Dopo le notizie della giornata inerenti alla next gen, vale a dire ad alcune delle caratteristiche che troveremo in PS5, torniamo a parlare di Sony, ma questa volta toccando un tema particolarmente delicato.
Stando infatti a quanto riportato dal Wall Street Journal, dopo la notizia di Sony che ha ritardato l’uscita di Senran Kagura Burst Re:Newal, pare ci sia stato un cambio di politiche per la casa nipponica. La questione è nata intorno al fatto che in questo gioco era presente una modalità dove era possibile avere delle interazioni sessuali con personaggi minorenni, e Sony si sarebbe battuta con l’editore per rimuovere questa modalità.
Secondo il Wall Street Journal, Sony è preoccupata di ricevere azioni legali in merito a questo tipo di argomenti, e che quindi si stia battendo per evitare la pubblicazioni di questo tipo di contenuti nei suoi prodotti. E che questo abbia portato a delle nuove linee guida in merito.
Questo è derivato anche dall’adesione di Sony al #MeToo, il famoso movimento femminista che si muove contro ogni tipo di violenza sessuale.
Questa mossa ovviamente non ha fatto tutti contenti, a cominciare da quelle software house che fanno dei giochi con contenuti sessuali espliciti, tra cui anche alcuni titoli molto importanti. Ma questo ha creato dei problemi anche per i dirigenti Sony, in quanto queste novità non sono ancora state ben definite, e questo rende difficile il proseguimento dei lavori su questo tipo di titoli, come ad esempio il già citato Senran Kagura Burst Re:Newal.
Va detto che si tratta di una questione particolarmente spinosa, specie comunque se si considera il fatto che questo tipo di contenuti possono avere una ricezione diversa anche a seconda della regione di pubblicazione, ma è comunque un segnale di attenzione da parte della compagnia.
Oppure è semplicemente una mossa per salvaguardarsi dai problemi legali? Che ne pensate voi, cari lettori?