La stagione dei videogiochi dedicati al mondo dei giochi di corse si è aperta con GRID Legends e Gran Turismo 7, ma Monster Energy Supercross 5 apre la via anche per quello che concerne il mondo delle corse a due ruote. La serie è targata sin dal suo primo episodio dalla software house milanese MileStone, che ormai è un sinonimo di giochi di corse con le moto. Notoriamente la casa italiana è proprietaria dei diritti videoludici della MotoGP, ma negli anni è riuscita ad accaparrarsi anche le licenze di diverse altre competizioni, come ad esempio il mondiale di motocross e di supercross.
Monster Energy Supercross 5 è il gioco su licenza che ci permette di ripercorrere la stagione 2021 del mondiale AMA Supercross, campionato che si compone di tre categorie: 250 West, 250 East e 450. Abbiamo passato diverse ore in compagnia di questo nuovo titolo, che come sempre apporta diverse novità rispetto alla passata edizione, e abbiamo avuto modo di giocare l’edizione PS5 del nuovo nato in casa MileStone.
Bando alle ciance, gas a martello, buttiamoci nello sterrato, e andiamo: ecco a voi la nostra recensione di Monster Energy Supercross 5!
A tutta birra nel fango
Monster Energy Supercross 5 si apre come ormai è consuetudine per i titoli MileStone, con la creazione del nostro pilota personalizzato. Come sempre l’editor è piuttosto minimale, e ci dà la possibilità solo di scegliere dei tratti somatici pre-impostati tra diversi modelli, per poi catapultarci dritti dritti verso il tutorial. Per i neofiti della serie è altamente consigliabile spendere i primi 15/20 minuti di gioco nel cercare di imparare a gestire i potenti bolidi con i quali ci lanceremo in pista. Ve lo possiamo dire sin da subito: Monster Energy Supercross 5 è in linea con i suoi predecessori per quanto riguarda la difficoltà nell’apprendere come si gestisce la moto. La simulazione risulta sin dal primo momento impegnativa, e il tutorial base è assolutamente vitale per apprendere una tecnica base che però vi sarà utile sempre e comunque, ossia il controllo del peso del pilota nei salti. Questa meccanica è demandata all’analogico destro, ma fidatevi quando vi diciamo che, specie all’inizio, può esservi molto utile per evitare di sbagliare salti e perdere dunque terreno rispetto al gruppo degli avversari. Una modalità che vi consigliamo di tenere sempre sott’occhio è la Futures Academy, che è una sorta di tutorial lungo dove imparerete ad usare al meglio la moto, ma anche come si fanno i trick che renderanno sicuramente molto più “stilosa” la vostra guida.
Come in ogni buon racing game, Monster Energy Supercross 5 presenta una pletora di opzioni che possono essere attivate e disattivate, ma anche diversi livelli di difficoltà. Dato comunque un sistema fisico piuttosto complesso, se non siete proprio dei fan scatenati della serie, evitate di partire sin da subito disattivando tutti gli aiuti e impostando la difficoltà massima: è bene prendere un po’ di confidenza prima di scatenarvi al meglio. Come detto, le meccaniche di gioco non sono proprio tra le più semplici da gestire, perciò è consigliabile apprendere con calma. E questo, sia ben inteso, è un enorme punto di forza per quanto riguarda il gioco.
Altri punti di forza per il gioco sono certamente la enorme quantità di modalità presenti, e per quanto concerne la versione PS5, l’ottima implementazione del feedback aptico del DualSense, elemento che a nostro parere rende ancora più immersiva la simulazione di gioco. Le modalità sono svariate, a cominciare dalla Carriera, che si articola in tre diverse fasi: nella prima fase (Futures) siete solamente dei giovani piloti che vogliono correre nel Supercross, e quindi ci saranno tre stage da affrontare dove dovrete riuscire a vincere questo piccolo campionato.
La seconda fase (Rookie) si compone di ben 17 gare, che dovrete affrontare nelle due categorie 250. Infine l’ultima fase (Pro) vi farà ripetere il campionato, ma questa volta in sella alle 450. La Carriera vi permetterà, oltre a partecipare a questi eventi, anche di svolgere eventi speciali, sessioni di allenamento, e una sessione di potenziamento, che affronterete all’interno di un mondo libero da esplorare, dove dovrete svolgere degli obiettivi specifici in un tempo limite.
