Eccoci arrivati alla fine del campionato italiano di Gwent organizzato da ESC Card Gaming. La spada è tratta, i giochi sono fatti, dopo queste sei lunghe tappe finalmente abbiamo il team italiano che gareggerà all’Europeo il prossimo 23 febbraio.
Ma prima di scoprire chi sono i componenti del team, andiamo a vedere come si è svolta l’ultima e decisiva tappa!
Torna a conquistare il primo posto Santtu2x, che si assicura la qualificazione all’Europeo, mentre al secondo posto sale Jamedi, componente della squadra spagnola Team Nova, e al terzo posto Ridashi, forte della sua costante partecipazione a tutte le tappe della League con ottimi risultati.
Ecco cosa abbiamo chiesto ai nostri vincitori sulla tappa del torneo e a proposito dei loro percorsi da giocatori competitivi!
- Quale line-up hai portato questa settimana? In qualche modo sono cambiate le tue scelte di comandanti e deckbuilding dopo un paio di settimane dall’aggiornamento dei leader?
In quest’ultima tappa ho portato una line-up dedicata a contrastare Crach an Craite, Moorvran e la Regina Meve, dato che sono stati alquanto popolari nelle qualificazioni per l’Open. Mentre i leader usati sono pressoché gli stessi, i deck nella loro composizione hanno visto invece alcuni cambiamenti. Specialmente la popolarità di Shupe giocato in Nilfgaard con Moorvran sembra essere cresciuta.
- Abbiamo tutti tifato per te durante le ultime qualifiche online per gli Open, il torneo ufficiale del circuito Gwent Masters. Puoi condividere la tua esperienza e il meta che hai incontrato in un torneo così importante?
L’esperienza di gioco è stata ottima come sempre, le qualifiche degli Open sono praticamente il livello più alto di tornei che si possono trovare all’infuori degli stessi Open e Challenger. L’unica cosa negativa riguardo la mia esperienza è stato il sistema di spareggio, che dava più peso alle vittorie contro giocatori che finivano la serie con un punteggio di 4-3 piuttosto che alle vittorie contro dei giocatori con un risultato migliore. Praticamente il motivo per cui non sono riuscito ad accedere alla seconda giornata di qualifiche è che i giocatori contro cui ho vinto non hanno perso abbastanza partite, che secondo me è un po’ controintuitivo come metodo di spareggio. A proposito del meta invece, non era esattamente quello che mi aspettavo. Ci sono stati meno Mostri di quanti pensassi, e ciò ha davvero ha colpito la mia strategia in quanto avevo pianificato di averli come facili bersagli. Con il senno di poi la line-up che ho usato oggi avrebbe probabilmente fatto meglio di quella che ho usato nelle qualificazioni.
Per Jamedi:
- Cosa hai giocato e testato in questa prima settimana dopo la patch? In che modo la nuova patch e i nuovi leader hanno influenzato la tua line-up e la scelta dei deck e delle sue componenti?
Ho usato la stessa line-up giocata nella “Liga Foltest” di questa settimana, che ha funzionato abbastanza bene. Ho testato i mazzi sia per mezzo di partite di allenamento che di partite in Pro Rank. La nuova patch mi ha fatto cambiare il modo con cui decidere i leader da bandire, con il fatto di voler portare Gernichora, che mi fa sentire molto a mio agio a giocare con la fazione Mostri. Il meta in questa tappa è stato piuttosto divertente, infatti mi sono concentrato sul bannare mazzi “engine” per poter giocare indisturbato il mio mazzo con Gernichora.
2. Cosa pensi a proposito dei nuovi leader? Quale pensi sia stato l’impatto dei nuovi leader sul meta e come pensi che evolverà con loro?
A proposito dei nuovi leader, direi che Gernichora è sicuramente il più forte, ma è Meve il probabilmente il leader più rilevante a livello di meta, rendendo Regni Settentrionali la fazione più interessante da giocare ora come ora. Anche Arnjolf e Ardal sono davvero interessanti, ma non ho avuto ancora modo di testarli a dovere, mentre Eldain è decisamente cattivo, ma non come leader in sé, ma perché ti obbliga a giocare un certo tipo di carte come le Trappole. Direi che il leader che ha più scosso il meta è Meve, che rivitalizza i Regni Settentrionali in generale, e ciò rende il meta-game molto più godibile.
