Tekken: The King of Iron Fist Tournament
La resa dei conti nella famiglia Mishima è giunta. La guerra intestina tra la Mishima Zaibatsu e la G-Corp si è espansa a tal punto da essere oramai considerata una guerra mondiale. Jin, il rampollo di famiglia, è disperso in Medio Oriente; quale occasione migliore per il patriarca Heihachi di riprendere il comando della Mishima Zaibatsu (l’azienda di famiglia) e riuscire finalmente a sconfiggere il figlio Kazuya? È proprio sulla famiglia Mishima (Heihachi, Kazuya, Jin) che ruota la trama principale di Tekken 7.
Tra flashback, trasformazioni, redenzione e verità, si giungerà all’atto finale di questa faida famigliare che perdura dal primo capitolo della saga. Con l’aiuto di vecchi e nuovi personaggi, si percorreranno i 15 capitoli abbastanza velocemente, al termine dei quali avremmo la possibilità di poter giocare un episodio (composto da un singolo incontro) per ogni personaggio del roster così da poter avere un quadro più ampio degli eventi che legano i vari personaggio alla storia principale.
Gameplay
Tekken è il picchiaduro per eccellenza per questa generazione di gamers. Il suo gameplay in stile Arcade è inconfondibile, e lo rende pianamente godibile anche ai meno esperti poichè si è consolidato attraverso gli anni e i vari capitoli usciti. La sua peculiarità è quella di associare ad ogni tasto un arto del personaggio che controlliamo (quadrato/X e triangolo/Y gli arti superiori e X/A e cerchio/B per gli arti inferiori ), con possibilità di concatenare varie azioni per creare combo spettacolari e prese oltre il limite del realismo.
Per questo capitolo Namco-Bandai ha aggiunto una nuova componente: il Rage, una modalità che entra in funzione quando la barra della vita del personaggio scende sotto il 25% circa. Qui il giocatore ha 3 possibilità: continuare a combattere con un leggero power-up in forza, usare (con una combinazione di tasti diversa per ogni personaggio) la Rage Art che possiamo paragonare alla Super di qualsiasi altro picchiaduro, oppure utilizzare la Rage Drive che consiste in una singola mossa molto potente che potrebbe risolvere momenti difficili del match. Il Rage risulta dunque essere un tocco in più, e se utilizzato con saggezza può portare a ribaltare le sorti di un match rendendo quindi ogni combattimento equilibrato e dal risultato incerto fino alla fine .
I set di mosse per i personaggi storici sono rimasti per lo più invariati, se non per qualche piccolo aggiustamento per uniformare la forza di tutto il roster.
Il roster ha mantenuto per la stragrande maggioranza i personaggio presenti in Tekken 6 con qualche aggiunta davvero gradevole: ad esempio Claudio Serafino è il Leader degli Arcieri di Sirio ed è un combattente italiano, Josie Rizal invce è una fotomodella e kick-boxer delle Filippine, Akuma invece è un ospite speciale che arriva direttamente da Street Fighter. Altri personaggi saranno aggiunti tramite DLC da qui in avanti, mentre i personaggi storici che attualmente mancano nel roster di Tekken 7 verranno aggiunti gratuitamente in modo dilazionato nel tempo.
Modalità di gioco
Oltre allo Story Mode sopracitato, abbiamo a disposizione 4 modalità di gioco offline. Nella Battaglia Arcade si disputeranno gli incontri così come sono stati strutturati nella versione del gioco cabinata Tekken 7 Fated Retribution. In Battaglia Vs potremmo scontrarci 1 vs 1 contro un altro giocatore in classici combattimenti, oppure in combattimenti con regole e caratteristiche personalizzabili.
Nella Pratica avremo la possibilità di imparare le tecniche del nostro combattente preferito, testandolo su di un personaggio “manichino” che ci permetterà di simulare qualsiasi situazione rendendoci pronti per le sfide più impegnative. Nella Battaglia Tesori invece ci scontreremo con una serie infinita di avversari gestiti dalla CPU, che ci permetteranno di aumentare il nostro ranking offline e guadagnare una sacco di ninnoli che ci daranno la possibilità di abbellire il nostro personaggio nella modalità Personalizza.
La modalità Personalizza ci permetterà di poter modificare il nostro personaggio preferito, in modo da renderlo unico e irriconoscibile. Tutte le modifiche apportate possono essere salvate ed utilizzate in qualsiasi modalità di gioco.
Online
Per come strutturato, Tekken 7 sembra essere destinato ad affermarsi come papabile gioco da eSports. Le sezioni online sono principalmente 3: nelle Battaglie Giocatore si potrà entrare in Lobby in cui si giocherà a rotazione con il classico schema “chi vince resta” tipico della sala giochi, il tutto però senza influire sul nostro Ranking Online; nelle Battaglie Classificate invece si entrerà in un meccanismo di matchmaking 1 vs 1 che andrà ad inficiare sul nostro ranking online; infine nei Tornei si potrà entrare (o in caso anche organizzare) tornei veri e proprio con scontri ad eliminazione diretta, compresi alcuni meccanismi di ripescaggio in caso di sconfitta al primo turno. A parte alcuni piccoli problemi sui server che si stanno verificando in questi primi giorni, si potrebbe pensare che questo titolo in modalità online abbia da dire davvero molto.
Comparto tecnico
Il dettaglio grafico è alto, e durante il gioco il framerate non sembra risentire in alcun modo della velocità dei combattimenti. Le location sono molto dettagliate, e in alcuni casi si modificano con azioni di gioco: ad esempio si può rompere il pavimento o cadere da una balconata, ed accedere così ad un’altra zona di combattimento. Nelle cutscenes dello Story Mode si può notare un dettaglio grafico curato davvero nei minimi dettagli, che ci permette di godere a pieno della storia narrata. Il tutto potenziato ed ottimizzato anche per PS4 Pro.
Il comparto audio è gradevole. Come in tutta la saga, le musiche hanno una vena decisamente Techno ma accompagnano molto bene i combattimenti. Gli effetti sonori ed il doppiaggio sono ben riusciti: ogni personaggio è doppiato nella lingua madre della sua nazione di appartenenza (ad esempio, Eddy parla brasiliano e Jin parla giapponese). Il tutto è completamente sottotitolato in italiano.