È uscito da poco Monster Hunter World Iceborne ed è già un successo. Infatti il titolo ha scalato la classifica dei videogiochi in formato fisico più venduti del Giappone. Iceborne non occupa solo la prima posizione, con il suo formato Master, ma anche la seconda, con il formato standard.
Numeri ed impressioni su Monster Hunter World Iceborne
Se si vuole essere più precisi, Iceborne in formato fisico, ha venduto oltre le 250.000 unità, tra la versione Master e la versione standard, nel solo giorno di lancio e solo sulla console PS4. Qui di seguito sarà inserito l’elenco della classifica in questione.
- Monster Hunter World: Iceborne Master Edition PS4 206,156
- Monster Hunter World: Iceborne PS4 44,160
- Super Mario Maker 2 NSW 18,296
- NBA 2K20 PS4 13,461
- Super Smash Bros. Ultimate NSW 10,611
- Astral Chain NSW 9,129
- Tsuri Spirits Nintendo Switch Version NSW 9,018
- Mario Kart 8 Deluxe NSW 8,850
- Minecraft: Nintendo Switch Edition NSW 8,221
- Fire Emblem: Three Houses NSW 6,255
Si sta parlando, quindi, di un vero successo, per quello che dovrebbe essere l’ultimo DLC del Videogioco targato Capcom. Ancora non si hanno i dati relativi alle vendite totali, tra Digital Delivery e Fisical; nemmeno i dati relativi alla Xbox One sono stati divulgati, sembra che arriveranno la prossima settimana.
Oltre al Dlc di Iceborne, Capcom ha già annunciato che arriveranno altre espansioni gratuite, come già fatto in passato. Il prossimo mese, infatti, si vedrà in azione l’indomabile Rajang, una bestia con le zanne simile a una scimmia e dotato di immensa forza fisica.
Quale sarà il futuro del Brand dopo tanto successo?
Per noi non è una semplice questione legata alla grafica. Quando inizia una nuova generazione di console, c’è sempre un concetto di base che riguarda l’hardware, una sorta di dichiarazione di intenti che indica i punti di forza delle nuove piattaforme. In questo momento, però, non possiedo tali informazioni e quindi non sarei in grado di dirvi quale direzione prenderemo per realizzare i nostri futuri videogiochi di Monster Hunter. Direi che stiamo entrando sempre più in una fase in cui gli sviluppatori diventano indipendenti dall’hardware e dalle piattaforme deputate a far girare i loro giochi. In futuro, probabilmente, le software house saranno in grado di proporre le loro esperienze videoludiche ovunque, senza alcuna costrizione hardware. Da questo punto di vista, forse dovremmo cominciare a pensare a come erigere l’impalcatura di gameplay dei nostri giochi futuri indipendentemente dal presupposto che i nostri fan siano seduti davanti alla loro console.
Queste sono le parole di Fujioka che ha fatto chiarezza sul futuro del brand e su come dovranno lavorare in vista delle console di prossima generazione. Si è di fronte ad un brand che è passato da essere un titolo di nicchia ad essere un titolo apprezzato da tutti, grazie proprio alla decisione di portare il marchio sulle console di casa. Bisogna quindi attendere per vedere se la strada intrapresa dalla Capcom sia quella giusta, sicuramente i dati relativi alle vendite di Iceborne fanno ben sperare.