Salve Gamers, oggi voglio portarvi la recensione di Warhammer Vermintide 2. Un titolo che ho scoperto solo di recente (mea culpa) ma che reputo estremamente valido. Successore dell’omonimo predecessore, sviluppato dai ragazzi di FatShark, è attualmente disponibile per PC su Steam e presto arriverà anche per Playstation 4 e Xbox One. Iniziamo dalle basi: di che titolo stiamo parlando?
Warhammer Vermintide 2 come stile di gioco si avvicina molto a Left for Dead (famosissimo titolo della Valve). Riprende l’idea di un gameplay cooperativo con quattro giocatori che dovranno affrontare lunghi percorsi a binari immersi nell’affascinante mondo dei giochi e delle miniature di Warhammer. Come per l’omonimo titolo di Valve, in Warhammer Vermintide 2 i giocatori dovranno portare a termine ogni missione facendosi largo, con fendenti e magie, fra le orde di ratti e nemici speciali che man mano, nel proseguimento dell’impresa, si ritroveranno davanti. Ma le similitudini finisco qui perché rispetto al titolo di Valve sopracitato, Warhammer Vermintide 2 porta questo stile di gioco ad un livello superiore.
EROI E CARRIERE
I ragazzi di FatShark hanno teso l’orecchio e percepito tutti i malumori dei giocatori che richiedevano più longevità e una varietà maggiore nel gameplay. Uno dei più grandi difetti del primo capitolo riguardava la mancanza di personalizzazione degli eroi e l’ovvia ripetitività del gameplay causato da questo vuoto. FatShark ha ascoltato ed ha apportato a questo secondo capitolo netti miglioramenti:
- PERSONALIZZAZIONE DEGLI EROI: Ogni eroe (oltre agli oggetti cosmetici) possiede ora tre differenti classi con cui potersi specializzare, ognuno dei quali richiede un diverso stile di gioco.
- UMANO: Mercenario, Cacciatore (dal livello 7), Fante (dal livello 12).
- NANO: Ranger Veterano, Ironbreaker (dal livello 7), Assassino (dal livello 12).
- ELFO: Waystalker, Handmaiden (dal livello 7), Shade (dal livello 12).
- CACCIATORE: Capitano dei cacciatori di streghe, Cacciatore di taglie (dal livello 7), Zelota (dal livello 12).
- STREGA: Strega da battaglia, Piromane (dal livello 7), Scatenata (dal livello 12).
Ben 15 personaggi giocabili. Il che rende l’esperienza di gioco accattivante e variegata.Oltre alle carriere sono state aggiunte moltissime armi ed attrezzature che andranno a riempire i cinque slot disponibili dell’equipaggiamento (Arma corpo a corpo, Arma a distanza, Collana, Amuleto, Accessorio).Come se non bastasse è stato implementato un sistema ad albero dei talenti: 5 righe con 3 talenti ciascuna che renderanno il vostro eroe più propenso alla difesa, all’attacco o al supporto del team. I talenti potranno essere sbloccati ogni 5 livelli, l’ultimo talento sarà disponibile al livello 25. Il livello massimo dell’eroe è 30.
Saranno disponibili, inoltre, anche molti oggetti cosmetici per dare un tocco diverso al vostro personaggio preferito.
GAMEPLAY
Warhammer Vermintide 2 è un FPS . Uno stile di gioco perfetto per un titolo del genere. I comandi sono semplici ed intuitivi; abbiamo l’attacco principale (click sinistro) potenziabile con la pressione prolungata del tasto, la parata (click destro), la spinta (click destro + click sinistro), l’arma a distanza e l’abilità speciale che varia da eroe a eroe. Inoltre, ogni eroe (oltre ai bonus dei talenti) possiede delle abilità passive che lo rendono più adatto ad un certo stile di combattimento piuttosto che ad un altro. La combinazione fra queste caratteristiche è fondamentale per riuscire a completare le missioni senza troppi danni. La cooperazione è un aspetto primario in Vermintide 2, il giusto equilibrio nel vostro team vi garantirà una vittoria, sofferta, ma meritata. Andare contro le orde dei nemici da soli non è una buona strategia, e non lo è nemmeno andare spediti lungo la mappa. I pericoli non arriveranno solo da davanti, ma anche dalle retrovie e dall’alto se la mappa lo consente.
