Il brand di Minecraft non ha certo bisogno di presentazioni: il prodotto di Mojang è tra i giochi più venduti e giocati al mondo, grazie ad una formula irripetibile che unisce semplicità, leggerezza, ma anche libertà e longevità sostanzialmente infinita. Nell’autunno 2018 le intenzioni dello studio di portare lo stile Minecraft anche in altre esperienze ludiche si sono manifestate con l’annuncio di Minecraft Dungeons, un vero e proprio dungeon crawler diablo-like cooperativo, che sta finalmente per vedere la luce su PC, Xbox One (anche tramite Xbox Game Pass), PlayStation 4 e Nintendo Switch.
Grazie ad un codice review fornito da Microsoft, abbiamo potuto testare il gioco su PC e Xbox One, e andremo ora ad analizzarne i lati positivi e negativi.

Minecraft Dungeons è ambientato nell’universo di Minecraft, in un mondo sotto il giogo del crudele e potente Arci-abitore, che minaccia di conquistare e saccheggiare ogni luogo, se non verrà fermato dal nostro eroe. MD non è un titolo con troppe pretese: ci presenta un gameplay, affrontabile in singolo o in coop locale o online, semplice e accessibile, con la possibilità di diversi livelli di sfida e una discreta differenziazione dei dungeon presenti. Mi sarei forse aspettata un po’ di più di profondità, ma il titolo di Mojang va preso anche per la sua voglia di intrattenere con leggerezza.
Dopo una breve cutscene di presentazione, si parte quindi con la selezione del personaggio, in cui ci vengono presentati una serie di modelli preimpostati tra cui scegliere: non sono pochi, ma è un po’ un peccato notare la totale assenza di un vero e proprio editor. Dopo una prima breve missione introduttiva, che funge da tutorial, giungeremo al nostro accampamento, quello che in sostanza è l’hub di gioco, da cui sarà possibile utilizzare la mappa del mondo per accedere alle missioni disponibili.
Minecraft Dungeons è tutto quello che vi potreste aspettare da un dungeon crawler diablo-like: dungeon più o meno intricati, orde di nemici sempre più potenti e loot a più non posso. Avrete a disposizione uno slot per l’arma corpo a corpo, uno per l’arma a distanza, uno per l’armatura e tre per i manufatti. Questi ultimi sono oggetti speciali, utilizzabili con un cooldown dell’abilità, che vi garantiranno alcuni vantaggi in battaglia, come evocare un lupo che combatterà al vostro fianco, stordire i nemici circostanti e così via. Inoltre è presente il roll, la pozione curativa (utilizzabile all’infinito, ma anch’essa soggetta ad un cooldown) e il tasto per consultare la mappa. Armi e armature possono inoltre essere potenziate tramite incantesimi, che vi daranno utili upgrade per aumentare la vostra potenza: ne avrete sempre più di uno tra cui scegliere, che sia un banale aumento del danno, l’attivazione di un danno ad area, l’aumento del drop rate e molti altri. Gli slot per gli incantesimi di armi e armature variano da 1 a 3 e ognuno di questi può essere potenziato fino al livello 3, mentre i manufatti non possono essere incantati o potenziati. I “punti incantesimo” si ottengono semplicemente salendo di livello. Oltre al livello, esiste anche un indicatore della “potenza” del personaggio, che varia in base all’equipaggiamento. Potete anche creare più personaggi, per cercare di sperimentare stili di gioco e build diverse. Al momento non c’è un’eccessiva ricchezza di equipaggiamenti, anzi, tuttavia grazie alla meccanica degli incantesimi si possono sperimentare diverse formule studiandone effetti ed efficacia.
I pericoli di Minecraft Dungeons possono certamente essere affrontati in solitaria, ma il vero cuore dell’esperienza proposta da Mojang è la modalità cooperativa a 4 giocatori, sia locale che online. Potete quindi collegare due o più controller per giocare in locale, oppure creare una partita online e invitare gli amici che possiedono il gioco. L’esperienza coop è molto divertente ed appagante, e saprà regalarvi diverse ore piacevoli. Potete optare per delle partite più tranquille a modalità facile o normale, ma è quando sbloccherete le difficoltà più alte che il gioco si farà davvero serio. Come molti dungeon crawler di questo genere, vi sarà richiesto un ampio farming per potere costruire le build migliori, ma farlo in compagnia renderà il tutto ancora più divertente. L’aspetto cooperativo è gestito in modo piuttosto classico, con la condivisione dell’esperienza e il loot separato, contrassegnato con il colore del giocatore corrispondente. Non c’è lo split screen, e nel caso uno dei personaggi si allontani troppo da leader, il gioco lo farà semplicemente ricomparire nelle vicinanze.
Un elemento che mi aspettavo fosse più curato e complesso è l’accampamento, ossia l’hub di gioco. Mano a mano che proseguirete superando le missioni, apparirà qualche NPC mercante, che vi venderà casse di equipaggiamento casuale adatte al vostro livello. Purtroppo non c’è molto altro oltre a questo, quando invece si poteva studiare un pochino meglio per renderlo un luogo più accogliente e accattivante, magari aggiungendo qualche opzione di personalizzazione o più personaggi presenti con cui interagire.
Per finire la Campagna non impiegherete più di una decina di ore, se deciderete di proseguire senza mai ripetere i livelli. Tuttavia i dungeon sono ricchi di segreti e luoghi nascosti da scoprire, che vi spingeranno a ritornare ad esplorare più a fondo, anche per ottenere equipaggiamento sempre migliore. Per quanto riguarda la varietà dei nemici, c’è da essere soddisfatti: sono presenti i mostri più iconici di Minecraft, oltre che alcuni boss piuttosto agguerriti (anche se forse questi ultimi potevano essere di più e più vari). L’equilibrio di gioco è costruito bene, con la difficoltà che aumenta gradualmente mano a mano che proseguirete, fino ad arrivare a mettervi davvero alla prova se affronterete un dungeon senza essere sufficientemente preparati. Nel menù di selezione del livello, è comunque sempre presente un indicatore della potenza consigliata per affrontarlo.
Non nego di essere rimasta un pochino delusa anche dal numero di dungeon attualmente presenti nel gioco che, per quanto ben realizzati e vari, potevano essere di più. Tuttavia una parte della mappa di gioco risulta bloccata con la dicitura “presto in arrivo”, quindi le espansioni non mancheranno.
A livello tecnico, Minecraft Dungeons si comporta egregiamente sia su PC che su console Xbox One (testato su Xbox One X), con caricamenti veloci, ottima fluidità e sostanzialmente nessun bug. I controlli sia su pad che con mouse e tastiera sono estremamente intuitivi e vi ci vorrà molto poco per adattarvi anche se non siete avvezzi al genere. Sono inoltre rimasta positivamente colpita dalle musiche di gioco, molto piacevoli e differenziate tra loro.
Insomma Minecraft Dungeons fa il suo lavoro egregiamente, proponendo un’esperienza piacevole, divertente in coop e leggera. Per quanto pecchi un po’ di poca profondità in alcuni aspetti, i molteplici livelli di difficoltà e la possibilità di sperimentare diverse build vi regaleranno comunque un buon monte ore di gioco, che potrà aumentare a dismisura a seconda della vostra passione più o meno elevata per il farming. Ve lo consiglio senza riserve se cercate una bella esperienza coop. Un po’ meno se state cercando un dungeon crawler più puro e complesso.