Attraverso un post a sorpresa pubblicato sul sito ufficiale Xbox, Phil Spencer ha fatto il punto della situazione su Xbox Series X e sulle sue feature, confermando la retrocompatibilità con le precedenti generazioni della console Microsoft, il supporto al ray-tracing e sottolineando alcune importanti funzionalità, come smart delivery e quick resume.
Ecco di seguito l’hardware che monta la nuova macchina da gioco del colosso di Redmond:
- CPU: AMD Zen 2 con architettura RDNA 2
- GPU da 12 TFLOPS, due volte più potente di Xbox One X
- Supporto al DirectX Raytracing grazie ad hardware dedicato
- SSD di nuova generazione che promette caricamenti estremamente veloci
- Presenza di HDMI 2.1 con supporto a Auto Low Latency Mode (ALLM) e Variable Refresh Rate (VRR)
Nel lungo messaggio è inoltre stata confermata la presenza del Variable Rate Shading (VRS), ovvero una tecnologia che permette di gestire individualmente la qualità dello shading dei vari elementi presenti a schermo. È stato poi ufficializzato il supporto ai 120 fotogrammi al secondo, sebbene tale refresh rate verrà supportato principalmente alle basse risoluzioni e dai titoli meno pesanti dal punto di vista tecnico. Sicuramente è da tenere d’occhio anche la funzionalità che prende il nome di Quick Resume e grazie alla quale gli utenti potranno mettere in stand-by diversi giochi per poi riprendere esattamente dal momento nel quale avevano interrotto.
L’uscita della console è atteso per la fine del 2020. Cosa ne pensate di queste novità odierne?