Se siete possessori di una PlayStation 4 forse avrete già pensato di prendervi una settimana libera il prossimo mese. Questo perché The Last of Us Part 2 ha una nuova data di uscita e temo che assorbirà le nostre vite.
Dopo esser stato annunciato nel dicembre 2016, il gioco ha subito numerosi ritardi poiché il team di sviluppo necessitava di ulteriore tempo per essere all’altezza di ciò che aveva in mente fin dall’inizio. Dopo una lunga attesa il titolo aveva una nuova data di pubblicazione, fissata per il giorno 29 maggio 2020 – un appuntamento purtroppo mancato. Il rinvio più recente è apparso preoccupante, in quanto privo di ulteriori informazioni sulla futura pubblicazione. Ciò era dovuto alla pandemia globale causata dal Coronavirus che ha costretto i programmatori allo smart working, a cui vanno unite le varie problematiche sorte nella società mondiale (ad es. auto-isolamento, recessione economica, ecc.).
Circa tre settimane fa è successo l’impensabile, diversi filmati del titolo (incluso anche il finale?) sono trapelati online. Dopo varie discussioni e accuse reciproche tra il produttore e Naughty Dog, la rete è stata invasa da un piccolo “giallo” in cui bisognava necessariamente scoprire il responsabile del leak, alla fine individuato nella misteriosa figura di un hacker. Indipendentemente da chi sia l’artefice di questa terribile azione, è ormai certo che diverse sezioni della trama del gioco sono ancora presenti online (quindi raccomando estrema attenzione nelle vostre ricerche, soprattutto tra i vari commenti sui social network). Dopo questi giorni turbolenti, con una gradita sorpresa, Sony ha finalmente annunciato che The Last of Us Part II sarebbe uscito il prossimo 19 giugno. Dopo aver aspettato anni per avere tra le mani questo seguito e considerati tutti i problemi dell’ultimo periodo, cosa sarà mai attendere un altro mese?
The Last of Us Part 2 è un sequel diretto di The Last of Us, un gioco che oltre ad essere una delle esclusive videoludiche più vendute di sempre, ha anche ricevuto svariati riconoscimenti, conquistando sia il pubblico che la critica. Perché questo titolo è così atteso?
Riscoprendo The Last of Us
Il primo capitolo non è stato un semplice videogioco ma una vera e propria esperienza di vita. In un mondo dove la speranza è ormai un ricordo, nel quale i sopravvissuti vivono di stenti, i suoi personaggi si sono impressi a forza nella nostra mente più vivi e reali che mai e ci hanno fatto affezionare alle loro storie, per poi sorprenderci con colpi di scena drammatici che ci hanno lasciato sconvolti; ma anche questi, nonostante le sensazioni contrastanti, sono gli aspetti migliori del titolo di Naughty Dog.
Una delle tante cose che mi ha davvero colpito nel capitolo originale è che non sono gli infetti a far paura. Non è infatti un gioco che si basa solo sulla presenza di mostruose creature che spuntano fuori all’improvviso per farci sobbalzare dalla sedia (nei classici jump scare comunque presenti). La cosa che spaventa davvero è la perduta umanità delle persone e la disperazione che permea l’atmosfera generale. Una civiltà allo sbando dove tutti i valori sono smarriti e dove l’unica cosa che conta è resistere a qualunque costo. Ben presto ci si rende conto che quelli di cui dobbiamo avere più paura sono proprio i nostri simili.
Naughty Dog ha quindi sicuramente avuto molto coraggio nel realizzare un secondo capitolo di un’opera tanto unica quanto apprezzata. Ora mi sembra giusto fare un riassunto rapido su dove eravamo rimasti in The Last of Us. Probabilmente nel finale del gioco molti si sarebbero aspettati la morte di uno dei due protagonisti, ma non è stato così. Joel decide di sacrificare il bene dell’umanità per dare un futuro a Ellie ed a se stesso, scelta che potrebbe sembrare egoistica all’apparenza, ma che a rifletterci bene non possiamo biasimare.
