Ad un anno dall’uscita di Sole e Luna, arrivano su Nintendo 3DS Pokémon Ultrasole e Ultraluna. Scoprite come ci sono sembrati con la nostra recensione. L’annuncio era arrivato a sorpresa mediante un Direct, ma ecco dopo circa un anno dal lancio di Pokémon Sole e Luna (che in molti pensavano sarebbero stati gli ultimi titoli della famosa serie ad arrivare su Nintendo 3DS) i nuovi Pokémon Ultrasole e Ultraluna, che poi tanto nuovi non sono per chi ha già giocato i due sopracitati. Infatti non è un mistero che Nintendo e Game Freak stiano lavorando per portare anche il franchise di Pokémon su Nintendo Switch.
Storia
Si avrà immediatamente un senso di deja-vu giocando questi titoli se avete già completato Sole e Luna, perché Ultrasole e Ultraluna condividono il medesimo universo spazio-temporale in cui, però, narrano una storia alternativa. Ricordiamoci però che non siamo di fronte a una versione con qualche variante dello stesso titolo (es. Pokémon Blu/Rosso, Oro/Argento, Rubino/Zaffiro) né di un seguito delle vicende del capitolo precedente (es. Pokémon Bianco 2 e Nero 2). Si torna dunque ad Alola dove ritroveremo anche personaggi noti come il Professor Kukui e il giovane Hau, ma la trama e i suoi snodi sono in discreta parte cambiati.
Sebbene l’incipit sia praticamente lo stesso, come gli starter Pokémon tra cui scegliere saranno ancora Rowlet, Litten e Popplio, ci saranno nuove location inedite e sarà preponderante l’importanza degli Ultravarchi, dell’Ultramondo e del temibile Necrozma che vi ha sottratto la luce. L’arrivo ad Alola dei membri dell’Ultrapattuglia introdurrà dunque un’ innovazione sostanziale della trama che offre una chiave di lettura diversa sulle vicende dei due precedenti capitoli. Lo snodo resta comunque il giro delle Isole, una sorta di viaggio rituale nel quale i giovani Allenatori della regione di Alola si cimentano per perfezionare le proprie capacità affrontando diverse prove (non si tratta infatti solo di lotte Pokémon, ma anche di altri incarichi quali l’andare in cerca di particolari strumenti o rispondere a dei quiz). Ciascuna delle diverse prove che dovrete affrontare sulle quattro isole della regione ha un Capitano che la presiede e che ha il compito di guidare chi le affronta. Le prove già presenti in Sole e Luna ritornano anche qui con qualche modifica, si potrà inoltre partecipare alla nuova prova del Capitano Rika.
Gameplay
Ovviamente il gameplay e le dinamiche di gioco non sono variate di una virgola rispetto alla formula di Pokémon Sole e Luna. Quindi ritroviamo il bel passo in avanti dal paradigma classico, già visto in SOle e Luna. Indubbiamente però il classico mix di lotte, evoluzioni, e raccolta per completare il Pokédex continuano a funzionare bene. A proposito di Pokédex, in Pokémon Ultrasole e Ultraluna si passa a oltre 400 Pokémon, contro i 302 di Sole e Luna; tra le aggiunte troviamo anche alcuni dei più amati del passato, da Heracross a Houndoom, Larvitar e Tyranitar, Tropius, Mime Jr. e tanti altri ancora.
Longevità
Per la prima volta nella storia della serie sono stati introdotti nuovi Pokémon al di fuori del primo gioco della generazione in corso.
Inoltre gli amanti dei Pokémon leggendari avranno un bel da fare visto che entrando negli Ultravarchi li si potranno catturare praticamente tutti. Articuno, Zapdos, Moltres poi Entei, Raikou e Suicune, Mewtwo, Lugia, Ho-Oh, i tre Regi, Latios e Latias fino a Xerneas, Yveltal e Zygarde. Inoltre per la prima volta nella storia della serie sono stati introdotti nuovi Pokémon al di fuori del primo gioco della generazione. Si tratta delle tre Ultracreature UC Fragor, UC Structura e UC Viscosus. Continua anche la linea tracciata dai precedenti capitoli sulle forme alternative con l’introduzione del Pikachu “Scelgo Te!”, di Lycanroc in forma Crepuscolo e delle due forme di Necrozma (Criniera del Vespro e Ali dell’Aurora).
Comparto Tecnico
Anche dal punto di vista grafico/tecnico, Pokémon Ultrasole e Ultraluna presentano il medesimo comparto di Sole e Luna. Esso aveva spinto al limite le capacità hardware di Nintendo 3DS (che ben si comporta dopo 7 anni di onorato servizio). Le animazioni e lo stile risultano ancora molto gradevoli, sicuramente siamo di fronte all’ultima espressione, quantomeno per la saga canonica, di Pokémon sul 3DS. Nota positiva per la colonna sonora dove i ragazzi di Game Freaks si sono sforzati di proporre variazioni rispetto a quella di Sole e Luna.