Pubg Corp ha da poche ore rilasciato la patch 22, momentaneamente dedicata agli utenti PC, del suo popolare battle royale, Player Unknown’s Battlegrounds. L’aggiornamento modifica numerosi aspetti del gioco, prendendo “in prestito” anche alcune meccaniche dalla versione mobile del titolo. L’update dopo circa due settimane di prova sui test server è finalmente completo e introduce diverse novità che andremo ad analizzare.
La prima e forse più importante, riguarda un inedito sistema di “ranking”, che verrà assegnato ai giocatori dopo aver disputato le 10 partite necessarie alla “qualificazione”. A seguito dell’esito delle sessioni e soprattutto dei risultati ottenuti, ogni soldato verrà classificato con uno degli otto gradi disponibi, con tanto di medaglia a testimonianza del livello raggiunto. Un’aggiunta utile e necessaria, che oltre a distinguere gli utenti nelle sessioni del titolo, permetterà nel prossimo futuro anche importanti modifiche nel matchmaking.
Altra introduzione gradita è la possibilità di selezionare la mappa in cui disputare la sessione di gioco. Con l’aggiunta della location “Sanhok” la funzione era stata implementata, per poi essere subito rimossa a causa del malfunzionamento. Grazie alla patch, non solo sarà possibile effettuare la scelta, ma la modalità “random” vi permetterà di partecipare arbitrariamente alle battaglie.
La Patch 22 indroduce anche un nuovo sistema di commercio delle skin. Un apposito negozio vi consentirà di vendere l’abbigliamento e gli accessori, che non preferite, in cambio della moneta virtuale presente nel titolo. Qualora siate particolarmente sfortunati nel pescare dalle casse di rifornimento, sempre gli stessi oggetti, una nuova funzione vi permetterà di scambiare 10 elementi rari ( quelli di colore blu) con uno che non possedete, che vi verrà assegnato “random”.
Direttamente dalla versione mobile del gioco è stato aggiunto un nuovo menù “radiale” che renderà l’accesso ai consumabili e agli oggetti “da lancio” molto più semplice e immediato. Una scelta suggerita dalla community, sicuramente influente in termini di gameplay, capace di facilitare notevolmente l’utilizzo degli stessi.
Ultime modifiche, non meno rilevanti riguardano il “Region Lock System” che non vi permetterà più di selezionare il server in cui giocare, ma vi assegnerà automaticamente alla regione di appartenenza (preferendo sempre quella con il ping più basso), ed infine un nuovo sistema di rilevamento dei numerosi “cheaters”, che permetterà più facilmente di inviduarli e bannarli dal gioco.
Davvero tanta “carne al fuoco” a dimostrazione di come lo sviluppo di Player Unknown’s Battlegrounds sia ancora ” in divenire” e, di come le tre software house coinvolte nel progetto ( Bluehole, Tencent e Pubg Corp) siano particolarmente attente al parere dei milioni di appassionati che affollano quotidianamente i server.