The Lion’s Song, avventura narrativa dello sviluppatore indipendente Mipumi Games, è sbarcata su Nintendo Switch (già disponibile su Steam e mobile, Android e iOS). Siamo qui per esporvi le nostre impressioni dopo aver provato attentamente il titolo sulla console Nintendo.
La protagonista di sfondo di questo titolo è la città di Vienna ad inizio 20° secolo, nella quale prendono piede e si dipanano i quattro episodi che compongono la storia. I primi tre riguardano altrettanti diversi personaggi, ognuno dei quali è un giovane talento che si trova parte dell’elité intellettuale della città, all’epoca punto di riferimento imprescindibile per le arti e la scienza e fulcro di creatività. I personaggi sono immaginari, ma avranno a che fare anche con artisti realmente vissuti, come Gustav Klimt o Sigmund Freud.
I nostri protagonisti non sono dei semplici talenti emergenti, sono dei giovani geni ai quali tutti guardano in attesa della loro prossima opera o scoperta. Ma mantenere le aspettative e creare qualcosa di sempre migliore non è semplice, e in questo senso seguiremo i protagonisti nel loro tormentato processo creativo e di studio, tra visioni, fantasmi del passato e terrore di non essere all’altezza di ciò che gli altri si aspettano.
Una storia in cui potremo anche compiere delle scelte, tramite le risposte ai dialoghi, che avranno conseguenze sugli accadimenti conclusivi, ai quali potremo assistere nel quarto e ultimo capitolo. Alcuni piccoli elementi che potremo trovare “esplorando” i vari scenari ci faranno notare come i personaggi e le vicende a cui assistiamo siano in qualche modo collegati.
Il gioco si presenta come un punta e clicca piuttosto classico, in cui potremo muovere il cursore a forma di mano per selezionare elementi dello scenario (per interagire o sbloccare semplicemente un dialogo o lo step successivo). Inoltre i dialoghi avranno risposte multiple tra cui scegliere che, come detto, influiranno, seppur non in modo radicale, sulle vicende dei personaggi.
Stilisticamente la scelta è stata quella di optare per una pixel art molto particolare, quasi monocromatica e dal gusto retrò, che trasmette la distanza che ci separa dai quei tempi (quasi come guardare vecchie fotografie o filmati d’epoca), ma anche la sensazione opprimente con cui i nostri giovani talenti si trovano ad aver a che fare. L’oppressione del talento, che si trova ingabbiato e obbligato a produrre qualcosa di straordinario, per la gioia e il benessere degli altri, che fermi e attenti aspettano il prossimo capolavoro. Il terrore del fallimento è il baratro contro il quale i protagonisti si trovano a combattere, ma anche il desiderio di essere accettati da chi si ammira e si ama. E vedremo come andrà a finire.
La colonna sonora è un altro fiore all’occhiello di quest’opera, e alterna temi di sottofondo a volte malinconici a volte tesi ed angoscianti, a melodie emozionanti ed evocative.
Possiamo dire che per quanto riguarda il porting su Switch il compito è stato portato a termine in sufficientemente, tuttavia la natura punta e clicca del titolo poteva essere sfruttata meglio, ad esempio implementando la funzione touch screen di Switch in modalità portatile. In ogni caso il risultato è soddisfacente. Aggiungiamo inoltre che il gioco è stato rilasciato nella sue versione completa, con tutti gli episodi inclusi (al prezzo si 9,99 euro). La longevità non è certo il suo forte, ma per quel prezzo e per le emozioni che saprà trasmettervi, non ci sentiamo di indicarlo come un lato negativo. Inoltre la faccenda delle scelte multiple potrà invogliarvi a rigiocare gli scenari, cosa che sarà sempre possibile, addirittura potrete modificare anche solo singole scelte, tramite un sommario finale che ricorda un po’ quello di Life is Strange con le percentuali delle scelte anche degli altri giocatori.
In conclusione, The Lion’s Song è un prodotto estremamente piacevole, seppur nella sua brevità, realizzato in modo eccellente e con scelte stilistiche particolari che sapranno conquistarvi. Un acquisto consigliato, anche considerato il prezzo contenuto che troverete sull’eShop.
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