Secondo il “cacciatore di rumor” Sabi, giornalista delle riviste Spieltime e Ninsoup, l’attesissimo The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2 sarà disponibile nel 2020. Il soggetto in questione è stato già protagonista di “leak” che si sono rivelati veritieri e ha aggiunto argomentazioni interessanti a sostegno della sua tesi. Pur precisando che i capitoli della storica saga fantasy sono stati spesso soggetto a rinvii, il prossimo episodio delle avventure di Link sarà basato sullo stesso motore grafico del predecessore, frutto di un lavoro incredibile da parte degli sviluppatori.
Avendo una base di partenza solida, i programmatori hanno avuto la possibilità di completare il titolo in maniera più rapida e non deve sorprendere la distanza “ridotta” tra la pubblicazione dei due capitoli della serie in esclusiva Nintendo Switch. Inoltre, l’uscita di Link’s Awakening è la conferma di una delle “scoperte” di Sabi, visto che il prodotto era stato anticipato molti mesi prima dell’annuncio ufficiale. Il precedente rumor indicava la presenza di due giochi dedicati alla serie contemporaneamente in fase di sviluppo: il remake sopracitato e un nuovo titolo tridimensionale.
In mancanza di comunicazioni ufficiali da parte della grande “N”, vi invitiamo a considerare queste notizie come semplici indiscrezioni, con la speranza che il giornalista confermi la sua fama ancora una volta. Nel frattempo non ci resta che goderci l’unico trailer disponibile di The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2.