Un saluto a tutti e ben ritrovati per una nuova puntata della nostra Lotus Vale. Dopo settimane di anticipazioni, è finalmente disponibile lo spoiler completo del nuovo set e, dopo aver parlato la scorsa volta delle cinque principali divinità, quest’oggi completeremo la nostra analisi di Theros Beyond Death con il classico segmento delle 10 migliori carte (senza contare, come sempre, le troppo ovvie terre doppie). Prima di iniziare, però, vi ricordo come sempre di dare un occhiata al sito Fantasia Store, dove potrete utilizzare il codice “NBG2020” per avere il 10% di sconto per tutti i prodotti possibili ed immaginabili per giochi di carte, di ruolo, da tavolo e tanto altro. Detto questo, partiamo subito con la posizione numero 10:
10) Bronzehide Lion
Iniziamo subito con questo leoncino, che potrebbe ritagliarsi il suo spazio nel nuovo standard. Intendiamoci, non è granché in GW Adventures (l’attuale mazzo di riferimento per questi colori), ma parliamo comunque di un più che onesto 3/3 a costo due che può prendere indistruttibile ed è anche rilevante in lategame dato che può, una volta morto, assegnarsi ad un’altra creatura come aura per conferirgli di fatto la sua abilità. Sicuramente questo gattino sarà preso in considerazione per un eventuale bianco-verde incentrato sulla meccanica costellazione, che vedo onestamente molto probabile a causa della presenza di altre carte, come ad esempio Setessan Champion dello stesso set, ma anche delle numerose aure-rimozioni: non fate l’errore di sottovalutarlo.
9) Thirst for Meaning
I giocatori di vecchia data sicuramente sorrideranno vedendo questa carta, un richiamo alla vecchia e sempre valida Thrist for Knowledge di Mirrodin. Sono convinto che pur essendo comune, sarà un peschino molto utilizzato nelle prossime settimane per due motivi: primo, sicuramente i mazzi di controllo UW con incantesimi-rimozione vogliono questa carta, e in secondo luogo è ottima anche per riempire il cimitero e sfruttare la meccanica Escape. Inoltre è un istantaneo ed è quindi molto efficace in altri mazzi come UG Flash, che potrebbero in futuro accogliere anche loro alcuni incantesimi nel proprio main deck. Magari non una carta esaltante, ma sicuramente una davvero affidabile che rivedremo presto.
8) Nylea, Keen-Eyed
Come già scrissi la scorsa settimana, sono più affascinato dal suo collega rosso e/o da quello bianco, ma non si può negare la forza indiscussa di questa carta. Il fatto principale è che è davvero facile da “collocare”: è sufficiente giocare un mazzo a base verde con un sacco di creature e di simboli di mana colorati, e il gioco è fatto! Non solo Nylea ci rende meno costose le creature, ma è anche in grado di trovarcene altre dal mazzo e, con ogni probabilità viste le altre carte presenti nel formato, sarà possibile animarla di 4 o 5 turni quasi ogni partita. Vista anche la presenza sia di Golden Goose che di The Great Henge, non dovrebbe essere difficile montare un mono green competitivo al massimo sporcandolo di rosso o di nero per avere accesso ad alcune rimozioni.
7) Mischievous Chimera
Questa bestiolina mi pare il classico esempio di come la Wizards, negli ultimi anni, si stia sempre di più sforzando per rafforzare anche le non comuni e non solo rare o mitiche. Questa chimera, infatti, ha ricevuto un bel push e sarà un’ottima aggiunta fin da subito per un mazzo già adesso competitivo, UR Flash. Fa davvero tutto quello che questo archetipo possa desiderare: ha un buon body per il suo costo, è sinergico con il tema del mazzo, permette di mettere pressione al nostro avversario facendoci usufruire nel frattempo di utili scry, ed è infine un incantesimo che può essere eventualmente scartato usando Thrist for Meaning. Un must, insomma, per la suddetta strategia, e sicuramente una gradita aggiunta per i suoi colori.
6) Uro, Titan of Nature’s Wrath
Questo gigante sembra davvero esagerato! Certo, giocandolo a tre mana muore subito, ma di fatto è una stregoneria a costo 3 che ci regala 3 vite, una carta pescata e ci permette di mettere in campo una terra dalla mano: direi che non è un brutto affare, considerando anche che la potremo rigiocare più avanti con Escape per potere beneficiare dei suoi effetti anche quando attacca. Ha davvero una marea di effetti interessanti, e Simic è probabilmente la combinazione di colori più forte al momento, quindi mi aspetto che Uro abbia un discreto impatto sul nuovo formato dato che, nonostante la sua debolezza alle carte che rimuovono i cimiteri, si porta dietro un numero troppo grande di trigger rilevanti per non essere giocato.
