Ladies and Gentlemen Smash Bros. is back! Dopo 4 anni Nintendo ci delizia con il quinto capitolo della famosissima serie: Super Smash Bros. Ultimate.
Ovviamente il picchiaduro per eccellenza di Nintendo è un’esclusiva per Switch ed infatti sembra anche spingere davvero al limite la console ibrida della grande N. Si tratta sicuramente dello Smash più completo di sempre, sia dal lato roster sia dal lato modalità di gioco. Andiamo ad approfondire aspetti positivi e negativi con la nostra recensione di Super Smash Bros.Ultimate.
Trama
Si, avete letto bene, in Super Smash c’è una buona modalità storia, non come quella di Brawl. In Super Smash Bros. Ultimate questa modalità storia ha un titolo: La Stella della Speranza.
Tutti gli eroi e i cattivi di Smash si sono uniti per fronteggiare un misterioso nemico chiamato Kiaran, la signora della luce, che li sconfigge facilmente e li cattura per farli diventare parte del suo esercito. Tutti tranne Kirby, che grazie alla sua stella Warp riesce a salvarsi e dovrà iniziare un viaggio in un gigantesco Labirinto creato da Kiaran, il cattivo di questa storia, per riuscire a salvare tutti gli eroi e l’intero universo.
[spoiler title=’Piccolo spoiler sulla trama’ style=’default’ collapse_link=’true’]Salvati tutti i suoi amici, Kirby e gli altri si dirigono a combattere Kiaran, ma dal nulla spunta Dharkon, il signore del buio. I due signori iniziano una lotta l’una contro l’altro e gli eroi devono fermare entrambi prima che il monda caschi nelle tenebre più profonde o venga inglobato da un’enorme sole di luce. [/spoiler]
La novità de La Stella della Speranza è che viene introdotta una nuova feature per Super Smash Bros.. Ultimate: gli Spiriti.
Combattendo i molti incontri proposti in questa modalità si sbloccheranno degli Spiriti. Questi possono essere di 2 tipi: Combattenti o Aiutanti. Per i primi, che sono quelli che influiranno di più sul nostro livello di combattimento (di fatti possono aumentare di livello ed in alcuni casi evolvere al raggiungimento del livello 99) abbiamo un’ulteriore classificazione. Somiglia molto alla morra cinese Attacco, Difese e Presa sono i 3 elementi principali che compongono il trinomio con l’aggiunta dell’elemento neutro che però, giustamente, risulta essere il meno efficace.
Gli Spirti aiutanti invece risulteranno fondamentali in quanto infondono uno o più power up al nostro personaggio (potrebbero aiutarci inibendo gli effetti di uno status oppure semplicemente aumentando la forza dei nostri attacchi Smash).
Gli Spiriti risulteranno fondamentali in tutte le 20/30 ore di gioco che La Stella della Speranza ci propone. Senza questi elementi è impossibile superare le sfide più difficile e giungere alla conclusione della storia.
Oltre agli spiriti troveremo anche dei personaggi “fantoccio” che se battuti ci permettono di liberare alter ego reale del fantoccio per poi poterlo utilizzare in game.
I combattimenti in questa modalità sono davvero vari. Ci potremo trovare a combattere un semplice 1 vs.1 in modalità classica fino ad arrivare a combattere in un 1 vs. 5 con una marea di modificatori attivati.
Segnaliamo anche la presenza dei combattimenti in modalità Energia dove, a differenza della mischia classica, l’obbiettivo non è spedire fuori dall’arena il vostro avversario ma bensì colpire fino a fargli esaurire i Punti Energia, in pratica una classica modalità di combattimento tipica di quasi tutti i picchiaduro.
Gameplay
Dire che Super Smash Bros.. Ultimate sia il migliore Smash di sempre non è assolutamente sbagliato.
Per chi non avesse mai giocato alla serie, anche in Super Smash Bros.. Ultimate il concetto di base del gameplay è molto semplice e lineare: da due a otto giocatori si sfidano in uno stage, che può essere strutturato, liscio, piccolo o grande, tentando di buttarsi fuori dal ring l’uno con l’altro, così che l’altro non possa rientrare. Ogni volta che si colpisce l’avversario sale la sua percentuale di danno: più alto sarà il numero vicino al suo nome, più i colpi lo lanceranno lontano dal campo di battaglia.
È un picchiaduro lontano dagli stereotipi del suo genere, sia perché porta molti personaggi su schermo, sia perché da tanta importanza alla verticalità, sia perché le mosse, ovvero la combinazione di tasti per eseguirle, sono uguali per tutti i lottatori.
È di estrema importanza sapere che si hanno a disposizione un doppio salto, più una mossa, eseguibile inclinando la levetta sinistra in si e premendo B, che consente di arrivare il più in alto possibile, per rientrare così sul ring una volta sbalzati fuori.
Ogni combattente può correre, saltare, frenare e pararsi, premendo il tasto RZ, attraverso una bolla difensiva, che si consuma e rimpicciolisce sempre di più man mano che subisce danni ravvicinati.
Se nell’uno contro uno è fondamentale rotolare (RZ più l’inclinazione dello stick analogico sinistro), nel multiplayer è ancora più importante utilizzare una bella Smash, cioè il colpo che viene eseguito inclinando lo stick analogico destro o, per i giocatori old school, tenendo premuto A assieme ad una direzione.