La tempistica gioca un altro aspetto cruciale. Ricaricare l’arma a distanza non è sempre la scelta giusta, potreste perdere secondi preziosi e ritrovarvi al tappeto in men che non si dica. Anche caricare il colpo potenziato richiede un certo livello di abilità, infatti durante la preparazione il nostro eroe si muoverà più lentamente e se manchiamo il bersaglio bisognerà attendere la fine dell’animazione prima di tornare ad attaccare, a quel punto siete già belli che stesi a terra. Lo stesso discorso vale per la parata e la spinta. Attaccare alla rinfusa non vi aiuterà a vincere, per alcuni nemici sarà necessario parare i colpi, per non finire uccisi, e successivamente attaccare. Schivare è un altro modo per rimanere vivi.
Non si può correre, ma è possibile saltare e far abbassare il nostro personaggio. Il posizionamento in Vermintide 2 è essenziale, se non volete ritrovarvi circondati da centinaia di ratti armati scegliete accuratamente la vostra posizione. Il posizionamento varia di classe in classe, ad esempio con il mago è preferibile tenersi lontano dalla prima linea per riuscire a scagliare le proprie magie da una posizione vantaggiosa.
Nascosti nella mappa di gioco abbiamo Tomi e Grimori che apporteranno un bonus sostanziale a fine missione, ma attenti, raccoglierli non è semplice ed occuperanno gli slot delle pozioni. Inoltre, raccogliendo i 2 Grimori la vostra vita verrà ridotta di due terzi e dovrete completare la missione per ottenere i bonus. Si troveranno anche dei dadi del destino che non occuperanno nessuno slot, basterà soltanto raccoglierli.
LA FUCINA
Questa è una grande novità rispetto al primo capitolo. Ad ogni livello verremo ricompensati con un forziere e se riusciremo a prendere tutti i Tomi, i Grimori e i Dadi del destino verremo ricompensati da un forziere aggiuntivo. Più elementi avremo raccolto e migliore sarà la ricompensa. Nella fucina potremo distruggere gli oggetti e ricavare materiali utili alla creazione e al miglioramento. Con abbastanza materiali potremmo anche decidere di cambiare le proprietà delle armi equipaggiate qualora il nostro eroe richiederebbe tratti differenti. Una novità che amplifica il gameplay e la rigiocabilità del titolo.
MOTORE GRAFICO
Giungiamo ora all’aspetto che più mi ha colpito di questo titolo, ovvero il reparto grafico.
Sulla mia configurazione posso contare sulla potenza di una AMD Radeon rx 580 4gb affiancata da un i5 4670 e 8gb di ram. Il preset EXTREME si comporta davvero bene e gli fps calano -in maniera non drastica- solamente quando saremo circondate da orde di nemici e il carico sul processore si fa davvero elevato.
Vi anticipo fin da subito che basterà un i3 di terza generazione, una scheda da 2gb di fascia media e 8 gb di ram per godere di un’esperienza comunque piacevole e fluida. Le luci, gli effetti di illuminazione ambientali, la nebbia volumetrica, un antialiasing TAA intelligente, le texture dettagliate e il sapiente uso dei filtri visivi permettono a Warhammer Vermintide II di essere un vero e proprio gioiellino capace di regalare scorci decisamente suggestivi e “breath-taking” .
Inoltre il gioco incorpora un sistema di smembramento arti davvero eccezionale, infatti non sarà raro ritrovarsi a decapitare la testa di uno sfortunato skaver o di mozzare di netto un braccio ad un guerriero del caos. L’intensità del sangue può essere settata nelle impostazioni- dove tra l’altro troviamo più di 25 impostazioni grafiche diverse, segno che il motore di gioco scala bene – per i più deboli di stomaco. La visuale in prima persona rende il tutto molto immersivo e coinvolgente. Naturalmente il gioco non è esente da bug e problemi. Potreste rimanere incastrati in vari punti della mappa oppure non riuscire ad unirvi in game con i vostri amici (un riavvio di Steam e risolvete).