Sabato sera al Cinema Teatro Galleria di Legnano è andato in scena lo spettacolo Old Gen Live, una piccola rivoluzione per il mondo di YouTube Italia ed io ero lì ad assistere allo show così da potervene parlare oggi.
Prima di tutto, per chi non conoscesse cosa è o da chi è composta questa Old Gen, è meglio fare una piccola introduzione. Questo progetto è nato su YouTube e riguarda appunto 4 canali italiani che si dedicano per buona parte del tempo di videogiochi. Sto parlando di Yotobi (Karim Musa), Fraws (Francesco Miceli di Parliamo di Videogiochi), Sabaku No Maiku (Michele Poggi) e Quei due sul server (Nicola Palmieri, in arte Redez e Mario Palladino, in arte Synergo), di cui non vi parlerò nel dettaglio, dando per scontato che li conosciate. Tutto è incominciato qualche mese fa, in comune accordo, hanno deciso di fare una serie di Live sui loro canali dove erano presenti tutti e cinque in cui discutevano di vari argomenti riguardanti il mondo videoludico. Fino a che hanno deciso e sono riusciti a portare la stessa formula ma in un ambiente molto diverso dal solito, dal web sono passati al Teatro quindi da un luogo virtuale ad un luogo fisico.
Una scelta molto coraggiosa e che nessuno in Italia aveva mai fatto quella di portare lo stesso tipo di contenuti di un canale YouTube (a tema videoludico) a teatro (e non sto parlando di giocare alle fiere o eventi come se fosse una live su Twitch). Perchè comunque quello che hanno deciso di fare non è stato quello di creare uno spettacolo completamente nuovo e recitarlo ma, piuttosto, hanno fatto in modo che lo spettacolo sia stato del tutto simile alle loro Live. Infatti ogni influencer ha scelto un argomento da introdurre così poi da discuterlo con il resto del gruppo. Gli argomenti trattati sono molto diversi l’uno dall’altro: Karim Musa ha parlato degli accessi anticipati, Michele ha fatto un discorso sulla critica videoludica, Francesco sulla cultura videoludica giapponese molto diversa dalla nostra occidentale (soffermandosi in modo particolare sulle sale giochi), Nicola sui peggiori accessori della storia (vi ricorda qualcosa il Power Glove?) e Mario infine ha parlato della regia nei videogiochi.
Mi voglio soffermare in particolare sul discorso che ha fatto Sabaku sulla critica videoludica e tutto ciò che ci gira intorno. Un discorso che mi riguarda in prima persona e che personalmente condivido molto. La critica nel corso degli anni è cambiata molto, prima di tutto dal modo in cui si proponeva al pubblico. Siamo passati dal cartaceo fino all’egemonia quasi totale dei siti web. Una cosa però è sempre la stessa, in linea generale tutti possono diventare critici o opinionisti dei videogiochi in quanto non c’è alcun corso o vero e proprio materiale per studiare come valutare oggettivamente un videogioco, a differenza ad esempio del cinema. Quindi per poter valutare al meglio un videogioco serve sicuramente intelligenza, una buona esperienza nel settore ed ottime doti comunicative. Ovviamente ogni redattore in una rivista o in generale un critico ha i suoi gusti personali che non devono però intaccare in nessun modo il suo giudizio finale. Noi in Natural Born Gamers cerchiamo comunque di far recensire i titoli ai nostri redattori in base alla categorie in cui sono esperti o che conoscono meglio, cercando di offrire un giudizio imparziale di ogni gioco. Altra cosa da precisare che è stata detta durante lo spettacolo: molte redazioni cercano di gonfiare sempre i voti così apparire ad esempio negli spot (con i riconoscimenti della stampa) dei titoli, altri invece mettono 4 a giochi che non lo meritano solo per far scalpore. Noi ovviamente diamo i voti più imparziali possibili, senza pensare a queste cose. Una piccola parentesi che mi sono sentito di aprire, su un discorso che comunque ho trovato interessante.
Ci sarebbe dovuta essere una seconda parte dello show composta da altri argomenti ma poi si è deciso di rispondere alle domande più interessanti fatte dal pubblico in sala.
Queste in sintesi comunque sono state le 3 ore dello spettacolo, tra gag comiche e momenti un po’ più seri in cui ci sono stati interessanti discussioni. Lo spettacolo quindi, in conclusione, è un’operazione riuscita o era meglio lasciare questo genere di cose per YouTube? Io onestamente dico che la serata mi ha convinto quasi in tutto ma, essendo una data 0, ci sono diverse cose da limare. Prima di tutto la “scenografia” se così vogliamo chiamarla. Le poltrone vanno benissimo e fanno molto salottino così da rendere il tutto poco formale. Ma avrei gradito dei video o qualche sfondo dietro di loro. Non un semplice computer attaccato in pratica con HDMI al videoproiettore. Il sonoro del teatro per la maggior parte del tempo è sempre stato buono anche se a volte una delle casse emetteva un fruscio fastidioso. Altro consiglio per poter migliorare ancora di più lo spettacolo è quello di cercare di creare un discorso unico tra tutti gli argomenti, o comunque di collegarli meglio di come è stato fatto.
Ricordo che gli argomenti, nel caso in cui ci saranno altre date dello spettacolo, saranno diversi da questa prima serata visto che ogni show sarà diverso da quelli precedenti. Il mio consiglio finale quindi è che se vi interessano i videogiochi e se seguite i lavori di questi influencer è di andare a vedere questo spettacolo, non ne rimmarete delusi.