I ragazzi di Thunder Lotus Games grazie alla proficua campagna Kickstarter e all’ottima accoglienza ricevuta per Jotun hanno deciso di dedicarsi ad un nuovo titolo. Uscito nel luglio del 2017 su PC e PS4 Sundered è un metroidvania molto atipico. Grazie agli sconti presenti sul PlayStation Store ho avuto modo di giocarlo e non posso fare a meno di parlarne qui sul sito. Siete pronti a tuffarvi in un mondo dark fantasy dove il genio di H.P. Lovecraft ne fa da padrone?
Umanità o potere?
La protagonista, una ragazza di nome Eshe, sta vagando per il deserto, quando una forza oscura la porta in un luogo dove un tempo era presente un grande impero. Lei è la prima umana a toccare quel suolo e solo grazie ai poteri che ci donerà colui che ci ha portati in questo luogo potremo uscire. Non sappiamo se la voce che sentiamo sia solo presente nella nostra immaginazione e nemmeno se ci sta dicendo la verità, ma saremo noi a decidere cosa fare.
Ogni volta che otteremo una Scheggia degli Antichi avremo la possibilità di corrompere un’abilità per potenziarla oppure di distruggerla per ottenere dei frammenti, la valuta di gioco. Se continueremo a perseguire la scelta iniziale (le schegge sono 7) otterremo il finale buono o cattiva, se invece alterneremo la distruzione ed il potenziamento vedremo quello neutro. In ogni caso la prima run sarà quella più forte emotivamente in quanto non sapremo mai, se non alla fine, se le nostre decisioni siano giuste o sbagliate.
Le aree di gioco saranno tre, più una finale. In ognuna saranno presenti tre miniboss e un boss finale. Inoltre potremo sbloccare delle stanze ‘lore’, ovvero dei luoghi dove una voce fuoricampo ci narrerà gli avvenimenti accaduti prima che tutto andasse in rovina. Non siamo di fronte ad una trama banale e raccontata per filo e per segno, bensì da vari puntini che starà a noi collegare. Una scelta coraggiosa e che con questo background si sposa perfettamente. Magari non piacerà a tutti, ma un metroidvania del genere con questi spunti mancava. Sundered riesce proprio ad inserirsi in questo spazio.
Procedurale ma non troppo
Il gameplay di Sundered è abbastanza atipico. Non ci troviamo di fronte nè ad un titolo creato fino al più piccolo dettaglio come Castlevania: Symphony of the Night, nè ad un gioco ‘tattico’ come Dead Cells. Sundered è si un metroidvania, ma senza equipaggiamenti da trovare nelle aree, senza nemici posizionati in stanze specifiche e procedurali ma con elemeneti sempre presenti e sempre posti in quel punto. Ma andiamo con calma. Eshe avrà una sola arma che non potrà essere cambiata nè potenziata. L’unico modo di aumentare i danni, la vita, lo scudo, l’armatura e quant’altro sarà quello di migliorare le varie statistiche nell’albero delle abilità.
I nemici uccisi e gli oggetti ditruttibili negli scenari ci daranno dei Frammenti. Questi non verranno persi alla morte e serviranno per sbloccare e migliorare le nostre stats, nonché per ottenere delle skill uniche. Lo skill tree si sbloccherà man mano che otterremo delle abilità acquisite in luoghi specifici della mappa. Le skill uniche saranno legate tra loro tramite le varie statistiche base come, appunto, danni, vita e così via. Dovremo aumentare per tre volte quel parametro per poter accedere a quello successivo. Vi assicuro che è più difficile a dirsi che a farsi. Le abilità uniche sono sette (proprio come le Schegge utili per corromperle) e variano dal doppio salto ad un rampino. Sono presenti anche i Talenti, ogetti equipaggiabili (fino ad un massimo di tre) che ci daranno bonus e malus, come più armatura ma meno salute e via dicendo.
Passando ai nemici Sundered non crea delle stanze con degli avversari da battere ma piuttosto delle strade vuote da percorrere. Mentre attraverseremo tali percorsi saremo attaccati da vari nemici contemporanemanente in modo casuale, in modo tale da tenere sempre alto il tasso di attenzione. Potremo essere fortunati e imbatterci in piccole orde oppure avere lo schermo letteralmente invaso da qualsiasi mostruosità. State pur certi che morirete diverse volte, anche se siete esperti del genere o vi ritenete ‘overlivellati’ per quell’area. Un Gong vi farà da anticipatore di tali orde e sarà complicatissimo, anche se non impossibile, svignarsela. Purtroppo qui veniamo ad un punto dolente, ovvero la completa assenza di strategia nel gioco. Non sapremo mai quando, dove e quanti nemici ci attaccheranno, di conseguenza il game over può essere ovunque. Fortunatamente non si perdono i Frammenti, ma il dover ripartire dal tempio iniziale può diventare frustrante, soprattutto quano non avrete aperto i vari shortcut. Alcuni luoghi saranno posizionati sempre in quel punto, saranno solo le strade per arrivarci a cambiare. Quindi se un’area è chiusa al vostro personaggio perché non possedete quell’abilità sarà così per sempre, dopo una o cento morti.
Miniboss e boss sono il punto più alto di Sundered. Se i primi saranno nemici base ma più grandi e potenti (comunque animati benissimo e divertenti da battere), sono i secondi che vi lasceranno a bocca aperta. Enormi mostruosità animate a mano e tutte con il proprio stile di combattimento. Peccato solo che sono poche. Ma i tre boss base, ed il quarto che cambierà in base al percorso scelto nell’avventura, sono maestosi. I ragazzi di Thunder Lotus Games si sono veramente superati, andando a riprendere Lovecraft e Cthulhu.
L’arte del disegno
Il comparto tecnico di Sundered riesce a esprimere perfettamente ciò che il gioco vuole esprimere. Luoghi distrutti ma che un tempo erano sicuramente idilliaci, nemici mostruosi e corrotti che lasciano intendere ciò che è successo e boss che semplicemente lasciano senza fiato. Ed è tutto di segnato a mano. Non è in pixel art, ma nemmeno cartoon; è un disegno pulito, tetro. Un qualcosa che personalmente non ho mai visto prima, e che rende Sundered una piccola perla inconfondibile. Musiche ottime e doppiaggio, solo in inglese, di ottima fattura. La traduzione in italiano dei testi e delle varie statistiche e abilità è più che buono. Buonissima anche la fluidità, almeno su PS4 Pro. Peccato solo per dei caricamenti a volte un po’ lunghi e dei micro freeze, fortunatamente molto sporadici.
In conclusione Sundered è un titolo che consiglio a tutti. Un metroidvania degno di nota e che, soprattutto adesso che è in sconto sul PSN, meriterebbe più di qualche occhiata. Non è un titolo molto longevo, io 15/20 ore lo completerete, ma molto rigiocabile. Tra i tre finali disponibili e le varie difficoltà selezionabili sarà un gioco che, nel caso in cui il suo background oscuro vi inghiottirà, vi terrà occupati per decine e decine di ore.