5) Elspeth, Sun’s Nemesis
Come già avevamo discusso precedentemente, sono davvero un grande fan della nuova Elspeth, che sarà sicuramente molto giocata in Standard. Mi piace molto la nuova meccanica Escape, e la sua versatilità le permette di entrare in campo di quarto turno per generare 2 token e venire riutilizzata il turno dopo, per poi eventualmente essere rigiocata dal cimitero il turno ancora seguente. L’importante, per valorizzarla bene, sarà o giocare molte creature a basso costo e fragili (che morendo riempiranno la pila degli scarti), o eventualmente scartarla insieme ad altre carte. Giocata una volta, infatti, questa Elspeth non è così dominante, ma non credo che sarà difficile metterla in campo 2 o 3 volte nell’arco dell’intero game, quindi sono davvero ottimista per lei: presto la affronteremo sul campo di battaglia.
4) Thassa, Deep-Dwelling
Non mi dilungherò troppo su di lei dato che ne abbiamo parlato parecchio la scorsa settimana, ma sono ottimista sul futuro di questa nuova Thassa, nonostante come detto non raggiungerà probabilmente le vette della versione originale. Ci sono davvero troppi target golosissimi per la sua abilità “blink”, e forse sarà la più difficile da usare visto che necessità di molto deck building, ma sono sicuro che la vedremo presto: il suo upside è davvero enorme.
3) Heliod, Sun-Crowned
Eccoci dunque al podio, con quella che probabilmente risulterà la più forte delle divinità, Eliod. Abbiamo già precedentemente parlato della sua rilevanza in altri formati come Pioneer e Modern, ma anche in T2 questa carta potrà dire la sua specialmente in un mazzo in grado di accumulare devozione al bianco velocemente. Non solo è la divinità con le statistiche migliori, ma è anche molto sinergica con diverse carte, come ad esempio il nuovo Daxos o Linden: questa carta ha tutto per sfondare e sarà sicuramente protagonista.
2) Tectonic Giant
Medaglia d’argento per questo gigante elementale davvero forte in quasi qualsiasi situazione. Vero che dovrà giocarsela con Torbran, ma questo 3/3 è in grado infliggere molti danni sia quando è attaccato sia quando è bersagliato, e risulta performante sia se abbiamo bisogno di dare il colpo di grazia al nostro avversario, sia in caso dovessimo recuperare da uno svantaggio. Al di là dei danni, è la seconda opzione che colpisce particolarmente: ogni volta che attacca o viene bersagliato dal nostro avversario, questo bestione sarà in grado di farci scegliere la carta migliore tra le prime due del mazzo per poi giocarla fino alla fine del prossimo turno! Un effetto davvero niente male, considerata anche la rarità di card advantage per i mazzi (soprattutto midrange, per la verità) a base rossa. Se siete amanti del rosso e dei mazzi midrange, procuratevene quattro, non ve ne pentirete!
1) Gray Merchant of Asphodel
So che può sembrare un po’ anticlimatico assegnare il primo posto ad una non comune, ma chi ha già avuto a che fare con questa carta (che è una ristampa dal Theros originale) penso che capirà bene i motivi della scelta. Nel primo standard in cui era giocabile aveva quasi da sola portato mono nero a dominare il formato e, nonostante l’assenza di Thoughtseize, in questo tipo 2 ci sono comunque tante carte che lo supportano (come ad esempio Ayara e altri critter a costo 1 o 2 mana neri): di conseguenza, usare questa creatura per rubare 6-8 vite al nostro avversario sembra tutt’altro che difficile, considerando anche che non è del tutto impossibile usarla in combo con effetti “blink”. Inoltre, questa carta in multipli è davvero sgravata: Reddit e altri siti saranno presto dominati da discussioni su lui e Gary (ricordate l’onnipresente e noioso rivale di Pokémon?), come veniva chiamata questa carta, sarà senza dubbio uno dei protagonisti.
Conclusioni
Ebbene, eccoci alle conclusioni. Cosa ne pensate? Qualche carta che pensavate di inserire manca? Fatecelo sapere nei commenti! Prima di lasciarvi, vi raccomando nuovamente di controllare il sito Fantasia Store, dove potrete utilizzare il codice “NBG2020” per avere il 10% di sconto, senza dimenticare che per acquisti uguali o superiori a 29€ non ci saranno spese di spedizione. Con questo è tutto, non mi rimane che salutarvi e darvi appuntamento alla settimana prossima per una nuova puntata della Lotus Vale, sempre e solo su Natural Born Gamers!