Come già sapete, Dark Souls tornerà in una veste rivista e corretta sulle piattaforme di nuova generazione. La notizia ha fatto abbastanza rumore ma personalmente non mi aspetto molto di clamoroso da questa rivisitazione, visto che già il titolo originale, seppur con qualche magagna pesante legata ai rallentamenti, risulta tuttavia molto giocabile.
Cosa si può migliorare quindi in questa riproposizione in salsa next gen, oltre le diffuse promesse di ritocchi di Namco Bandai in merito, per esempio, a grafica e multiplayer? Andiamo subito a scoprirlo insieme, nella speranza che gli sviluppatori accontentino almeno buona parte di queste richieste.
1)FRAME RATE – Leviamoci subito il dente dolorante delle migliorie eseguibili in questo titolo e parliamo di rallentamenti.La Città Infame é stata croce e delizia per molti appassionati della serie grazie alla sua costruzione apparentemente molto intricata che in combutta con il pessimo frame rate alzava il livello di sfida a livelli indicibili tra cadute accidentali, sbagli forzati nel parry e altro ancora. Una vera e propria leggenda, nel bene e nel male, che però deve essere sfatata necessariamente per rispetto nei confronti dei giocatori presentando una fluidità congrua.
Spero quindi un frame rate stabile a 30 fps per tutte le console casalinghe (anche se per Ps4 e Xbox sono stati promessi i 60). Punto verso i 30 fotogrammi come richiesta per un semplice motivo: i 60 fps si sono dimostrati a mio parere un po’ falsanti in linea generale da vedere nei videogiochi, rendendo l’esperienza di una fluidità eccessiva per l’occhio in certi titoli, un po’ irreale e meno immersiva, seppur funzionale a uno stile di gioco più incalzante, che oggi va molto per la maggiore. Dark Souls con la varie mod a 60fps rientra in questa categoria, probabilmente e francamente non voglio rischiare di vedere un personaggio umanoide che rimanda ai movimenti di cavalieri medievali e a esseri umani normali, muoversi in maniera troppo fluida.
Una velocità a 30fps più la possibile risoluzione in 4k (1080p su Switch) sarebbero quindi il miscuglio perfetto tra velocità e profondità dell’immagine per un’esperienza totalmente immersiva nelle architetture medievali-mitteleuropee e nelle fosche atmosfere del titolo.
2)EVOLUZIONE DINAMICA DELL’ INTELLIGENZA NEMICA – Non si pretende la luna, ma se questa richiesta fosse accontentata almeno in parte, ne sarei felice. E’ ben nota la schematicità da “giro, giro tondo” con cui é davvero molto semplice uccidere una gran mole di nemici del mondo oscuro di Lordran tramite il backstab, che per i più smaliziati ed esperti del fortunato titolo From rappresenterebbe probabilmente un vero e proprio ostacolo al rinnovare il senso di sfida in caso di questa nuova release.
Sarebbe quindi congruo far sì che dopo molti backstab eseguiti, i nemici si facessero un po’ più furbi, senza farsi aggirare facilmente, per costringere il giocatore a rinnovare le proprie tattiche di attacco.
3)NUOVO POSIZIONAMENTO AVVERSARIO – Neanche qua si pretende una rivoluzione, ma sarebbe stimolante se certi nemici fossero posizionati in maniera differente nelle varie mappe di gioco rispetto al passato per stimolare il senso di sfida del giocatore. Magari proprio quel nemico che per prassi si trova in un angolo della mappa e va ucciso prima di tutti per praticità…potrebbe non trovarsì là. Tutto ciò, ovviamente, porterebbe a un nuovo parziale studio della mappa e a un’attenzione al titolo sempre ai massimi livelli, sia per chi non ne ha usufruito moltissimo ma ne conosce certe particolarità, sia per i giocatori più incalliti.
4)NUOVO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DINAMICO – Dark Souls non brilla certo per l’ originalità delle ambientazioni. Ambientazioni che però tramite la cura nel dettaglio e il riferimento alla cultura medievale e mitteleuropea continuano a mantenere davvero un gran fascino. E cosa ci sarebbe di meglio se non illuminare i luoghi cupi di queste lande con un’illuminazione dinamica per renderli più movimentati, vivi e immersivi? Un tocco che non passerebbe inosservato, insomma.
5)ESCLUSIVITA’ DI QUALCHE MECCANICA SU NINTENDO SWITCH – Nintendo Switch é una console dalle grandi potenzialità, quindi sarebbe interessante inserire nel titolo qualche nuova meccanica che ne esaltasse le qualità peculiari.
Colpendo oggetti che fanno molto rumore una volta rotti, tramite il rumble HD, per esempio, si potrebbero attirare dei mostri nella stessa stanza per ravvivare l’azione in maniera imprevedibile. La meccanica ovviamente sarebbe raffinata dal fatto che rompendo oggetti che fanno poco rumore non succederebbe nulla.
