Sin dal suo primissimo leak , qualcosa ha fatto attivare i miei sensi di ragno. Con il suo annuncio durante l’E3, ho capito che il mio sesto senso non sbaglia mai: Roller Champions, il nuovissimo titolo sportivo di Ubisoft, per me ha fatto già centro. Andiamo con ordine, cercando di non tralasciare nulla e provando a darvi una panoramica completa di ciò che l’ultima fatica della casa di sviluppo francese può offrire.
Cos’è Roller Champions?
Roller Champions attinge a piene mani dalle regole di gioco di Motorball (il futuristico sport-game presente nell’ opera di Alita n.d.r) e questo , per quel che mi riguarda, è un bene. Più precisamente, due squadre da tre giocatori si danno battaglia in un circuito da corsa di forma ellittica indossando dei pattini, tute protettive ed elmetti. Si segna un punto compiendo un giro completo di campo e tirando la sfera di gioco attraverso un anello posto in alto, parallelo al traguardo. Ogni giro di campo consecutivo in possesso di palla ci permette di aumentare il bottino di punti che riceveremo insaccando la sfera, rendendo ogni giro sempre più rischioso. Ovviamente, l’unico modo per fermare l’azione avversaria è buttare a terra il portatore di palla o riuscire a intercettare un passaggio.
La Landing Screen di Roller Champions
A che punto siamo dello sviluppo?
Il titolo risulta già estremamente divertente e rende già l’idea di cosa aspettarci quando il lavoro da parte dei dev sarà finito. Ho giocato a Roller Champions sul mio PC (ryzen 5 2600, 16 gb di ram e una rx 580) potendomi permettere di impostare la grafica su alta senza problemi, ma preferendo l’opzione bassa senza v-sync per avere un’esperienza di gioco più fluida. Già, perchè nel gioco avere il pieno controllo dei movimenti è essenziale per riuscire a diventare abili. Si può pattinare anche in altezza, e il padroneggiare la telecamera è un must per poter tessere azioni strategiche ed efficaci.
Una volta lanciato il titolo (scaricabile da Uplay dopo averlo attivato QUI) ci viene proposto un breve ma esplicativo video tutorial che ci spiegherà i comandi e le regole per vincere. Un pad è estremamente consigliato in quanto risulta molto più comodo per il nostro scopo. Con la levette destra si pattina, con la sinistra si effettua lo “slide”, che ci permette di chinarci e prendere velocità in discesa, con Y si chiama il passaggio se non abbiamo la palla o si effettua se ce l’abbiamo, con A si salta, con X si carica in avanti per buttare a terra l’avversario e si schiva quando siamo in possesso della sfera, con L1/LB premuto si prende la mira per effettuare il lancio attraverso l’anello che può valere un punto.
L’esperienza di gioco è reattiva e piacevole, non ci sono bug importanti e appena si inizia a prendere la mano ogni partita diventa più bella e ragionata.
DJ, alza il volume!
In un titolo “sportivo” che si rispetti, una bella soundtrack è ciò che ci vuole per alzare l’adrenalina e spingere le prestazioni al massimo, e Roller Champions non fa eccezione. Il main theme (ascoltabile su Spotify gratuitamente QUI) – Superstar di Beatrich – stimola al punto giusto e prepara i nostri riflessi. Siamo solo all’inizio, ma se questa è la base di partenza, sicuramente l’evoluzione del gioco sotto il punto di vista musicale sarà un successo. Da segnalare la collaborazione con i The Chainsmokers per una canzone all’interno della playlist, che vi lascio qui sotto!
https://open.spotify.com/playlist/2Br1zISxjc858v6NZNi391
il menù di gioco è ancora scarno, le uniche opzioni cliccabili sono Play e Options.
Ma le partite?
Bene, bene. Ottima la musica, bello il concept, ci siamo quasi. Manca la parte più importante però. Il gameplay, che per me è la parte più succosa di tutto il mio provato. La sensazione di gioco di squadra che si prova quando si riceve un passaggio da un nostro compagno di squadra e si insacca la palla nell’anello è davvero unica e appagante. Sicuramente per apprezzare al meglio le possibilità offerte dobbiamo necessariamente avere un party con altri due amici e la comunicazione vocale (assente di default nel gioco, almeno al momento). Proprio come succede in giochi “simili”, come Rocket League o Fifa, il resto della nostra squadra non è sempre una garanzia e saremo costretti a cooperare forzatamente per raggiungere la vittoria. Vincendo una partita non si accumula esperienza, ma fans. Aumentando il nostro seguito ci faremo matchare meglio dal sistema di matchmaking con avversari del nostro livello e sbloccheremo nuove arene in cui giocare.
Con un quasi sicuro sistema di ranking frammentato in divisioni, una chat vocale, e un supporto continuo da parte degli sviluppatori, Roller Champions potrà diventare una pietra miliare degli eSports – e personalmente me lo auguro.
Se non lo avete già fatto, correte su Uplay a scaricarlo e… che vinca il migliore!
