Matthew Gallant, director di The Last of Us Part 2 Remastered, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo al grande disappunto riscontrato da più parti sul rilascio della versione PS5 del gioco, rivista e migliorata. Gallant non capisce il motivo di così tanta costernazione attorno la remastered di uno dei titoli più acclamati degli ultimi anni, pur tenendo conto che il gioco originale è stato rilasciato meno di 4 anni fa.
Non capisco perchè ci siano così tante lamentele su ciò che offre The Last of Us Part 2 Remastered. Credo che questa versione sia il miglior modo per giocare al titolo in questione, soprattutto per chi fosse un neo possessore di una console PlayStation o si stesse avvicinando soltanto adesso al franchise. L’hardware PS5 darà agli utenti la miglior esperienza di gameplay, e sono contento di poter dare tutto ciò ai fans.
In precedenza, lo stesso Gallant aveva elogiato alcune delle features incluse nella remastered:
Oltre ad aver migliorato la visuale di gioco ed il rendering, il feedback aptico del DualSense offre un’esperienza di gioco ancora più immersiva. Anche i miglioramenti di accessibilità danno qualcosa in più all’esperienza di gioco, soprattutto nelle sequenze cinematografiche complete di descrizione audio, che aiuteranno le persone con problemi di vista a godersi comunque quanto accade sullo schermo. Inoltre, vi sono ben tre livelli aggiuntivi – Jackson Party, Seattle Sewers e Boar Hunt – ed un roguelike survival mode chiamato No Return.
Ricordiamo che The Last of Us Part 2 Remastered verrà rilasciato il 19 Gennaio per PS5.
Potrebbe interessarti:
The Last of Us Part 2 Remastered: come ottenerlo a 10€
The Last of Us, terzo capitolo in produzione? Parla un insider
Recensione di The Last of Us Parte 1