Per Ridashi:
- Quale line-up hai portato questa settimana? In qualche modo sono cambiate le tue scelte di comandanti e deckbuilding dopo un paio di settimane dall’aggiornamento dei leader?
Ho portato, così come la scorsa settimana, Crach an Craite, la Regina Meve e Genichora perché ritengo siano i migliori leader al momento. L’aggiornamento dei leader ha cambiato notevolmente le mie vecchie decklist, Crach non si basa più sull’attivare effetti con “Sete di sangue” poiché Meve e l’abilità “Prosperità” dei Mostri spesso non consente di farlo. Carte come Cinghiale Marino o Tuirseach hanno lasciato spazio a Ulfhedinn e Harald. Per quanto riguarda Genichora, si può tranquillamente sostituire con il buon vecchio Spirito della Foresta, io ho scelto il primo in quanto si addice maggiormente al mio stile di gioco, più “safe” e meno rischioso rispetto a quello richiesto dall’altro leader. Meve come leader invece ha sostituito Foltest perché più solido e in grado di sfruttare meglio alcune delle carte più forti dei Regni Settentrionali. Inoltre i 5 punti in più di Meve a livello di provvigioni fanno la differenza.
- Ti è piaciuto giocare nella Phoenix League? Partecipi spesso a tornei di questo tipo? Cosa ne pensi dell’accessibilità agli Open Qualifiers online in relazione al tempo da investire in ladder? Preferiresti più tornei di qualificazione in aggiunta alla ladder?
Decisamente si! L’idea di un torneo tutto italiano mi ha eccitato fin da subito, inoltre la voglia di vedere crescere la community italiana e la possibilità di partecipare ad un torneo “europeo” mi hanno spinto ad essere presente a tutte le tappe. Quando ho del tempo libero cerco di partecipare ai tornei online, anche se molte community non sono bene pubblicizzate a mio parere. Un esempio è la Gwent League a cui ho partecipato negli scorsi mesi, sono venuto a conoscenza di questa solo in seguito a numerose ricerche online e dopo essere entrato in numerosi canali discord. Per quanto riguarda lo stato attuale della ladder credo che il tempo da investire anche solo per restare in grado pro sia eccessivo. Scalare 4 rank, più 120 match in grado pro, più la top 500 sono eccessive come richieste. Per partecipare alle qualifiche degli Open poi bisogna essere in grado di poter giocare molto e bene , spesso cercando di migliorare sempre il proprio MMR. Se ne vale la pena? Solo se si ha molto tempo libero e grande passione, credo che l’università o il lavoro restino i migliori modi per investire il proprio tempo, ma questo vale per qualsiasi gioco in cui si voglia competere. Infine non potrei che essere contento dell’aggiunta di numerosi e nuovi tornei oltre a quelli basati sulla ladder. Per tanti anni ho giocato a Magic e sono i GP e Pro Tour Qualifier a spingere molti dei casual player a giocare.
Grafici e analisi
Come riportato dai nostri partecipanti e nei grafici, anche questa settimana le tre fazioni più giocate risultano Skellige, Mostri e Regni Settentrionali, forti dei loro nuovi leader e dei bilanciamenti, mentre vediamo come Scoia’tael perda sempre più rilevanza a livello di meta in torneo.
Allo stesso modo, Crach an Craite è il leader più giocato in Skellige, mentre la Regina Meve riesce a tenere la scia del grande successo ottenuto al suo rilascio, inseguita da Gernichora, che tende persino a prendere il posto del gettonatissimo Spirito della Foresta.
Ma ora finalmente scopriamo i nostri qualificati al team europeo, grazie all’innovativo sistema di assegnazione punti in classifica, sono stati premiati non solo i giocatori ad aver riportato i risultati più eccellenti, ma anche quelli che hanno mostrato più impegno e costanza, tappa per tappa:
Santuu2x, Ridashi, Clauz86, IlPrimo. Ecco i nomi dei componenti del team che avremo modo di conoscere ancora meglio rispetto a quanto già visto in queste settimane di League, in vista del campionato Europeo!
Restate connessi per rimanere aggiornati sui prossimi eventi di Gwent: The Witcher Card Game!