Se A non viene pigiato per lungo tempo (o lo stick analogico sinistro non viene mantenuto inclinato), il lottatore effettua un colpo più veloce, ma anche più debole con relativa diminuzione sia del danno inflitto sia della distanza a cui verrà scagliato l’avversario.
Ricapitolando ogni personaggio ha tre Smash: una verso il basso, una verso l’altro e una laterale. Lo stessa numerosità vale per le mosse speciali, che seguono la stessa logica ma sono associate al tasto B, e queste ultime, pur identiche nella formulazione, variano molto da un combattente all’altro. Ci sono poi le prese, la possibilità di frenare la caduta inclinando lo stick verso la direzione opposta, e l’occasione di interrompere o quasi, la caduta cliccando ZR al momento dell’impatto contro una parete.
Detto questo bisogno analizzare il fatto che il gioco è adatto davvero a tutti. Mai, come in questo quinto episodio della serie, Super Smash Bros. risulta davvero ben bilanciato.
Per i novizi sarà molto facile divertirsi sia in singolo che in multiplayer locale con altri amici (per un totale di ben 8 giocatori contemporaneamente). Invece per gli hardcore gamer e per gli esperti della serie sarà davvero un’ottima sfida padroneggiare il sistema di controllo e imparare a scegliere personaggi in base agli avversari e alle arene.
Una menzione particolare per la bilanciatura dei ben 74 personaggi. Non esiste un singolo personaggio del roster che sia più forte rispetto agli altri. Tutti hanno i loro punti di forza bilanciati da altrettanti punti di debolezza. Sta al giocatore trovare il personaggio migliore per ogni situazione o arena oppure quello che si adatta meglio allo stile di gioco personale.
Modalità di Gioco
Oltre alla già citata “modalità Storia” Super Smash Bros.. Ultimate presenta davvero molti altri modi per giocare , talmente tanti che descriverli tutti potrebbe voler dire giorni e giorni di lettura per voi. Proveremo a fare una piccola sintesi per darvi un quadro generale delle moltissime possibilità di divertimento. Ci sono i Tornei, gli scontri a staffetta, quelli a gravità alterata o con regole modificate, con l’assenza di armi, con la loro presenza, che può essere ulteriormente modificata con intensità bassa, normale o alta, addirittura i singoli oggetti possono essere disattivati o meno.
È presente anche la modalità Classica dove i giocatori dovranno affrontare un numero prestabilito di avversari, un stage bonus, ed infine un Boss finale da affrontare in modalità Energia.
Non c’è molto tempo per rilassarsi quando si gioca a Super Smash Bros.. Ultimate, infatti molte volte, tra un incontro e l’altro, qualche sfidante potrebbe cercare di sbarrarvi la strada. Vi basterà batterlo in un 1 vs.1 per aggiungere il personaggio al roster di personaggi giocabili.
Per quanto riguarda l’online che richiede obbligatoriamente un abbonamento Nintendo Online, si “limita” a proporre la modalità mischia con tutte le sue varianti e la modalità spettatore. Sicuramente le modalità aumenteranno sperando che arrivi un qualche tipo di ranked match per accontentare gli hardcore gamer.
Sono ovviamente presenti anche la modalità allenamento, dove potrete prendere dimestichezza con i comandi e provare anche le combo più difficili e la modalità galleria dove potrete ascoltare la circa 800 tracce audio (anche in modalità stand by) tratte da tutti i giochi di cui sono protagonisti i personaggi giocabili (incluse tracce di Final Fantasy 7 e Metal Gear Solid).
Comparto Tecnico
Super Smash Bros.. Ultimate eccelle in tutto il comparto tecnico. Graficamente alza l’asticella su Switch. 1080p e 60 fps in modalità dock e 720p sempre con 60 fps per la modalità portable questo sono le caratteristiche per quanto riguarda la risoluzione e i frame per secondo. Davvero impressionante la resa grafica degli sfondi, le animazioni dei personaggi e le mosse speciali. Sicuramente sarà difficile per altri titoli tripla A fare di meglio su Nintendo Switch. Il comparto audio è meraviglioso.
Ogni personaggio ha il suo preset di effetti speciali e voci il tutto il più fedele possibile agli originali. Le tracce audio sono tutte ben mixate e come scritto più indietro sono circa 800. Tutte chiaramente richiamano qualche livello e qualche theme song di titoli con personaggi presenti nel Roster. Anche i caricamenti sono molto rapidi e nonostante i tanti personaggi e le arene molto dettagliate in pochissimi secondi si passa dalla schermata di caricamento al gioco. Davvero impeccabile.
Conclusioni
Super Smash Bros.. Ultimate è sicuramente il miglior Smash di sempre. Un’ottima modalità storia e le tantissime opzioni per il gioco in single player o multiplayer (sia locale che online) donano al titolo davvero una longevità mostruosa. Chiaramente non è un gioco che si basa sull’innovazione in quanto si tratta di una formula che, nonostante renda molto bene, è nata nel 1999 su Nintendo 64.
Basandoci su questo, il titolo sa cosa deve fare e lo fa egregiamente bene in ogni suo aspetto. Per gli appassionati della saga vale anche da solo l’acquisto di una Nintendo Switch. Per chi invece volesse provare ad approcciarsi a questo picchiaduro atipico non c’è titolo della saga migliore in quanto presenta davvero una curva di apprendimento accessibile a chiunque.
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