Un saluto a tutti, e ben ritrovati sulle pagine della nostra Lotus Vale! Dopo esserci avventurati per la prima volta in Modern con la nuova espansione Modern Horizons, ritorniamo prepotentemente sullo Standard per parlare di un mazzo con cui sto avendo un discreto successo nei ranked match su MTG Arena: Simic Mass Manipulation o Simic Ramp, che dir si voglia. Procediamo come sempre a vedere la lista, andando poi a discutere le carte che la compongono tipo per tipo:
Il mazzo si presenta come un classico esponente della categoria “Ramp”, cioè mazzi che puntano ad aumentare le proprie terre sul campo di battaglia (e di conseguenza il proprio mana disponibile) nel minor tempo possibile al fine di giocare successivamente magie molto costose e straordinariamente forti per chiudere la partita. Solitamente non ho mai amato questo tipo di strategia, data la sua eccessiva varianza: spesso, dato che si giocano molte terre, si finisce per vederne troppe, e generalmente i deck di questo tipo per vincere devono vedere un mix piuttosto preciso di carte, altrimenti difficilmente la portano a casa. Come mai dunque questo mazzo mi convince così tanto? Semplice, sta molto bene nel metagame, visto che risponde molto bene alla minaccia principale dello standard attuale: i planeswalker! Capirete tra poco che cosa intendo, ma procediamo con l’analisi del mazzo carta per carta:
1) Mana dorks
Partiamo con la prima fila di carte composta dai classici mana dork, creature poco costose che aiutano a velocizzare la nostra partenza. Devo dire che avendo pochissime magie a costo tre (di fatto solo Entrancing Melody con x=1) può sembrare che il classico elfo di Llanowar non sia propriamente al suo meglio qui, ma ci permette comunque di giocare carte molto costose il prima possibile, quindi è giusto puntare su di lui. Incubation Druid è un discreto drop a 2 in quanto “scala” anche nell’end game diventando un 3/5 che si tappa per fornirci tre mana; ricordatevi che potete anche attivare una seconda volta Adapt in risposta, ad esempio, ad uno shock se avete il mana necessario per farlo! Paradise Druid infine è paradossalmente il mio preferito dei tre dato che, rimozioni di massa a parte, è praticamente invulnerabile fino a quando non lo tapperete almeno una volta: cercate sempre di “esporlo” solo quando avete perlomeno giocato una magia più costosa, non attaccate solo per fare due danni: per questo tipo di strategia è molto meglio avere un mana in più!
2) Card draw
Per la verità, la mono Growth Spiral è abbastanza rimpiazzabile (è comunque un altro acceleratore a costo due che non fa mai male) mentre Chemister’s Insight non è per niente male dato che funziona davvero benissimo con Frilled Mystic: il nostro avversario vedendoci stappati con quattro mana non saprà mai se avremo o l’uno o l’altro! Inutile dire, invece, che Hydroid Krasis è una della carte fondamentali del mazzo, dato che fa qualunque cosa si possa desiderare da una spell costosa: ci fa guadagnare vite preziose, pescare tante carte, e ci lascia un volante enorme dietro. Senza contare che funziona naturalmente da dio con Nissa, una delle carte più importanti del mazzo!
3) Interazioni con l’avversario
Ci stiamo avvicinando alle carte che più adoro di questa strategia, finalmente. Ho sempre amato il vecchio Mystic Snake, e vale lo stesso discorso per la sua nuova versione Filled Mystic! Lo apprezzo così tanto perché è una “hard-counter” che può anche fare molti danni e mettere sotto pressione i planeswalker del nostro avversario. Entrancing Melody invece è un magia modulabile che potremo giocare spesso a 4 o 5 per rubare creaturine fastidiose in early (come Thief of Sanity, Hero of Precinct one, Hydroid Krasis e chi più ne ha più ne metta) ma anche in late permettendoci di fregarci creature pericolose come fenici o draghi; è particolarmente performante contro i token (che costano 0) o contro – come detto – le Hydroid Krasis avversarie che anche se molto grosse costano sempre 2! Mass Manipulation invece è a mani basse la mia carta preferita del mazzo: quanta soddisfazione dà giocarla tappando un casino di mana, e portandosi via 3/4 creature o planeswalker del nostro avversario? Mi è davvero capitato di fare disastri con questa figurina, e se riusciremo a rubare uno o due pw con essa, verosimilmente vinceremo, dato che i suddetti viandanti li potremo attivare subito! L’unica debolezza di Mass Manipulation è che ovviamente costa ben 4 mana blu, ma il gioco vale decisamente la candela, poco da dire.
