Scoppia la polemica tra Nintendo e il media The National. In una recente edizione, quest’ultimo ha parlato della relazione tra videogames e politica prendendo come esempio il fondamentalismo Cristiano trattato in Far Cry 5. A questo punto è intervenuto il COO di Nintendo of America Reggie Fils-Aime, dichiarando che la casa di Super Mario preferisce creare giochi per far divertire i propri giocatori, in risposta a quanti insinuano che lo scopo dei loro videogames sia quello di fare politica più che intrattenimento per i gamers. Ecco le sue parole:
Lasciamo fare politica agli altri. Noi vogliamo che la gente, quando gioca ai nostri videogames, sorrida e si diverta.
Fonte: gametransfers.com