Sempre sfruttando la nuova modalità rumble, come in Super Mario Odissey, si potrebbe utilizzare una vibrazione sostenuta per poter individuare eventuali bauli invisibili e con questo stratagemma anche rendere più complessa la dinamica dei Mimic. Non sarebbe “entusiasmante” scoprire l’ennesimo baule invisibile, fiondarsi quindi ad aprirlo scoprendo troppo tardi che in realtà é proprio malauguratamente uno di questi mostri?
In alcune location, in modalità portatile, continuando, potrebbero essere forse aggiunti dei particolari grafici con magari relative meccaniche da puzzle (meccanica forse più affine agli utenti Nintendo che provano il titolo) per celare ancora meglio un via alternativa poi da sbloccare. D’altra parte con una tattica ben studiata, tipo l’avviso di una distorsione dimensionale del mondo di gioco (collegandosi a Dark Souls 3), nel passaggio dalla modalità home alla portatile si potrebbero ripristinare tutti i mostri per caricare la zona con tutte le caratteristiche nuove di riferimento, facendo risparmiare qualcosa al hardware in termini di coerenza in cui una cosa del genere può avvenire.
Tirando le somme, alla fine, questa caratteristica occultante di varie vie si collega allo schermo più piccolo della modalità portatile e di conseguenza a dei particolari dell’ambiente più celati perché meno notabili da rimpiccioliti. Non so se Switch potrebbe gestire tutto questo, ed é più probabile che stia volando di fantasia ma la meccanica affascina sicuramente.
Per quanto riguarda il multiplayer, invece, sempre la modalità portatile potrebbe sfruttare una sorta di collegamento cittadino con gli altri giocatori, simile a Pokemon. Una volta incontrato nei pressi del proprio viale cittadino un altro Switch con Dark Souls si potrebbe sfidare a duello un altro player venendo risucchiati in un’arena apposita. Il premio? Ovviamente tutte le anime.
6) ESCLUSIVITA’ DI QUALCHE MECCANICA SULLE ALTRE PIATTAFORME – Ma non esiste solo Switch. E le caratteristiche delle piattaforme della concorrenza in termini di potenza sono sicuramente un punto da sottovalutare per far evolvere il gioco .
Farebbe comodo, ad esempio, un’interazione ambientale più accentuata, magari potendo spargere del liquido infiammabile sul terreno tramite degli appositi barili per potergli dare fuoco ed eliminare in un colpo solo molti nemici. Così come qualche architrave potrebbe essere demolita da specifiche armi pesanti per far crollare una parte dello scenario e fregare gli avversari. Insomma, le possibilità sarebbero davvero molteplici.
Sarebbe interessante anche rendere alcuni pontili franabili al passaggio in alcune loro parti in questo senso, ravvivando l’azione. Gli utenti Nintendo hanno Zelda per questo tipo di meccaniche, quindi fornire un assaggio delle stesse anche per gli utenti della concorrenza in un gioco dove la strategia é fondamentale come Dark Souls, non sarebbe male.
Potrebbe essere interessante anche inserire delle mini cutscene quando si legge la descrizione degli oggetti più importanti o si affrontano dialoghi di una certa rilevanza per andare avanti. Sarebbe utile soprattutto per la voglia cinematografica che contraddistingue soprattutto gli utenti di piattaforme come Playstation 4 ad immergersi ancora di più nelle atmosfere cupe dell’avventura.
Risulterebbe simpatico anche un sistema di mappe da raccogliere e da completare progressivamente. Una mappa ancora incompleta presenterebbe, di volta in volta, da apertura ad apertura nel menù, dove manca qualche pezzo, delle possibili vie elaborate dal computer, tra cui quella reale e che si tradurrebbe nella voglia personale del proprio avatar di capire cosa manca, ricostruendo mentalmente la mappa. Questo spingerebbe magari il giocatore a imboccare strade sbagliate o alternative aumentando in maniera giocosa le possibilità di esplorazione e l’imprevedibilità del titolo.
7) NUOVE AREE ESPLORABILI – Per la gioia dei nuovi adepti dei souls, a quanto pare verrà inserito nello stesso pacchetto, senza spese ulteriori, il dlc dedicato all’amato personaggio di Artorias. Non sarebbe male in questo senso premiare chi acquista nuovamente il gioco, dopo aver preso l’originale, con una nuova area gratuita. Inoltre sarebbe piacevole avere un secondo dlc a pagamento che mostrasse un’ulteriore nuova area. Tutto ciò darebbe una bella marcia in più a un titolo che in pratica é solo una rivisitazione di un gioco uscito sette anni fa.
Francamente, però, visto che ogni possibile location dark é stata sfruttata dalla serie nei suoi 3 episodi in ambito medievale e mitteleuropeo, vorrei capire cosa potrebbero inventarsi. Fromsoftware stupiscici!
Insomma, con qualche accorgimento di questo genere si potrebbe davvero fare molto per una rimasterizzazione di un titolo che in questo caso sarebbe più che giustificato nel suo essere venduto a prezzo pieno rispetto alla sua controparte originale. Staremo a vedere, quindi, cosa succederà da qui a maggio. Stay tuned!
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