Le sale cinematografiche sono chiuse, le produzioni ferme, gli spettatori “vecchia scuola” sono in balia dell’ignoto aspettando una riapertura che sembra essere sempre più lontana. In un momento difficile per un settore così vasto e pieno di maestranze, solo gli Over-The-Top (OTT) – le piattaforme streaming per intenderci – sembrano trovare spazio nel mondo dell’intrattenimento, continuando a distribuire prodotti nuovi ed inediti in maniera capillare, entrando nelle case delle persone in modo efficace e veloce. È qui che prodotti come le serie tv – che di televisivo hanno ormai ben poco – possono riscontrare successo, avendo anche più possibilità di esser viste date le limitazioni del periodo.
Amazon Studios non si lascia sfuggire l’occasione, sfornando opere di serialità originali come se non ci fosse un domani, distribuendoli su Prime Video. The Wilds è una di queste e verrà rilasciata a partire dall’11 dicembre.
Un po’ di note tecniche: la serie è stata creata da Sarah Streicher – già sceneggiatrice di Daredevil (prodotta da Netflix) – e vede nel ruolo di produttrice e showrunner Amy B. Harris – nota per aver partecipato a serie come Sex and the City e Gossip Girl. È composta da 10 episodi e ha un cast corale, quasi tutto al femminile, con nomi poco noti al grande pubblico, in cui spicca Rachel Griffiths (la perfida madre di George Jung in Blow).
Troviamo quindi nel cast creativo di The Wilds donne che mettono in scena un universo complicato: quello delle ragazze in età adolescenziale, aggiungendo elementi avventurosi e misteriosi.
Trama
The Wilds racconta di un incidente aereo in cui sono coinvolte un gruppo di nove ragazze teenager, in viaggio verso le Hawaii per un retreat chiamato “Dawn of Eve”. Ognuna di loro dovrà affrontare le difficoltà di essere sperdute in un’isola deserta in mezzo al Pacifico, confrontandosi con le altre e loro stesse, tentando in tutti i modi di sopravvivere.
Sono giovani donne con problematiche pregresse differenti l’una dalle altre e con estrazione sociale, credenze, caratteri diversi. Le loro difformità aiuteranno il gruppo ad andare avanti in questa nuova e avversa situazione creando legami, originando discussioni e facendo uscire i loro traumi passati e le loro speranze future.
Cast e Personaggi
Come già anticipato ci troviamo di fronte ad una serie corale, incentrata su questo gruppo di giovani donne con entità e vite diverse. Non c’è una vera e propria protagonista e ognuna trova il suo spazio nella vicenda, raccontando ciò che è avvenuto sull’isola posteriormente rispetto all’incidente.
Sappiamo sin da subito che sopravvivono perché è proprio l’espediente della cronaca delle ragazze a due uomini – Daniel Faber (David Sullivan) e Dean Young (Troy Winbush) – a portare avanti la narrazione, con continui flashback della loro vita prima dell’incidente e durante la permanenza sull’isola. Leah, Fatin, Jeanette, Martha, Shelby, Dot, Nora, Toni e Rachel non mancheranno di mostrare i loro punti deboli e quelli di forza, mettendo in scena problematiche più o meno comuni tra le ragazze di quella età.
“Being a teenager in America is the real living hell!”
Le interpreti affrontano i loro personaggi in maniera concreta, senza però riuscire a creare molta empatia con chi le guarda. Mi spiego meglio: riescono a calarsi bene nei loro ruoli senza però coinvolgere ed emozionare lo spettatore. La questione si espande al personaggio di Gretchen – interpretato da Rachel Griffiths – che avrà un ruolo fondamentale in tutta la faccenda ma che non trascina tanto quanto dovrebbe.
Tematiche
The Wilds cerca, in qualche modo, di ricalcare le orme di un cult come Lost. È inequivocabile che l’intento sia quello, seppur con nette differenze creative – e qualitative. Primo elemento di somiglianza è sicuramente l’incidente aereo e il conseguente ammaraggio. Il tema della sopravvivenza e l’intreccio dei vari personaggi è un’altra componente che li accomuna, come ce ne sono molti altri. A differenza di Lost in The Wilds non troviamo però fattori paranormali, anche se un alone di mistero contraddistingue anche questa nuova serie.
Il grande scarto che fa The Wilds è la scelta di coinvolgere solo ragazze di una fascia d’età ben definita. È questo probabilmente il vero punto di forza di questa serie che lascia molti dubbi: raccontare questioni affini a quello che sarà il pubblico di un prodotto del genere. Primi amori, aspettative dei genitori, problemi legati alla percezione del proprio aspetto fisico, la scoperta della sessualità sino ad arrivare a concetti ben più profondi. Il tutto accompagnato da una situazione straordinaria come quella in cui si trovano queste donne che non farà altro che esasperare determinati atteggiamenti sino a far crollare molte certezze.
Conclusioni
Facendo un discorso più ampio – ed è probabile che sia l’unica – non ho ancora trovato un prodotto Amazon Original che mi abbia totalmente convinto e The Wilds non fa eccezione. Anche questa è una serie godibile ma non coinvolgente, con riprese ben fatte ma senza qualcosa che la renda imperdibile.
Ha tutte le premesse per creare interesse – soprattutto a chi ha amato Lost – senza riuscire a definirsi del tutto. Non che mi aspettassi la qualità della serie ABC, né tantomeno l’attenzione che gli autori hanno messo in una narrazione complessa come quella di Lost ma avrei gradito un pizzico di inventiva maggiore. Viene sicuramente apprezzato l’inserimento di canzoni di artiste popolari negli anni 2000, le quali riportano ad un’adolescenza creando una connessione con i personaggi.
Ci sarà un plot twist sconvolgente nella puntata finale? Non saprei, aspettiamo l’11 dicembre per scoprirlo insieme.
The Wilds si compone di 10 puntate e verrà distribuita a partire dall’11 dicembre su Amazon Prime Video.
Data di uscita: 11 dicembre
Distribuito da: Amazon Studios
Genere: Avventura, Drama
Cast:
Rachel Griffiths
Sophia Ali
Shannon BerryJenna Clause
Reign Edwards
Mia HealeyHelena Howard
Erana James
Sarah PidgeonDavid Sullivan
Troy Winbush
Jarred Blakiston