Un roguelite in cui il gameplay si basa interamente su una versione hardcore dell hockey su ghiaccio. Questa è la definizione base di Tape To Tape, il nuovo titolo di Null Games e Excellent Rectangle, che è arrivato pochi giorni fa su Steam grazie alla formula dell’Accesso Anticipato, e che è anche previsto in uscita su PS4, Xbox One e Nintendo Switch nel corso del 2023.
Quando il gioco mi è stato mostrato, da fan di queste produzioni indie e da appassionato di hockey su ghiaccio, ho pensato che potesse essere il mio gioco. Poi il mio naso si è storto non appena ho scoperto la componente roguelite, in quanto invece quella tipologia di produzione non mi fa impazzire, e quindi avevo dei sentimenti contrastanti mentre mi approcciavo a giocarlo. Poi però ho iniziato a giocarlo, e la mia idea iniziale è stata completamente stravolta: Tape To Tape è un gioco dalla premessa tanto assurda quanto spettacolare. Ho giocato tutte le mie run su Steam Deck, dove il gioco non è verificato e non viene segnato come giocabile, ma data la potenza della console di Valve e anche la richiesta non esosa a livello di requisiti di questo titolo, il gioco ci gira perfettamente.
Essendo una prova dell’Accesso Anticipato, e quindi non trattandosi di un titolo ancora completo al 100%, non vi daremo qui una recensione del gioco, ma vi racconteremo solamente come è andata la nostra prova di Tape To Tape!
Una regola: non ci sono regole
Trattandosi di un titolo roguelite, Tape To Tape ovviamente presenta anche uno sfondo narrativo, che vede il nostro protagonista principale, Angus McShaggy, che da ex giocatore di golf ma da sempre appassionato di hockey decide di imbarcarsi in un’avventura che gli consentirà di salvare il suo sport dal declino più totale. Essendo l’hockey uno sport di squadra, prima di iniziare ogni run, il gioco vi farà scegliere una superstar, ossia un giocatore che ha caratteristiche più forti degli altri, e andrà a generare tre “panchinari“, ossia dei giocatori più scarsi che formeranno la vostra squadra. Prima ancora di iniziare poi potrete scegliere un artefatto, ossia una abilità speciale, che sarà assegnata ad Angus. Queste sono le più disparate: avrete, ad esempio, un’abilità che vi permetterà di lanciare la vostra stecca per atterrare gli avversari, oppure un tiro potentissimo che abbatte i vostri avversari, oppure anche un’abilità che vi permette di scattare velocissimi. Queste sono solo alcune delle abilità disponibili, e altre le potrete sbloccare giocando e rigiocando.
Le run che farete saranno articolate in diverse missioni di vario tipo: potrete giocare match dove vince chi segna per primo, e nel caso riuscirete a vincere voi sbloccherete un talento, che sarebbe quella che viene definita come abilità passiva: anche qui siamo nell’ordine di potenziamenti tra i più disparati, e farvi una lista sarebbe praticamente impossibile. ma vi posso dire che ci sono abilità che renderanno molto più difficile per i vostri avversari giocare, e sopratutto, cosa non da dimenticare, renderanno il tutto molto più caotico. Vincendo questi match riceverete anche dei crediti di gioco, che saranno di essenziale importanza: ogni volta che sarà game over tornerete alla schermata iniziale, e prima di ricominciare dovrete passare dal fabbro, dove spenderete i vostri guadagni in nuove abilità, artefatti, ma potrete anche sbloccare nuove superstar e soprattutto migliorare gli attributi di Angus. L’unico punto opinabile di questo sistema sta nel fatto che, alla situazione attuale, vincere questi match da in premio troppi pochi crediti, ma la cosa è stata già migliorata con una patch, anche se ancora si avverte questo elemento.
Le altre missioni consistono o in eventi randomici, che potranno portare beneficio alla vostra squadra, oppure anche penalizzarla, e a quel punto sta a voi la scelta, oppure sarà possibile allenarsi o far riposare i propri giocatori: allenandosi ci sarà un potenziamento di una delle quattro caratteristiche dei giocatori (velocità, potenza di tiro, potenza del body-checking, precisione), riposandoci invece ci sarà un potenziamento minore all’overall. Durante i vari atti della storia ci saranno poi degli elite game, che sono partite in due periodi di 2 minuti, in cui l’unico obiettivo è vincere. Qui affronterete le squadre più assurde e fuori di testa.
