sicuro di dire che non verranno proibite altre carte in quanto l’indiziato numero uno (Witch’s Oven) non sembra essere così dominante e difficile da affrontare quindi credo proprio che la Wizards opterà per lasciare le cose come stanno.
Conclusioni
Eccoci dunque alla fine della puntata di oggi, nella quale abbiamo analizzato la situazione di uno standard rinnovato e molto più interessante di prima specialmente dopo questo Mythic Championship VII. Molto prima di quanto crediamo arriverà un altro pesante scossone però: a gennaio infatti uscirà Theros Beyond Death! Per il momento c’è molto mistero a riguardo, vedremo se verso Natale almeno se ne saprà di più. Prima di lasciarvi vi raccomando nuovamente di controllare il sito Fantasia Store dove potrete utilizzare il codice “NBG2019” per avere il 10% di sconto senza dimenticare che per con acquisti uguali o superiori a 29€ non ci saranno spese di spedizione. Un saluto a tutti dunque e a risentirci la settimana prossima!