Alla fine dell’avventura l’uomo ha ormai ritrovato in Ellie la figlia che gli era stata brutalmente strappata via ed ha di nuovo un motivo per continuare a lottare. Arrivati dalle “Luci” gli viene detto spietatamente che Ellie morirà per creare il vaccino, che non avrà la possibilità di dirle addio e invitato brutalmente a lasciare il laboratorio. Come era successo venti anni prima, sua “figlia” non rischia di essergli portata via da qualche mostruosità, ma dalle autorità che, sebbene all’apparenza tentino di fare la “cosa giusta”, non hanno scrupoli. Trovandosi di nuovo nella stessa situazione del passato, questa volta non può sopportare di perdere la cosa più preziosa che ha, e così inizia a uccidere chiunque gli si pari davanti, senza pietà, compresi degli innocenti come il medico e la matrigna di Ellie. Cosa gliene può fregare dell’umanità in decadimento quando ormai ha trovato il suo mondo? Far morire Ellie equivaleva a morire una seconda volta. Così alla fine, pur di stare con la sua protetta, le mente per la prima volta e la ragazza nonostante intuisca la menzogna, accetta le parole del suo nuovo padre, pronta a continuare la sua vita insieme alla figura più cara che le è rimasta dopo aver perso tutto.
Con un finale del genere, è facile capire che questa è una delle molte ragioni per cui The Last of Us Part 2 non può lasciare indifferenti… I giocatori restano a chiedersi cosa succederà a Joe ed Ellie dopo che sono diventati estremamente legati seppur divisi da un segreto così tremendo. Naturalmente, anche noi abbiamo provato empatia e ci siamo affezionati a questi due personaggi. Anche se in molti non volevano la realizzazione di un secondo capitolo, devo dire che con quell’epilogo è impossibile non desiderare di scoprire cosa succede dopo.
The Last of Us non è solamente ricordato per l’ incredibile comparto narrativo, ma anche per l’ottimo gameplay. Il gioco obbligava i giocatori ad adattarsi e ad apprendere diverse tecniche per avanzare nei capitoli. Infatti a causa delle risorse limitate e dalla quantità e ferocia dei nemici, non era mai saggio scontrarsi a viso aperto con essi, sia che fossero predatori sia che fossero infettati dal virus Cordyceps. Il titolo di Naughty Dog ha insegnato ai giocatori a pensare in modo strategico, costringendoli a valutare le varie opzioni disponibili. Ad esempio, in una stanza c’erano sono due tipologie di infetti ed il nostro compito era quello di trovare il modo migliore per distrarli e ucciderli, sempre considerando le scorte limitate e la scarsa efficacia delle armi. Per superare questo passaggio ogni giocatore ha avuto la possibilità di affrontarlo in modo diverso. Mentre alcuni hanno usato le bottiglie vuote per distrarre gli avversari, per poi procedere ad un’uccisione silenziosa, altri hanno preferito consumare i pochi proiettili della bocca da fuoco per eliminare prima il nemico più pericoloso e successivamente affrontare a muso duro l’altro. Con l’avanzare dell’avventura ovviamente poi si aveva la capacità di “farmare” vari oggetti e si potevano potenziare le abilità, la salute e l’arsenale, creando un’esperienza single player estremamente unica.
The Last of Us ha tutto, per quanto riguarda la varietà. Ci sono state sezioni del gioco in cui si esplorava una città in rovina ed altre in cui si cercava materiali di consumo, passando spesso di soppiatto tra una miriade di clicker, man mano che parti utili e le munizioni diminuivano.
Il ritmo del titolo poi è davvero eccezionale, gli utenti non ripetono mai la stessa azione più e più volte e possono utilizzare diversi approcci di gioco senza essere penalizzati. Il tutto mischiato a meccaniche di crafting che facevano sì che i giocatori gestissero autonomamente i materiali e gli equipaggiamenti.
Dopo avervi spiegato perché il primo capitolo è un videogioco memorabile, cosa sappiamo finora e cosa possiamo aspettarci da The Last of Us Part 2?
Personaggi vecchi e nuovi
Spostando l’attenzione da Joel a Ellie come principale protagonista giocabile, The Last of Us Part 2 riprenderà cinque anni dopo la conclusione del primo episodio. I nostri due eroi hanno vissuto nell’insediamento di Tommy nella Contea di Jackson, nel Wyoming, ma la loro esistenza relativamente pacifica negli ultimi cinque anni è stata interrotta. Ellie e la sua cara amica Dina sono partite per una ricerca di rifornimenti di routine e subiscono un’imboscata da un nuovo e violento gruppo di banditi. L’episodio che fa scattare qualcosa nella protagonista è ancora misterioso. Quello che è certo è che da quel momento sarà in cerca di vendetta contro questo inedito gruppo di criminali.
