Red Faction Guerrilla è un titolo shooter open world in terza persona uscito nel 2009, sviluppato da Volition e pubblicato da THQ Nordic. Il titolo passò in realtà parzialmente in sordina, nonostante un buon successo di pubblico. La particolarità del gioco era che concedeva al giocatore la possibilità di distruggere gli edifici in modo piuttosto scenografico. Questo grazie anche al motore grafico GEO-MOD 2.0 che garantiva appunto la distruttibilità del mondo di gioco, gestendo una fisica dinamica.
Quest’anno THQ Nordic ha deciso di rendere disponibile una versione rimasterizzata del gioco, Red Faction Guerrilla Re-Mars-Tered, disponibile su PC, Playstation 4 e Xbox One. Questa edizione ci restituisce quindi il titolo con grafica perfezionata, con texture rielaborate, luci e rendering delle ombre migliorato (e posso già dirvi che si vede), oltre che il supporto al 4K nativo (su PC) e 1800p con 60 FPS o 4K con 30 FPS su Xbox One X e 1500p con 60 FPS o 4K con 30 FPS su PS4 Pro.
Per chi non lo sa, la storia è ambientata su Marte, nell’anno 2075, in una sorta di clima dispotico instaurato dalla EDF (Earth Defence Federation), intervenuta inizialmente per liberare il pianeta da un regime dittatoriale installato dalla ULTOR Corporation, ma poi rivelatasi un’organizzazione altrettanto spietata. Red Faction è quindi il nome di un gruppo di ribelli che cerca di opporre resistenza e di liberare Marte dal giogo della EDF. Il protagonista è Alec Mason, che si ritrova coinvolto nella ribellione dopo un tragico evento iniziale, a cui assistiamo nei primi minuti di gioco. In seguito quindi il compito del giocatore diventava scatenare scompiglio nell’EDF liberando settori della mappa tramite diverse azioni più o meno distruttive.
Le zone di Marte sono 5: Parker, Dust, Badlands, Oasis, EOS e la Zona a ingaggio libero. Il giocatore avrà a disposizione diversi tipi di veicoli per spostarsi e molti tipi di armi per difendersi, oltre al fedele martellone per le demolizioni e le cariche esplosive, molto utili anche in combattimento. In ogni zona bisognerà ridurre l’influenza dell’EDF compiendo varie missioni (da semplici demolizioni, al liberare ostaggi e così via). In ogni zona esisterà una base operativa, in cui il giocatore potrà cambiare e migliorare il proprio equipaggiamento. I miglioramenti potranno essere “acquistati” con i materiali ottenuti dalle demolizioni e distruzioni degli edifici.
Il gameplay è piuttosto semplice e si basa su meccaniche shooter. Potrete equipaggiare due armi, oltre che il fidato martello e un esplosivo. Se l’equipaggiamento all’inizio è molto basico, potrete sbloccare nuove armi ed esplosivi mano a mano che compierete le missioni. Queste possono essere scelte liberamente senza problemi, e l’avanzamento nella storia è richiesto per cambiare zona una volta che terminerete le missioni disponibili, o anche prima.
L’ambientazione, insieme alla libertà di azione, è stato uno dei punti forti di Red Faction Guerrilla, che era stato in grado di creare un paesaggio marziano davvero convincente oltre che piuttosto esteso ed affascinante. Questo aspetto è stato certamente avvalorato dal lavoro di rimasterizzazione, anche se più sul versante estetico che sulle performance generali. Si vede comunque, sia visivamente che nel campo del gameplay, che si tratta di un titolo uscito ormai quasi più di 10 anni fa. In ogni caso, il GEO-MOD 2.0, anche se datato, fa la sua figura, soprattutto nel gestire le spettacolari esplosioni. E la dose di divertimento dei giocatori che apprezzano il genere, è certamente assicurata per diverse ore (in cui di certo non sarà la trama che vi terrà attaccati allo schermo). In conclusione una buona rimasterizzazione, per un discreto titolo.
Nota finale di merito: per gli utenti Steam che già possedevano il titolo del 2009, la Re-Mars-tered è gratuita.
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