Il nuovo capitolo del filone di No More Heroes, Travis Strikes Again, arriverà presto sugli Switch di tutto il mondo e in occasione del suo annuncio, Gamespot ha raggiunto Goichi Suda (Suda51 per gli amici) per parlare un po’ della genesi del titolo e delle idee che ha in serbo per rendere ancora più vivido il mito di Travis Touchdown.
Durante l’intervista, Suda ha spiegato come il titolo del gioco serva per rendere più indipendente la figura di Travis per magari iniziare un nuovo franchise slegato in parte dal filone narrativo-ludico principale e come la sua totale venerazione per le funzionalità di Nintendo Switch (di cui ha adorato il nuovo Zelda) lo abbiano spinto a concepire il nuovo capitolo del franchise.
Inoltre l’autore si è soffermato in maniera misteriosa sul fatto che stringerà diverse partnership con dei giochi indie, di cui, però, ha rivelato che saranno presenti nel gioco dei capi d’abbigliamento dedicati. Non mettiamo in dubbio, data la risposta corredata da un “é tutto quello che posso dire per ora” sulle collaborazioni con giochi indipendenti, che il titolo avrà in serbo ben altre novità oltre a delle magliette celebrative.
Proseguendo nelle domande, ci si è anche soffermati su quello che potrà fare Travis nel gioco e anche qua, la risposta a una precisa domanda si rivelata evasiva oltre le affermazioni su come dovrebbero funzione a grandi linee i comandi e legate al fatto che il titolo potrà essere completato anche solo tramite un Joycon.
Passando alla storia del titolo, però, si viene a conoscenza in parte di come sarà strutturato a livello ludico. La sinossi prevede che una console progettata dalla dottoressa Juvenile risucchierà al suo interno Travis e tale BadMan, che si troveranno a dover affrontare sei giochi-mondi, diversi che però non sono mutuati da titoli esistenti. Suda ha addirittura scomodato David Cronenberg e probabilmente il film Existenz come fonte di ispirazione per la struttura del gioco.In ogni caso l’intervistatore è stato rassicurato sul fatto che le idee fioccheranno e che ci sarà da divertirsi.
La chiacchierata ha infine esplorato il legame tra gli indie, come Hotline Miami e il rapporto che hanno con la serie. Il director ha quindi rivelato, dopo aver espresso il suo apprezzamento per la crescente, rock e creativa scena indie, che soprattutto agli inizi Grasshoper Manifacture aveva proprio uno spirito vicino ai giochi indipendenti e con quello spirito è stato creato No More Heroes.
Noi in redazione, dal giorno dell’annuncio, e dopo questa intervista, non vediamo l’ora di mettere le mani sul nuovo capitolo delle avventure di Travis, e voi?
Fonte: Gamespot.
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