Un’intervista particolarmente interessante e infuocata quella che è stata rilasciata poche ore fa da Mike Nichols, Chief Marketing Officer di Xbox, ai microfoni del Telegraph.
Il dirigente del reparto della casa di Redmond è infatti intervenuto sull’annuncio di Google Stadia, dicendo cose che sicuramente sono destinate a far discutere a lungo.
Nichols infatti ha dichiarato che Google ha sì la possibilità di sviluppare un’infrastruttura buona per il cloud gaming sfruttando la sua attuale tecnologia, aiutandosi anche con la sua community molto folta grazie anche a YouTube. E già questo potrebbe aiutare le vendite del nuovo servizio.
Ma Nichols ha altresì detto che questo non basta. Il problema principale per il dirigente Xbox è legato ad una penuria di contenuti che vede per il servizio, quanto meno alla fase attuale. E che soprattutto l’esperienza del più famoso motore di ricerca del mondo nel campo videoludico è fin troppo limitata. Questo è sicuramente un punto importante su cui discutere, dato che a capo del progetto Stadia c’è un certo Phil Harrison, e che lo studio Stadia Games è diretto da Jade Raymond.
Per quello che concerne invece la questione legata ai contenuti che la piattaforma di Google offrirà, forse Nichols non ha così torto. Tralasciando infatti l’annuncio di titoli come Assassin’s Creed Odyssey e Doom Eternal, effettivamente il parco titoli di Stadia rimane un mistero avvolto in una fitta nebbia. E inoltre sarà da comprendere il costo di Stadia, altro punto focale su cui l’attenzione è molto alta ma di cui ancora si sa poco.
Certamente va detto anche che questa intervista di Mike Nichols è anche fatta un po’ per richiamare l’attenzione sul possibile servizio di cloud gaming di Microsoft, su cui lo stesso Phil Spencer ha dichiarato di essere al lavoro da più anni.
Quindi una serie di dichiarazioni che faranno certamente discutere, ma che in fondo presentano delle verità. E voi, cari gamers, cosa ne pensate?