Se uscirete sconfitti dall’incontro, dovrete ricominciare da zero la vostra run. Lo stesso vale poi per il quadro finale dell’atto, che è una sfida ad un boss in tre periodi. Anche qui, i boss sono completamente pazzi: vi basti pensare che il boss del primo atto è una squadra di arbitri, e dovrete stare attenti a non subire tiri che colpiscono i sostegni della porta, altrimenti sarà gol per loro (tra arbitri giustamente si aiutano e si fanno le regole tra di loro). Quello che ho notato, soprattutto all’inizio, ma la cosa poi migliora ma non troppo, è un problema di bilanciamento della difficoltà: se il primo atto è facilmente superabile, già dal secondo atto della run si passa ad una difficoltà estremamente alta, creando quindi quello che secondo il mio parere è uno squilibrio troppo marcato. Va detto che, essendo il gioco un roguelite, punta su questo elemento per “forzarvi” a giocare e rigiocare, quindi è un elemento abbastanza soggettivo.
Tape To Tape, per articolare il suo gameplay, pesca a pienissime mani dai grandi titoli del passato dell’hockey su ghiaccio, come la serie NHL, in particolar modo alle edizioni 94 e 98 della serie EA, che per i fan sono dei veri e propri capolavori. Quindi abbiamo un arcade con visuale dall’alto sul campo, e principalmente abbiamo tre tasti azione: uno per tirare, uno per passare il disco, e l’altro per attivare l’abilità speciale. In difesa i due tasti per tirare e passare diventano i tasti per cambiare giocatore e per usare il body check, che serve per bloccare il proprio avversario. A differenza dei giochi EA, non è possibile ad esempio usare la stecca per intercettare il disco, ma ehi, non siamo qui per giocare ad una simulazione di hockey. E proprio per questo non esistono falli: sarete dunque liberi di picchiare duro gli avversari a piacimento. Il sistema è abbastanza semplice ed intuitivo, ma non per questo non è divertente.
Per quanto riguarda invece il comparto tecnico, Tape To Tape si muove su Unity, e ricorre ad una grafica stile cartoon molto colorata e carina. I personaggi sono realizzati in uno stile deforme, e sono di vario tipo e ben caratterizzati. Molto ben realizzati sono i campi da hockey, con anche qualche effetto di luce molto carino. A livello di performance, data la richiesta non esosa sotto il profilo dei requisiti, su Steam Deck il gioco gira a 60 FPS granitici con dettaglio massimo, senza mostrare il fianco a problemi particolari sotto questo aspetto. Per quanto riguarda il comparto audio, le musiche nei menu sono praticamente assenti, però gli sviluppatori hanno voluto ricreare i suoni tipici che si sentono durante le partite reali di hockey, e questi sono ben fatti.
Un ottimo inizio
Essendo Tape To Tape ancora in Accesso Anticipato, ed avendo gli sviluppatori promesso tantissimi aggiornamenti da qui in avanti, nella strada verso la release definitiva, non possiamo dare un giudizio definitivo, ma possiamo certamente dire che il buongiorno si vede dal mattino, dato che la base di partenza per lo sviluppo del gioco è davvero ottima. A livello tecnico la realizzazione è eccellente, ma ci sono ancora diversi cambiamenti e alcune cose migliorabili per quanto riguarda non tanto il gameplay quanto il bilanciamento generale dell’esperienza, che ancora risulta da gestire. Le note positive sono molte, la rigiocabilità del titolo è intrinseca nella sua natura e lo rende davvero un ottimo prodotto: ricominciare una run dopo aver perso non dispiace mai, grazie al fatto che comunque il gameplay si basa sul menare le mani con i propri avversari in un fittizio campo da hockey.
Se siete alla ricerca di un titolo sportivo con una idea diversa, che si distingue sia dalla simulazione sportiva in senso stretto ma anche dal gioco di avventura/manageriale come Super Blood Hockey, allora Tape To Tape può fare decisamente al caso vostro.
Tape To Tape è disponibile su PC via Steam in Accesso Anticipato, ma arriverà anche su PS4, Xbox One e Nintendo Switch.