Il tutto vi permetterà anche di sviluppare diverse abilità per il vostro pilota, che vi serviranno in gara per essere più forti degli avversari. Abbiamo ovviamente anche diverse modalità come Campionato, Time Attack, ma anche la modalità Free Roaming, oltre al consueto editor di tracciati e le modalità multigiocatore. Queste vi permetteranno di giocare contro utenti di tutto il mondo, ma è disponibile anche il multiplayer locale con schermo condiviso a due giocatori. L’altra nota di merito come detto è rappresentata dal feedback aptico che vi darà durante le gare il DualSense: la vibrazione vi farà sentire perfettamente lo sterrato che si muove sotto di voi, e la resistenza dei grilletti vi sarà utilissima per capire quando e quanto accelerare o frenare.
Arriviamo però a quelle che sono le note dolenti. Ne possiamo considerare principalmente tre: il motore fisico, la qualità grafica generale, l’IA. Partiamo dal primo “problema”: anche in questa serie MileStone ha iniziato ad utilizzare l’Unreal Engine, ma molto spesso questo si comporta molto male, soprattutto quando non si atterra in maniera precisa dopo un salto. In pratica, basta davvero sbagliare di un minimo l’atterraggio e il nostro personaggio si troverà disarcionato dalla moto senza un valido motivo; altre volte invece, pur sbagliando in maniera più marcata, il nostro pilota prosegue la sua corsa come nulla fosse accaduto. Questo ovviamente porta a dover aumentare al massimo l’attenzione quando si salta, e qualora si va a cadere in maniera immotivata, si può sempre ricorrere al rewind, anche se questo viene limitato a tre utilizzi, e poi per essere usato è necessario ricaricare una barra posta nella parte bassa del nostro schermo.
Questo squilibrio lo ritroviamo anche nella gestione dell’IA. La serie Supercross non utilizza l’intelligenza neurale A.N.N.A., da qualche anno punta di diamante delle produzioni MileStone, che però si è limitata ad implementarla solo su alcuni titoli, come ad esempio in MotoGP e RIDE. Questo quindi vuol dire che l’IA risulta essere davvero troppo squilibrata: ai livelli di difficoltà più bassi i piloti avversari si limitano ad essere delle chicane mobili, che però vi lascerete alle spalle dopo pochi minuti di gara e quindi vi troverete a giocare da soli; ai livelli di difficoltà più alti invece gli avversari in pista difenderanno con il coltello tra i denti la loro posizione, ma il loro comportamento in curva risulterà nella classica situazione in cui voi siete invisibili, e quindi l’IA si prende la sua traiettoria in curva come se voi non ci foste, spesso e volentieri venendovi addosso e quindi facendovi cadere.
Ultima nota dolente come detto è la realizzazione tecnica: il comparto grafico vede diversi miglioramenti per quanto concerne animazioni e movimenti dei piloti in sella alle moto, ma sicuramente non abbiamo notato grandi miglioramenti per quanto riguarda il contorno, che risulta piuttosto vuoto e insoddisfacente. Lo stesso vale anche per le texture del terreno, che risultano davvero poco convincenti. Piuttosto buona è invece la qualità della performance del motore grafico, con un frame rate estremamente stabile, ma diciamo che il colpo d’occhio non risulta propriamente eccezionale. Lo stesso vale per il comparto audio, che si limita a svolgere il compitino: ben riprodotti i suoni delle moto, ma per il resto praticamente nulla.
In conclusione
Monster Energy Supercross 5 è un titolo che risulta certamente molto interessante per chi vuole un buon livello di sfida, ma è anche in grado di attirare gli utenti che magari fino a questo momento non hanno mai provato la serie. Le gare risultano divertenti e piuttosto appaganti, così come lo è riuscire a padroneggiare al meglio la moto, ma comunque sono presenti diversi elementi ampiamente migliorabili nella produzione. Però se siete alla ricerca di un buon titolo per quanto riguarda il mondo delle corse su sterrato, l’ultima produzione targata MileStone può davvero fare al caso vostro.
Il titolo è disponibile su PC, PS4, Xbox One, PS5 e Xbox Series X | S.