Rogue Company è il nuovo shooter multigiocatore di Hi-Rez Studios che punta ad offrire un’esperienza di gioco a metà strada tra i M.O.B.A e gli sparatutto tattici. Abbiamo avuto modo di provare la versione Alpha del titolo, sufficientemente indicativa delle caratteristiche di un prodotto che seppur ancora incompleto, contiene numerosi aspetti interessanti.

L’unica modalità di gioco disponibile è “Demolition” basata su una sfida tra otto giocatori (divisi in due gruppi) che avranno rispettivamente lo scopo di innescare una bomba oppure di evitarne l’esplosione. La playlist è giocabile sia contro i bot gestiti dalla CPU (tutorial utile a comprendere le meccaniche del prodotto), sia contro gli utenti online. Ogni round viene assegnato in base al raggiungimento dell’obiettivo, oppure con l’eliminazione completa di uno dei team. La prima squadra che si aggiudica sette punti viene decretata come vincitrice, in una rapida alternanza di ruoli favorita dalla durata esigua delle sessioni e dalla mancanza di respawn.
Dopo aver selezionato uno dei 5 personaggi inizialmente disponibili, differenziati dall’arsenale e soprattutto dalle abilità della categoria di appartenenza (assaltatori, difensori e medici), si staziona per pochi secondi nei pressi di una rampa di lancio di un aereo, all’interno della quale è possibile accedere al negozio dei potenziamenti. Al termine di ogni round i giocatori avranno la possibilità di acquistare nuove armi ed equipaggiamenti in base alle proprie esigenze. Le prestazioni fornite sul campo di battaglia incideranno sui fondi disponibili, ma anche in caso di una disfatta completa, avrete sempre la possibilità di migliorare il vostro soldato. Il sistema è estremamente semplice e intuitivo e basteranno pochi minuti per comprenderne tutte le funzioni e peculiarità. La merce in vendita presenta pochi elementi comuni tra le varie classi e ogni figura è dotata di specifiche bocche da fuoco che potrete implementare successivamente all’acquisto. Sarà possibile scegliere tra una coppia di fucili primari, una pistola, un arma bianca e due equipaggiamenti tattici (granate, rilevatori di posizione, mine antiuomo ecc..). Il roster è dotato di una discreta varietà, oltre che di un numero di protagonisti più che sufficiente che potranno essere ottenuti sia con la valuta del gioco sia con soldi reali.
Il sistema ricorda molto quello proposto in Rainbow Six Siege di Ubisoft, dove con l’acquisto del pass stagionale è possibile collezionare tutti i personaggi senza dover accumulare la notevole somma necessaria allo sblocco. Gli spazi vuoti presenti nel menù di selezione lasciano intendere che nel corso delle settimane successive al lancio verranno aggiunte altre figure inedite, mentre quelle presenti si distinguono per un design ispirato tanto da uno stile “urbano” quanto da un’influenza cyberpunk. Nonostante non brillino di originalità, nel complesso gli eroi appaino gradevoli e ben caratterizzati. Una volta che il portellone posteriore del veicolo si aprirà, non dovremo fare altro che lanciarci nella battaglia. Le dimensioni ridotte dei due scenari disponibili nella prova, favoriscono uno scontro immediato tra i partecipanti, mostrando subito la natura della produzione. Rogue Company non è un titolo arcade e l’aspetto più “tattico” del gameplay sarà palesato dal fatto che basteranno pochi proiettili per ottenere una kill o essere eliminati. Le corazze dei soldati vengono annullate rapidamente dalle raffiche delle armi da fuoco e un paio di headshot saranno più che sufficienti a ridurre in fin di vita i bersagli. I compagni di squadra e gli avversari agonizzanti potranno strisciare verso un riparo (sempre che il carnefice non lasci il lavoro a metà) e essere soccorsi dagli alleati più vicini, una funzione che rende fondamentale la presenza di un medico nel team.
L’estrema letalità degli strumenti di morte rendono l’esperienza di gioco fortemente incentrata sulla strategia, vanificando gli approcci aggressivi e le iniziative alla “Rambo”. In RC bisogna avanzare lentamente, sfruttare le coperture e gli angoli di tiro e soprattutto le abilità e gli equipaggiamenti nel momento giusto. Il coordinamento tra i membri della squadra risulta essere fondamentale e la chat vocale riveste la stessa importanza dell’arsenale e delle skill. In poche parole un gruppo affiatato avrà sempre la meglio su una banda di “lupi solitari”, indipendentemente dalle capacità individuali nel padroneggiare le fasi di shooting in terza persona. Il risultato è un’esperienza che richiede molta pratica e pazienza oltre ad una perfetta conoscenza del proprio alter ego virtuale e delle ambientazioni. L’ultima opera di Hi-Rez Studios si presenta inizialmente punitiva, ma regala belle soddisfazioni con il passare del tempo, sempre che siate predisposti verso questa tipologia di videogame.
Difficile esprimere un giudizio completo sul comparto tecnico, apparso piuttosto claudicante vista la natura provvisoria della versione testata. Gli scenari sono appena sufficienti nella realizzazione, abbastanza piatti dal punto di vista visivo e praticamente privi di elementi distruttibili (vetri esclusi). Le animazioni dei soldati lasciano molto a desiderare soprattutto nelle schivate e nella fase di salto, mentre le “hit box” appaiono già discretamente precise. La fase di shooting non fa gridare al miracolo ma fornisce un buon feeling con le armi, mentre il comparto sonoro necessita ancora di diverse migliorie per risultare accettabile, sia dal punto di vista degli effetti che nelle musiche.
Rogue Company è sicuramente un titolo dotato di un ottimo potenziale che punta a colmare un vuoto presente soprattutto nel parco titoli delle console. Pur essendo un prodotto “free to play” sembra dotato di un sistema di microtransazioni bilanciato e poco invasivo, capace di premiare gli utenti più pazienti con nuovi contenuti. Al netto delle imperfezioni tecniche segnalate, il gameplay ci ha lasciato buone sensazioni, nell’attesa di testare un numero maggiore di scenari e modalità di gioco. Non ci resta che attendere la data d’uscita ufficiale del titolo che dovrebbe essere disponibile entro fine anno su PlayStation 4, PC, Xbox One e Nintendo Switch.