La ragazza prenderà sì il posto di Joel come attrice principale in The Last of Us Part 2, ma il nostro amato sopravvissuto, ovviamente, tornerà in azione, come mostrato in diversi trailer. E’ confermato inoltre che comparirà il fratello di Joel, Tommy, il che significa che probabilmente possiamo aspettarci di vedere anche sua moglie, Maria. Oltre a loro possiamo solo fare speulazioni. Marlene e Tess sono morte (a meno che non appaiano in qualche flashback). Sarà interessante vedere di nuovo Bill dato per spacciato nel primo episodio ed invece ancora vivo.
Gameplay raffinato
The Last of Us Part 2 promette di apportare notevoli miglioramenti al gameplay rispetto al suo predecessore e quello che probabilmente avrà il maggiore impatto è il perfezionamento dell’intelligenza artificiale nemica, che influenzerà sia le fasi stealth sia quelle di combattimento. In particolare durante le azioni furtive sembra che i nemici possano rappresentare una minaccia maggiore. Pedineranno Ellie con rinnovata tenacia e comunicheranno tra loro per scovarla. Naughty Dog ha poi confermato che il compagno gestito dalla CPU (probabilmente in alcune sezioni) ora sarà molto più furtivo, piuttosto che correre a casaccio di fronte ai nemici ignari come faceva l’attrice principale del primo capitolo.
La componente stealth è stata una parte fondamentale del gameplay di The Last of Us, e sembra che Naughty Dog abbia intenzione di enfatizzarla ulteriormente enfatizzando nella seconda parte. Sicuramente saranno apportati diverse implementazioni anche in questo aspetto, come ad esempio una migliore capacità di movimento. A differenza di Joel, Ellie è infatti molto più agile, e questo introdurrà nuove meccaniche e varianti nel gameplay. Ci sarà un pulsante dedicato al salto, un comando che ha portato gli sviluppatori a progettare ambientazioni su più piani, così da aggiungere un livello completamente inedito di stealth. Ellie può anche scivolare attraverso le crepe nei muri, sdraiarsi a terra, gattonare, strisciare sotto le macchine e nel mentre mirare e sparare in qualsiasi direzione.
La maggiore mobilità dell’eroina avrà anche effetti più immediati, infatti sarà in grado anche di schivare gli attacchi in mischia durante il combattimento. The Last of Us Part 2 potrebbe presentare un pulsante dedicato a questa funzione. Possiamo supporre che il combattimento ravvicinato sarà una costante ulteriormente raffinata rispetto al predecessore.
Minacce inedite
Come anticipato da Naughty Dog, Ellie affronterà nuove tipologie di nemici in The Last of Us Part 2. Tra questi troveremo i cani da guardia che, sono sicuro, diventeranno il nostro incubo peggiore. Il perché è da ricercare nella loro aggressività, visto che oltre a essere in grado di affondare le zanne nella carne, possono anche percepire l’odore della ragazza e seguirne le tracce. Quindi, se si è nel mezzo di una sezione stealth e si vede un nemico che ha un animale da compagnia al suo fianco, sarà necessario stargli il più lontano possibile.
Un’ altra classe di antagonisti annunciata sono gli Shambler, che rappresentano un incrocio tra i Clicker e i Bloater. Anche loro sono ciechi e seguono i nemici attraverso l’ecolocalizzazione e sono dotati di un’armatura costituita da spessi strati di escrescenze fungine. Queste inedite e inquietanti mostruosità saranno probabilmente degli ossi duri persino da morti, visto che rilasciaranno nuvole di spore tossiche nel momento della dipartita.
Progressione e personalizzazione migliorate
La progressione è un’altra componente che vedrà miglioramenti nel secondo episodio del brand. Ci sono infatti tre alberi delle abilità separati – Survival, Crafting e Stealth – e il gioco vi consentirà di scegliere su quali concentrarvi maggiormente. Potrete potenziare: la vostra salute, i combattimenti in mischia, la velocità di fabbricazione, la capacità di movimento da accovacciati e inoltre sbloccare vari silenziatori per le bocche da fuoco, ricette per il crafting, e tanto altro ancora.