4) Planeswalker
Diciamola tutta, Vivien Reid può essere utile per cercare un idra o per rimuovere un volante/artefatto/incantesimo altrui, ma non vi biasimo se pensate di levarla per mettere la quarta Nissa – ci sto pensando anch’io, onestamente. Quest’ultima è senza ombra di dubbio la carta più importante dell’intero mazzo, e come dice il nome è in grado davvero di smuovere il mondo! La sua abilità passiva è davvero insensata, se stappiamo con lei potremo giocare una Mass Manipulation davvero devastante per chiudere velocemente la partita. La sua abilità +1 inoltre è davvero forte, perché non solo ci consente di attaccare con una terra divenuta 3/3 vigilance e proteggere la nostra cara Nissa, ma allo stesso tempo ci può dare una mano a giocare una Mass Manipulation, dato che stappando una terra può permetterci di arrivare ai fatidici 4 mana blu richiesti! Per quanto concerne la ultimate, devo ammettere che il 99% delle volte non la userete, però sinceramente non importa, sarebbe solo la ciliegina sulla torta. La passiva e la prima abilità sono quanto di meglio si possa volere, quindi cercate di giocarla di terzo o al più tardi di quarto, non ve ne pentirete. In retrospettiva è davvero una delle bombe più nascoste di War of the Spark!
Sideboard
Concludiamo l’analisi passando in rassegna allo stesso modo la sideboard:
1) Pacchetto vs controllo
Beh, Negate non ha bisogno di presentazioni, non uscirei mai di casa senza metterne 4 nella sideboard per un qualsiasi mazzo che contenga il blu. Narset pure la apprezzo molto, in quanto aiuta a cercare carte chiave (nonostante purtroppo mandi in fondo le creature), è perfetta contro mazzi (anche nel mirror) che tendono a pescare molto, e annulla l’effetto principale delle Hydroid Krasis avversarie!
2) Pacchetto anti-incantesimo
Su Vivien non mi soffermerei troppo, ne abbiamo già parlato prima, mentre il Thrashing Brontodon è paradossalmente una delle carte più sottovalutate dell’intera sideboard. Vi stupirà forse sentirlo, ma è davvero fortissima contro mono red. Il fatto è che costa poco, è grosso e quindi difficile da uccidere, e all’occorrenza distrugge Experimental Frenzy.
3) Tre silver bullet da mettere a seconda del match up
A chiudere abbiamo 3 carte singole, o come si definiscono solitamente tre 1x. La quarta melody può tornare utile contro mazzi con creature poco costose da fregare (come per esempio nel mirror), mentre Tamiyo e Ugin torneranno utili soprattutto per rimpiazzare dal mazzo principale la mono Vivien o 1/2 Frilled Mystic, soprattutto se inizieremo per secondi la seconda (o terza) partita.
Conclusioni
Ebbene, eccoci alla fine di questa analisi, una vera e propria deck tech per uno dei mazzi più in voga del momento in standard. Ultimamente sto provando anche una versione bant di questo mazzo per espandere un po’ la sideboard, avendo un terzo colore a disposizione, e soprattutto per provare il nuovo Teferi a 3 mana che è davvero forte, dato che ha tante interazioni in questo mazzo (soprattutto con Kraris e Frilled Mystic). Per il momento però, preferisco la versione verde-blu che ha naturalmente una mana base molto più solida! Cosa ne pensate di questo mazzo? Fatemelo sapere nei commenti, per il momento non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima Lotus Vale, sempre e solo su Natural Born Gamers!