Se avete amato gli RTS degli anni 90/00 allora Sudden Strike 4 è esattamente il gioco che cercate. Altro conto invece se da un RTS di nuova generazione (uscito su PC/Ps4 nel 2017 e per Xbox nel 2018) cercate dell’innovazione di gameplay.
Il Gioco
Sudden Strike 4 è ambientato interamente nella Seconda Guerra Mondiale e, nella versione per Xbox One, vi permetterà di giocare alla campagna principale e anche a tutte e 2 le espansioni. Quindi ci potremmo addentrare nelle vicessitudini dei Tedeschi, dei Sovietici e degli Alleati, potremmo anche intraprendere delle missioni che ci porteranno a ripercorrere la strada per Dunkirk sia dal punto di vista dei Tedeschi sia dal punto di vista degli Alleati. Infine potremmo anche cimentarci nelle battaglie, magari un po’ meno famose tra i Finlandesi e i Sovietici nel freddo Nord.
E’ chiaro non appena si inizia a giocare che l’obbiettivo degli sviluppatori fosse quello di concentrarsi sulle campagne visto che ogni singola missione è una sorta di puzzle studiato a tavolino dai designer per offrire scelte strategiche e, in generale, una sfida interessante. Ciò vuol dire che lo scripting regna supremo con eventi che sbloccano zone della mappa, rinforzi che arrivano in momenti precisi, nemici che occupano posizioni per generare obbiettivi e così via. Le mappe sono tutte dimensionalmente limitate poiché le situazioni proposte sono tattiche su scala molto ravvicinata: quindi poche unità in poco spazio.
Una scelta che dividerà il fan degli RTS
Non esiste base-building. Qualcuno potrebbe gridare allo scandalo ma si tratta di una scelta da rispettare perché Sudden Strike 4 costruisce tutto il suo gameplay sul numero ristretto di unità di cui il giocatore viene dotato. Se si esauriscono le unità a disposizione, a meno di rinforzi scriptati, si ottiene una bel game over e si deve ripetere la missione per accedere al livello successivo. Questo approccio rende Sudden Strike 4 un RTS totalmente Old School.
Gameplay
Fucilieri, Mitraglieri, anti carro, mortaristi, cecchini, ricognitori, medici, ufficiali sono tutte le specializzazioni della fanteria che risulterà molto utile per l’accerchiamento del nemico e la cattura di obbiettivi, sicuramente queste sono anche le unità più fragili e quindi meno adatte ad uno scontro diretto con carri o cannoni.
I carri armati costituiscono l’altra parte del gameplay. Ve ne sono di molti tipi diversificati per velocità, difesa ,attacco e capienza di serbatoio. Ogni singolo tank ha la sua barra di energia ma può anche guastarsi e perdere la capacità di muoversi e/o di sparare; in questo caso è necessaria un’unità di supporto per la riparazione. Il gameplay dei tank è legato soprattutto alla concentrazione del fuoco, alla superiorità numerica, ma anche all’ aggiramento nemico poiché le armature laterali e posteriori dei corazzati più potenti sono il loro punto debole. La gestione dei tank è spesso fondamentale poiché perderne troppi significata arrivare in fretta al game over con conseguente restar della missione. Meglio prestarci attenzione.
Ogni missione può essere rigiocata con un generale diverso tra i tre disponibili per ogni fazione. Ogni generale dà accesso ad abilità speciali in tre ambiti differenti acquistabili tramite stelle che si guadagnano nelle missioni a seconda dell’efficienza con cui si conclude la missione principale. Oltre a questo sono presenti degli achievement sotto forma di medaglie.
Purtroppo la caratterizzazione storica è piuttosto scarsa (niente Computer Grafica a introdurre le missioni, ma solo filmati e racconti di repertorio).
Oltre alla sopra citata modalità di gioco ( classica campagna single player ) abbiamo la possibilità di giocare la modalità Schermaglia e la modalità Multigiocatore online. Nelle mappe di questa modalità ci sono presenti due tipi di obbiettivi. I punti di conquista che ci portano punti e , se conquistati tutti, ci portano alla vittoria. I punti di rifornimento invece ci permettono l’accesso al menù di rinforzi in cui è possibile acquistare, grazie ai punti, nuove truppe da schierare in campo.
Comparto Tecnico
Sudden Strike 4 resta molto fedele alla tradizione usando molto lo sprite style tipico degli RTS anni 90 ma nel dettaglio il comparto grafico è davvero godibile ad alti livello. Gli effetti e i particolari sono molto ben disegnati e stilisticamente ben realizzati. I campi di battaglia sono molto dettagliati e pieni di particolari, quali detriti, mezzi di trasporto abbandonati, case diroccate e solchi sul terreno. Le esplosioni sia graficamente che sonoramente risultano essere perfette. Menzione particolare per il doppiaggio(interamente in italiano) davvero ben curato e ben caratterizzato senza cadere nel banale nella caratterizzazione dei vari personaggi delle varie fazioni.
Piccola Menzione Personale: il sistema di controllo
Quel che spicca invece è il sistema di controllo. Memore dei tanti RTS giocati su PC qualche anno fà, mi aspettavo decisamente un sistema di controlli molto più macchinoso e di difficile apprendimento. Invece sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla cura con cui gli sviluppatori hanno reso i controlli veramente semplici da imparare su console. Sfruttando praticamente solo 3 tasti del vostro controller e le due levette analogiche potrete gestire tutte le truppe molto rapidamente e con estrema rapidità ed efficacia.
Conclusioni
Sudden Strike 4 è un gioco che sa esattamente che gioco vuole essere. Il suo gameplay tradizionale, il suo stile grafico e le ambientazioni lo rendono un buon esponente della sua categoria. Chiaramente non è esente da difetti. Data la modesta grandezza delle mappe e la limitazione delle truppe in gioco forse una storia più corposa non avrebbe guastato. Chiaramente consigliato ai super fan degli RTS anni 90 perchè si troverebbero davanti ad un titolo davvero piacevole.
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