Anche la personalizzazione delle armi, come la progressione, avrà meccaniche più approfondite. I giocatori saranno in grado di equipaggiare armi e modificarne gli accessori (ottica, caricatore, calcio, ecc), migliorarne le statistiche come: ricarica, cadenza di fuoco, stabilità, capacità dei caricatori, danni, rinculo e molto altro. Tutto questo verrà fatto tramite un banco di lavoro dove, come nel primo gioco, si utilizzeranno elementi reperiti nelle ambientazioni.
Aspetto tecnico sontuoso
I Naughty Dog cercano sempre di stabile un nuovo standard per quanto riguarda la qualità visiva dei loro prodotti, con motori grafici e animazioni tra le migliori del settore. Anche con The Last of Us Part 2 stanno cercando di mantenere questa tendenza. Abbiamo avuto modo di vederne qualche sprazzo nei trailer rilasciati e gli sviluppatori sembrano molto entusiasti del lavoro svolto. Un paio di mesi fa infatti, il direttore creativo Neil Druckmann ha realizzato un post sul suo profilo twitter elogiando le animazioni: “Anche dopo anni di lavoro sul progetto, sono ancora sorpreso dalle animazioni di questa Parte 2. Abbiamo uno dei – se non il migliore – team di animatori del settore – sia per le capacità che per le conoscenze tecniche. Non vedo l’ora che voi possiate sperimentare il loro incredibile lavoro”.
Naughty Dog ha poi svelato che alcune sezioni dell’avventura sono ambientate in scenari più grandi e aperti. Ovviamente non sarà un open world, dato che si tratterà comunque di un’esperienza lineare e “guidata”. Gli sviluppatori però hanno riferito che queste sezioni sopracitate verranno suddivise, di tanto in tanto, in aree più ampie che daranno spazio all’esplorazione dei giocatori.
I programmatori statunitensi trovano sempre il modo di spremere il più possibile l’hardware a loro disposizione e i risultati sono prodotti che settano sempre dei nuovi standard grafici per il settore. Da quanto mostrato finora The Last of Us Part 2, è sicuramente il loro titolo più impressionante, fonte di grande soddisfazione per gli sforzi compiuti. “Proprio come con The Last of Us su PlayStation 3, abbiamo sfruttato al massimo i limiti della memoria, del potere computazionale, di quanti nemici avremmo potuto avere sullo schermo e delle dimensioni dei livelli”, come affermato da Druckmann durante un’intervista rilasciata lo scorso anno.”Ora però siamo in grado di avere ambienti molto più ampi, sequenze con un’orda di infetti, diverse squadre di nemici che vi cercano in grandi ambienti”.
Il progetto più ambizioso di Naughty Dog
Non si sa ancora esattamente quanto durerà la parte 2 di The Last of Us , ma a questo punto possiamo tranquillamente dire che sarà significativamente più longeva del primo gioco. Naughty Dog ha affermato che sarà circa il 50% più grande. Considerando la durata del predecessore che era già piuttosto longevo rispetto alla concorrenza (circa 15-18 ore), e sommando la nuova stima fornita dallo studio di sviluppo, stiamo parlando di circa 25-30 ore per giungere ai titoli di coda del sequel.
Naughty Dog ha sempre avuto l’obiettivo di superare i propri limiti e The Last of Us Part 2 sarà il progetto più ambizioso della loro illustre carriera. Ovviamente ci sarà un netto passo in avanti per quanto riguarda l’aspetto tecnico e il gameplay, mentre nutriamo anche grandi aspettative in termini di regia e narrazione. Già nel settembre dello scorso anno, il direttore artistico si è espresso al riguardo: “Quello che abbiamo capito abbastanza presto è che stavamo mettendo insieme il gioco più ambizioso e più lungo di Naughty Dog nei nostri 35 anni di storia. Per raccontare questo tipo di storia, il gioco doveva essere enorme”.
Con tutte queste informazioni è facile capire perché The Last of Us Part 2 sia uno dei giochi più attesi di quest’anno, se non addirittura dell’intera generazione. Il primo capitolo è stata un’esperienza unica, che ci ha saputo emozionare come poche.. Non c’è quindi da stupirsi che la seconda parte sia accompagnata da enormi aspettative. Fatevi un favore, state lontani da qualsiasi filmato o spoiler nell’attesa dell’uscita ufficiale del gioco (fissata al prossimo 19 Giugno): ne varrà la pena.